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Clara Simon #2

Il complotto dei Calafati

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Un sontuoso galà di beneficenza ha riunito tutta la buona società cagliaritana allo scopo di raccogliere fondi per i terremotati della Calabria. Vi prende parte anche Clara, la nipote del più importante armatore dell’isola, per incontrare un funzionario dell’ambasciata italiana di rientro dalla Cina che potrebbe darle notizie di suo padre, disperso durante la rivolta dei Boxer. Tra gli ospiti, i chiacchierati Cabras, che tornando dalla festa sono assaliti e ammazzati. Si sospetta un omicidio politico: il barone era odiato per aver sempre trattato i suoi numerosi lavoratori con il pugno di ferro. Ma allora perché è stato ucciso pure l’autista? Sempre pronta a occuparsi dei più deboli, e in pena anche per la sorte del giovane nipote dei baroni, verso cui prova un’immediata empatia (o forse qualcosa di più), Clara non può evitare di indagare sul caso. Nell’atmosfera esotica della Cagliari del 1905, tra la necropoli punica e il porto, tra la comunità cinese della Marina e la malavita locale, scoprirà una verità sconcertante.

272 pages, Paperback

First published April 19, 2022

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Francesco Abate

28 books23 followers

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1 star
5 (3%)
Displaying 1 - 23 of 23 reviews
Profile Image for Come Musica.
2,026 reviews611 followers
April 23, 2022
Neanche stavolta potevo smentirmi! Posso mai cominciare una serie/saga dal primo volume?
No, mai! Altrimenti non c'è mordente.
Così è successo anche con Clara Simon la protagonista di questo secondo volume di Francesco Abate ambientato nella Sardegna dei primi anni del Novecento (va da sé che anche stavolta farò le corse per recuperare il primo volume: questa volta mi è anche andata bene, perché il libro da recuperare è solo uno!).

L'espediente narrativo è un fatto realmente accaduto: tra l'8 e il 9 settembre 1905, un violento terremoto sconvolse la Calabria: 557 i morti, 2615 i feriti.

Terremoto 1905

“Il fior fiore della borghesia e della nobiltà si era dato convegno quella sera per aiutare il popolo della Calabria, messo in ginocchio dal vigliacco terremoto nella notte tra il 7 e l’8 settembre 1905. E a lei era stato dato un prestigioso incarico, il primo dopo un anno di punizione come correttrice di bozze e qualche articolo di mezzo valore: raccontare l’avvenimento ai lettori dell’«Unione».”

Il popolo sardo è chiamato ad aiutare in modo concreto i calabresi colpiti dal terremoto. Clara Simon è una giornalista investigativa, che si occupa del servizio sull'evento mondano per la raccolta di fondi organizzato nella villa dei Pernis.

“Il suo ingresso nella maestosa villa Pernis era stato accompagnato dall’abituale chiacchiericcio che la tormentava da quando era nata. «La piccola cinese dei Simon» a poco a poco era diventata «la bizzosa mezzosangue», quindi «la ragazzina dagli occhi a mandorla che ha osato sognare di essere una giornalista».”

E questa che doveva essere un'occasione mondana, si tinge di rosso, con l'omicidio dei Cabras.
Francesco Abate, attraverso i personaggi che ruotano attorno a questo romanzo, parla di una Cagliari e di una Sardegna che hanno tanto da offrire non solo dal punto di vista paesaggistico.

"Cagliari era un mistero disposto a svelarsi solo a chi non le avesse riservato uno sguardo prevenuto, decidendo di amarla senza condizioni. – Evviva la Sardegna!"

L'acume di Clara la porterà a scoprire per mano di chi sono morti i baroni Cabras e il loro autista.

"Sei una donna eccezionale, fuori da ogni canone. Sei dotata di intelletto superiore e di un’umanità rara. Non ti piacciono le ingiustizie, lotti contro ogni sopruso, ti ergi a difesa degli ultimi."

E alla fine sarà chiamata a scegliere e sceglierà, sebbene la scelta da compiere sarà molto difficile, tanto da farle dire: – Non so se sto facendo la cosa giusta –.

Una vena di malinconia tinge le ultime righe del romanzo: “Lei lo vide e ritrovò il sorriso. L’attimo si dilatò, divenne infinito. Si fissarono, felici l’uno per l’altra. Non appena entrambi ebbero distolto lo sguardo, però, restò il rammarico per ciò che poteva essere e non era stato.”

Che è un po' il rammarico di tutti davanti alle scelte importanti.
Profile Image for Georgiana 1792.
2,330 reviews157 followers
May 19, 2025
La Sardegna in cui ci porta Francesco Abate sembra un luogo quasi esotico, vuoi a causa della sua protagonista Clara Simon - figlia di un nobile cagliaritano, un eroe di guerra, e di una donna del porto cinese, morta nel darla alla luce - vuoi per l'atmosfera così diversa dalla nostra, essendo i romanzi ambientati all'inizio del XX secolo, in un ambiente in cui la differenza fra le classi sociali era netta e chi aveva ideali socialisti era temuto come possibile rivoluzionario.
In Calabria c'è appena stato il terremoto e i benestanti cagliaritani raccolgono fondi da mandare ai poveri sventurati mentre, allo stesso tempo, quasi tolgono il cibo di bocca ai poveri loro conterranei.
Quando, dopo un ricevimento per raccogliere fondi per la Calabria, il barone e la baronessa Cabras vengono fermati dai banditi e trucidati, assiene al loro autista, la colpa sembra ricadere proprio sull'avvocato Mario Tucci, inviato dal comitato nazionale del Partito socialista calabrese a coordinare le iniziative benefiche in terra sarda.
Finalmente integrata nell'Unione sarda come giornalista effettiva, Clara Simon verrà mandata a indagare (quando non è impegnata a scrivere articoli meno interessanti o a fare il "pipistrello", perché, se vuole la parità, deve fare tutto quello che fanno gli altri giornalisti) e sarà lei a scoprire chi sono i veri colpevoli della strage, che è stata ribattezzata Il complotto dei Calafati.
E... posso dirlo? Avevo capito chi era il colpevole non appena è apparso sulla scena. 🤷🏻‍♀️
Profile Image for Massimo.
62 reviews35 followers
July 2, 2022
Uno tra i migliori libro di Francesco Abate che abbia letto fino ad ora, anche se non li ho letti tutti. Si merita le cinque stelle. Dalle recensioni trovate in rete sembra che ce ne siano anche di migliori, compreso il primo libro con la stessa protagonista di questo giallo ambientato nella Cagliari di inizio ‘900, la Cagliari dei miei nonni e bisnonni che ho conosciuto attraverso racconti e fotografie sbiadite dal tempo. La ricostruzione degli ambienti, delle vie, dell’atmosfera che si poteva respirare ti immergono senza indugi nell’epoca del giallo con una storia che prende fin dall’inizio e ti inchioda alla lettura per sapere come va a finire. Lo so, sono di parte perché quando si parla di Cagliari una parte di me corre indietro nei ricordi e si lascia coinvolgere emotivamente ma la storia sembra ben costruita e gli indizi si lasciano scoprire poco per volta arrivando ad un finale che non ci si aspetterebbe. Intrigante.

For Italian readers.
One of the best books by Francesco Abate I've read, even if I haven't read them all. It deserves the five stars. From the reviews found on the net it seems that there are even better ones, including the first book with the same protagonist of this thriller set in Cagliari in the early 1900s, the Cagliari of my grandparents and great-grandparents that I met through stories and photographs faded by time. The reconstruction of the environments, the streets, the atmosphere that you could breathe immerse you without delay in the era of the thriller with a story that takes you right from the start and nails you to read to know how it ends. I know, I'm biased because when it comes to Cagliari a part of me runs back in memories and gets emotionally involved but the story seems well constructed and the clues are revealed little by little, arriving at an ending that you wouldn't expect. Intriguing.
Profile Image for Silvia Cherchi.
269 reviews1 follower
May 26, 2022
Se avessi dato retta all’impressione del primo libro non l’avrei letto. Ma son contenta di averlo fatto!
La trama mi ha convinto molto di più. Il giallo mi è piaciuto, molto più realistico e comprensibile del precedente, appassionava e faceva venire voglia di arrivare alla fine velocemente.
Unica nota: avrei voluto un maggior approfondimento sulla metamorfosi della Toccacieli. Non l’ho ben compreso, ma forse è una svista mia.
Profile Image for Dr. Watson.
Author 3 books44 followers
July 23, 2022
Il complotto dei Calafati è il seguito de I delitti della salina , un giallo storico ambientato a Cagliari ad inizio Novecento che mi era piaciuto tanto. Il confronto va però a sfavore de Il complotto dei Calafati, che a mio avviso si ferma a 3.5 stelle rispetto alle 4 del precedente. L’ambientazione rimane sempre particolare, i personaggi stessi sono peculiari e il mistero di fondo è interessante, ma la trama ne soffre in chiarezza e vi sono troppi personaggi secondari buttati in pentola che confondono le idee. Spesso e volentieri mi sono ritrovata a chiedermi chi fosse il personaggio in questione nella scena, se l’avessimo già visto e che ruolo avrebbe poi avuto nel tutto.

Il libro continua quasi direttamente dalla fine del precedente, e esordisce con l’assassinio di due noti baroni dell’Oristanese recentemente trasferiti a Cagliari. I sospetti dell’omicidio si riversano quindi in primis verso esponenti dei partiti socialisti del tempo, e dall’altro lato verso delle bande di usurai locali che tengono sotto scacco alcune attività commerciali. Ad indagare, ancora un volta, Clara Simon (che stavolta ne sarà coinvolta più personalmente) e i suoi amici/spasimanti, Ugo Fassberger e Rodolfo Saporito, recentemente premiato con un passaggio di grado.

Inoltre, Clara è sempre in cerca della verità sulle sorti di suo padre e si appresta a compiere un viaggio a Napoli per scoprirle. La questione rimane irrisolta anche in questo libro, probabile indizio di un ulteriore continuo.

Di seguito alcuni commenti spoilerosi che da qualche parte devo pur scrivere 😜. Non intrinsecamente negativi, in quanto si tratta soltanto di scelte di trama che voglio commentare.

Ne Il complotto dei Calafati, la situazione sentimentale di Clara si fa più importante, con una sorta di triangolo amoroso che rischia di diventare pure un quadrilatero. A me non piacciono queste situazioni che rischiano di diventare poco credibili e più roba da Grande Fratello (RIP alla mia gioia nel vedere il primo libro terminare con Clara che decideva di starsene per conto suo), .

Sarrana è molto più fastidiosa di quanto ricordassi dal primo libro, e pure Rodolfo non è che mi stia poi così simpatico. Povero Ugo, sottovalutato e ignorato da tutti, mi ha fatto tenerezza e i suoi “amici” finiranno per fargli venire complessi mentali. Il mio cuore che ama le relazioni platoniche e di amicizia si è spezzato quando Va beh.

Profile Image for Sonia Marouani.
187 reviews3 followers
March 3, 2024
Siamo alla seconda avventura di Clara Simon, vi consiglio di recuperare il primo romanzo se non l’avete letto per evitare spoiler, ne ho parlato in precedenza nel mio feed.

Dopo essere stata riabilitata al suo ruolo di giornalista dell’Unione, vista la brillante indagine compiuta in merito ai Piciocus de Crobi, troviamo una Clara infastidita per l’avanzamento di carriera di Rodolfo, ora Capitano dei carabinieri a servizio della Polizia giudiziaria del Re, ma determinata a fare il suo lavoro. 

Stavolta sarà il direttore dell’Unione in persona a mandarla in missione, nientemeno che ad indagare su un triplice omicidio, per mano di alcuni banditi, o almeno così sembra in principio. Ritroviamo la nostra sgangherata squadra che abbiamo conosciuto nel primo libro, Ugo Fassberger il giornalista amico d’infanzia di Clara, il capitano fresco di nomina Rodolfo Saporito, la ex sigaraia ora sua governante Sarrana, tutti presenti al ballo benefico che si tiene a Villa Pernis per i terremotati della Calabria.

Altra festa organizzata per lo stesso scopo, ma da persone diverse, l’altra faccia della società cagliaritana, socialisti e lavoratori stanno facendo baldoria inneggiando contro i baroni e i ricchi in generale, caso vuole che proprio a metà strada tra i due eventi i baroni Cabras, appena arrivati in città vengano assassinati e con loro per caso l’autista del Conte Cappai Pinna, acerrimo nemico di Clara, che ne uscirà umiliato sotto tutti i punti di vista.

A Clara, Ugo e Rodolfo spetterà l’arduo compito di svelare il mistero e trovare i colpevoli, navigando a vista tra diverse versioni dello stesso evento, e una città che come sempre mostra le sue due facce contrapposte, tra ricchezza ed estrema povertà, ideali di giustizia e volontà di mantenere lo status quo, voglia di modernità rappresentata dalla nuova generazione guidata dalla stessa Clara e la tradizione proclamata a gran voce dai nobili in primis i Cappai Pinna, una Cagliari ossimoro che riesce a stare comunque in equilibrio seppur estremamente precario.

Un secondo episodio col botto, se il primo mi era piaciuto, lasciandomi giusto alla fine un senso di troppa velocità acquisita nella risoluzione del caso, stavolta la cottura è perfetta, e non vedo l’ora di parlarvi del terzo episodio che ho correntemente in lettura.

“Il suo ingresso nella maestosa villa Pernis era stato accompagnato dall’abituale chiacchiericcio che la tormentava da quando era nata «La piccola cinese dei Simon» a poco a poco era diventata «la bizzosa mezzosangue», quindi «la ragazzina dagli occhi a mandorla che ha osato sognare di essere una giornalista».”
31 reviews
September 25, 2022
Ho scelto questo libro dalla copertina: un’illustrazione simpatica di una ragazza su una moto decisamente âgée che si staglia su un bel fondo giallo. Non avevo idea né del contenuto né dell’autore. E anche il libro si è rivelato simpatico. Leggero. Ha per protagonista una giornalista investigativa che è propria l’eroina che ci piace: bella, intelligente, colta, giusta, idealista, insomma piena di notevoli qualità. Tanta perfezione paga però uno scotto: poiché è per metà italiana e per metà cinese c’è qualcuno che non la vede di buon occhio. Negli anni della scuola è stata anche un tantino bistrattata, ma ne è uscita fortificata e ora non la ferma più nessuno. È una donna autonoma che fa quello vuole e vuole quello che fa. La giornalista appunto. Può contare su un nonno generoso, ricco e potente, che la ama incondizionatamente senza interferire nelle sue scelte di vita e su una serie di amici/collaboratori che, non avendo io letto il primo volume (cosa che mi sono ripromessa di fare), le mostrano indubbia stima e fedeltà. Un racconto ameno, rilassante e piacevole. A tratti ironico e spiritoso, a tratti più drammatico senza mai esagerare le tinte fosche anche quando i fatti lo presupporrebbero. Lo terminiamo con qualche curiosità: riuscirà la nostra protagonista a ritrovare l’amato padre? E chi dei suoi pretendi avrà la meglio? Attendiamo il seguito.
Profile Image for Giovanna Barbieri.
Author 28 books66 followers
May 23, 2022
A essere sincera, questo giallo l'ho trovato molto più soft del precedente. Le descrizioni ambientali della Sardegna di fine ottobre, dei palazzi, teatri, lavori femminili nei saponifici e sigarifici sono sempre eccezionali, sembra di trovarsi dentro a quelle attività d'inizio secolo. Ma l'indagine va molto a rilento. Lei è una giornalista, va bene, però sembra che non s'immischi nella risoluzione della morte dei due baroni e del loro autista per quasi tutto il romanzo. Lei è interessata ai suoi articoli, quindi a saperne di più dei due nobili morti, grazie alle confidenze del loro nipote. Ed è anche interessata ad aiutare la vedova dell'autista.
Alle indagini ci pensano Saporito e Pimmental, procuratore del regno. Gli indizi portano verso il movente politico dei delitti. Ma sarà vero?
L'autore descrive anche ampiamente i sentimenti di Clara Simon, intraprendente figlia di un armatore/combattente e di una donna cinese. Il padre è disperso in Cina, dopo la guerra dei boxer, e questo fatto fa disperare Clara. Un funzionario dell’ambasciata italiana rientra dalla Cina e lei lo vuole incontrare, a Napoli, perché potrebbe darle notizie del padre.
Profile Image for Giacomo.
351 reviews25 followers
October 2, 2022
L'intreccio del giallo è ben più debole del primo (e pure meno interessante), ma il lavoro fatto su tutto il contorno (personaggi, città, ambienti, atmosfere) prosegue e amplia molto bene il discorso del primo libro.
Chiaro che da cagliaritano che vive a Cagliari posso gustarmelo di più.
Consiglierei all'autore 2 cose:
1. Trasformare i due romanzi in dei fumetti;
2. Inserire ad inizio libro una cartina della città. In un romanzo fatto di luoghi e posti sarebbe bello poterli individuare sulla mappa (se ci sono nell'edizione cartacea mi scuso).
56 reviews
August 6, 2023
Dopo "I delitti della salina", una nuova avventura per Clara Simon: in una Cagliari dei primi del Novecento, due aristocratoci rimangono vittime di un agguato. Spetterà alla giovane giornalista, ancora una volta affiancata dal fidato collega Ugo Fassberger e dal Capitano Rodolfo Saporito, svelare l'arcano circa le cause e i colpevoli della loro uccisione.
Intanto, si è più saputo qualcosa di suo padre, il Capitano di Marina Francesco Paolo Simon, disperso nella Cina squassata dalla rivolta dei boxer?
Profile Image for Mirrordance.
1,671 reviews89 followers
May 24, 2022
Più fiacco e confuso rispetto al precedente. Clara Simone , giornalista e investigatrice in erba, si occupa dell'omicidio di due nobili locali, dopo un evento benefico. Ritroviamo i personaggi che avevamo conosciuto, si moltiplicano i risvolti "rosa" e vi è una puntata ulteriore della ricerca dell'amato padre disperso nella rivolta dei Boxer nella lontana Cina. Una trama confusa e poco lineare, una indagine frammentata e difficile da seguire. Poco romanzo e poco giallo.
Profile Image for Cristina.
850 reviews37 followers
September 28, 2022
L'aspetto investigativo di questo romanzo è quello meno rilevante, almeno per me. Si legge per la simpatia dei personaggi, per la ricostruzione dell'ambiente cagliaritano del 1905, per sapere come si conclude la vicenda del padre di Clara, se sia morto o vivo e che fine abbia fatto.

Mi è piaciuto un po' meno del primo, come di solito capita, ma penso proprio che continuerò la serie.
Profile Image for Antonella Imperiali.
1,250 reviews139 followers
December 6, 2023
Onestamente? Mi è piaciuto molto di più il primo della serie. La soluzione? Banale e perciò prevedibile.
Anche in questo volume - però - non è il crimine la cosa fondamentale, ma è il contesto storico e sociale in una Cagliari dei primi del ‘900, nonché le vicende personali dei personaggi coinvolti.
Curiosa di leggere il terzo per conoscere l’evolversi di alcuni eventi.

🇮🇹 4G20: Sardegna
Profile Image for Carnac.
249 reviews
August 26, 2022
3,5 ☆
Nuova immersione nella Cagliari di inizio Novecento in compagnia di Clara Simon. Formula che vince non si cambia ed è davvero facile affezionarsi alla giornalista e alla varia umanità che la circonda.
276 reviews
July 21, 2025
Clara è coinvolta nelle indagini sull'omicidio di due baroni e scopre che in realtà facevano gli strozzini.
Nell'indagine viene coinvolto anche un delegato socialista che però si rivelerà innocente e un bandito e strozzino locale che cerca di uccidere Clara
Profile Image for Kin.
2,278 reviews26 followers
July 18, 2022
Un romanzo per adolescenti? Un Armony? Il bigino di “piccolo mondo antico”?.Abbandonato a metà.
Profile Image for Elena Colasante.
168 reviews3 followers
August 12, 2022
Anche 3 e mezzo. Il romanzo migliora rispetto al primo, dando spessore ai personaggi e con una scrittura più piacevole. Mi auguro ce ne siano ancora molti.
Profile Image for Eleonora.
211 reviews2 followers
August 22, 2024
Bella ricostruzione storica e anche bella costruzione del giallo. Questa saga prosegue bene e sono curiosa di leggere il terzo libro !
Profile Image for Giulia Carbonaro.
11 reviews
December 25, 2022
Mi è piaciuto, ma meno del primo, perché ho trovato il caso meno avvincente. La Storia attorno al caso, invece, è tremendamente interessante, così come la finestra aperta sulla comunità cinese a Cagliari in quegli anni.
Profile Image for LauraT.
1,338 reviews94 followers
December 15, 2023
Ribadisco, niente di che; ma come mi è piaciuto leggere di questa Cagliari che non ho mai conosciuto ma di cui ho sempre sentito parlare...

– Credo che stasera dovremmo brindare.
– A cosa? – reagirono gli altri due all’unisono. – Che dici? – aggiunse Clara.
– Alla non cattura, alla non risoluzione del caso, al non acquisto di un motociclo. Ai «non» della nostra vita! – esclamò Rodolfo.
– Ai «non»! – gli diede corda Ugo
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