Sarah Iles's Blog, page 40
June 26, 2013
The giver
Lois Lowry.
Quando si dice il paradosso. La scritttrice è ultrasettantenne e scrive nella categoria “letteratura per ragazzi”. E’ il bello delle parole, messe insieme in giusta dose ed economia riescono a creare mondi dentro la mente di uomini di tutte le età.
Ho concluso adesso il primo di 4 libri, trattasi di una vera e propria saga, forse sono in ritardo, ma a me piace molto essere in ritardo, vuol dire che non subisco il fascino trascendentale della lettura del momento.
A parte tutto.
Il libro è indubbiamente scritto bene e direi che va bene anche per un pubblico più adulto. E’ un pò come i libri di Harry Potter.
Appartiene ad un mondo che non è il nostro, almeno non attualmente. In uno pseudo futuro Jonas il protagonista vive in una cittadina in cui tutti è controllato, in cui le menti vengono indirizzate fin da piccole ad un unico modus vivendi. Non ci sono colori, possibilità di errore, gioia, tristezza, dolore, spasmi, morte, strazi,amore. C’è solo la pura omologazione.
Leggendolo mi veniva in mente un film che ho visto tanti anni fa, che vi consiglio, “Gattaca”.
All’inizio pensavo che potrebbe essere interessante vivere in un mondo in cui le inibizioni sono tali da evitare grandi tumulti come le guerre e le malattie e i grandi fenomeni negativi che affliggono il nostro tempo. Poi man mano che la lettura si addentra si capisce il senso di angoscia che prova il protagonista alla scoperta del suo mondo. Non amo descrivere troppo il libro preferisco che sia il lettore stesso a vivere la storia, ma posso assicurarvi che è molto intensa e non prevedibile.
Buona Lettura
S.I.
June 9, 2013
L’abisso è alle porte
“Domani, narcotizzato, sorriderò”
Beda
E’ sempre molto bello ricevere un libro ed è ancora più bello quando si tratta di uno valido.
Edito da GDS, L’abisso è alle porte è una silloge del Dicembre 2012.
Di Beda, l’autore, mi ha colpito molto la capacità e la semplicità dell’esposizione. Parla al suo dolore attraverso i versi delle sue poesie, dialoga con se stesso e la parte più recondita dell’io. Crea figure che riescono perfettamente a far comprendere lo stato d’animo di chi scrive.
“Vivo mediocre, sognando di non risvegliarmi,
in un maremoto di secche foglie gialle e rosse.”
E’ un animo piangente, quello che si intreccia con le parole di Beda e tutti i suoi “mormorii grezzi” risaltano arrivando al cuore. Leggendo, io ho percepito in maniera molto forte e diretta la frustrazione che ha probabilmente dato l’ispirazione per il titolo, l’abisso è alle porte.
Ma non bisogna credere che sia una poesia della devastazione, bisogna leggere Beda per comprendere come l’amore possa inzuppare tutti gli angoli della vita dell’essere umano, come possa esserne fattore vitale e fattore di infelicità.
“E dentro tutto è malato muto.
Respirare non basta per dire vivere.”
Questa silloge però meritava di più. Secondo me meritava una copertina più bella e una maggiore attenzione all’editing e alla scelta delle poesie, poichè credo che alcune possano stridere con il generale senso che si vuole trasmettere.
Ringrazio Beda soprattutto per le righe che ha scritto e che hanno accompagnato questa silloge, righe scritte a mano su un foglio che solo per l’inchiostro prende vita.
“Ora dormo strofinandomi del tuo ricordo”
S.
June 6, 2013
Anteprima di “In punta di piedi”
Da oggi disponibile “in punta di piedi”, il primo romanzo di Sarah Iles.
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May 22, 2013
Uomini miei
Ho imparato a conoscere La vera Alda Merini attraverso i suoi racconti. Le sue paure e la sua felicità sono così brevi eppur intense e legate che a volte è difficile comprendere che siano per lei sentimenti diversi che non si incontrano. Uomini miei, è la viva considerazione di una donna travolta dai piccoli controversi eventi della sua vita che spesso l’hanno imbavagliata dentro una camera sterile.
Di Alda Merini mi piace pensare che sia una donna, definita e considerata “folle”, che ha ( anche se non c’è più) un’anima che trascende tutte le considerazioni umane possibili. Mi chiedo come può chi è “valorizzato” come squilibrato avere una finezza di pensiero come quella di Alda. Il libro è fresco e si legge tutto d’un fiato. Alcune cose mi sono rimaste dentro come queste righe che vi segno:
E’ così diseguale la mia vita
da quello che vorrei sapere.
Eppure, al di là di ogni immondizia e sutura,
c’è la grande speranza
che il tempo redima i folli
e l’amore spazzi via ogni cosa
e lasci inaspettatamente viva
una rima baciata.
(pg. 128)
Ed. Frassinelli, 2005
Sarah Iles
Molto rumore per nulla
Rimane sempre il mio preferito in assoluto. La mente fresca e astuta di Shakespeare mi fa desiderare spesso di avere un intelletto così brillante.
Molto rumore per nulla è la seconda tragicommedia, così mi piace definirla più che commedia romantica, che ho letto.
Devo subito confessare che avevo prima visto il film e la cosa mi preoccupava alquanto.
Lo stupore è stato invece verificare che mi sono divertita tantissimo in questa lettura.
Intanto la scena si svolge in quel di Sicilia ovvero Messina e i caratteri prendono nomi tipicamente italiani.
E’ una commedia alla ricerca della risata, dietro l’angolo c’è sempre il paradosso shakespiriano: amore si amore no, turbolenze e rincorse.
Ho sempre trovato molto attuali le commedia di W. S. e questa è molto frizzante.
Vi leggo:
Claudio: Il silenzio è l’araldo più perfetto della gioia; la mia felicità sarebbe ben poca se potessi dire quanto è grande.
Questa è a mio avviso la frase che racchiude il contrario del titolo “molto rumore per nulla”, in queste pagine troppe persone parlano e parlano troppo quando invece dovrebbero agire “…tutti gli uomini sanno dare conforto al dolore che non provano”. L’amore è raggirato dagli stessi personaggi sempre attraverso l’uso della morte apparente come piace molto all’autore. Il trionfo è però inevitabile. L’amore vince qualsiasi epitaffio l’uomo possa scrivere.
E’ una bella lettura estiva, non per nulla pesante e per chi pensa che sia scritto in qualcosa di “arcaico” vi sbagliate. Le traduzioni sono ottime, se acquistate le edizioni mondadori (le migliori per me) e lo stile vi coinvolgerà.
Buona lettura
Sarah Iles