Gian Marco Griffi

Gian Marco Griffi’s Followers (59)

member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo
member photo

Gian Marco Griffi


Born
in Alessandria, Italy
December 16, 1976

Genre


Average rating: 4.1 · 2,145 ratings · 383 reviews · 5 distinct worksSimilar authors
Ferrovie del Messico

4.09 avg rating — 2,024 ratings — published 2022 — 8 editions
Rate this book
Clear rating
Digressione

4.34 avg rating — 93 ratings2 editions
Rate this book
Clear rating
Inciampi

3.91 avg rating — 23 ratings — published 2019 — 3 editions
Rate this book
Clear rating
Più segreti degli angeli so...

really liked it 4.00 avg rating — 2 ratings — published 2017 — 2 editions
Rate this book
Clear rating
La persistenza del filare

by
2.67 avg rating — 3 ratings2 editions
Rate this book
Clear rating
More books by Gian Marco Griffi…
Quotes by Gian Marco Griffi  (?)
Quotes are added by the Goodreads community and are not verified by Goodreads. (Learn more)

“Posso sentire il sapore della clorofilla che irrora la corteccia, Burkhard. Hai mai provato ad abbracciare un albero? È una sensazione bellissima. Bardolf, staccati da lì. Sto cominciando a innervosirmi sul serio. È come abbracciare un essere umano, ma ancora meglio. Non mi fare usare la forza, Bardolf, staccati subito da quell’albero. Preferirei di no, Burkhard.”
Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico

“Quegli schifosi. Cercavano benzina, latte, formaggio, un riparo per il temporale che sopraggiungeva da nordovest. Trovarono noi. Trovarono le nostre piastrine, appese a un chiodo accanto alla stufa. L’avevo detto, che avremmo dovuto gettarle in qualche precipizio, o sotterrarle insieme ai fucili. Ennio chiese da fumare. Ci allungarono due sigarette. Pensai a mio padre. Prenditi cura della mamma. Pensai al viso di mia mamma quando mi diceva di star lontano dai guai. Era bella, mia mamma. Aveva un occhio marrone e un occhio mezzo verde, e quasi tutti i denti in bocca. Aveva i capelli profumati anche di sera, dopo la campagna. Mi sembrò di annusarli proprio in quel momento. Guardai Ennio che fumava in un angolo, la schiena appoggiata alla parete. Mi venne da piangere, ma non piansi. Un gipeto atterrò sul bordo dell’abbeveratoio e prese a becchettarsi sotto un’ala. Emise un breve fischio aspro e sgradevole. Poi la pioggia ci bagnò e ci dilavò, e il sole ci disseccò e ci annerì.”
Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico

“E nuotò lungo la Senna fino al Canale della Manica, e la sua bellezza rozza e assurda finì nei dipinti di Matisse e Hopper, di Boitel e Picasso, di Chagall, Heckel e Nolde, tutta gente la cui esistenza Steno ignorava completamente, e sulla spiaggia di Le Havre trattò argomenti biblici con un vecchio generale a cui chiese dei pesci-follia senza ottenere altra risposta che la follia più cieca e innominabile, una follia che non era il colore espressionista di Tilde ma il buio assoluto e contagioso del nazismo, del suicidio, dell’inferno senza ritorno.”
Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico

Topics Mentioning This Author



Is this you? Let us know. If not, help out and invite Gian to Goodreads.