Cambiare l'acqua ai fiori in Lo Scaffale Tematico

Oct 19, 2020 Roberta rated it liked it

Shelves: francia

3 stelle e mezzo.
Il libro affronta 3 temi sociali: il primo, cioè la vita dei bambini orfani o abbandonati, con pochi tratti; il secondo, cioè la violenza domestica, in modo più dettagliato; ma è il terzo, l'elaborazione del lutto, a cui è dedicato il romanzo. Volendo ci possiamo aggiungere la madre narcisista di Philippe, ma considererei anche questo una variante di violenza tra le mura di casa.

La vicenda ha una sua circolarità, fatta da un inizio tranquillo e una fine felice. Il dramma si svil ...more

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Dec 29, 2021 Ritam rated it really liked it

This review has been hidden because it contains spoilers. To view it, click here. Questo libro è splendido, commovente e originale, tranne un difetto tecnico che mi ha impedito di mettere la quarta stella, e credo di poterlo identificare come un uso troppo indeciso del punto di vista. Cercherò di spiegarmi al meglio ma forse a un certo punto mi sarà necessario fare degli spoiler, quindi vi metto in guardia fin da subito: in tutta la prima metà del libro (che sono più di 200 pagine) abbiamo solo e unicamente il POV (point of view) di Violette; come unica eccezione i diari di I Questo libro è splendido, commovente e originale, tranne un difetto tecnico che mi ha impedito di mettere la quarta stella, e credo di poterlo identificare come un uso troppo indeciso del punto di vista. Cercherò di spiegarmi al meglio ma forse a un certo punto mi sarà necessario fare degli spoiler, quindi vi metto in guardia fin da subito: in tutta la prima metà del libro (che sono più di 200 pagine) abbiamo solo e unicamente il POV (point of view) di Violette; come unica eccezione i diari di Irene, che siccome sono debitamente introdotti e presentati non danno alcun fastidio, anzi, servono per dare una terza prospettiva alla storia (POV 1, la Violette che racconta il presente, POV 2 la Violette che racconta il passato,POV 3, i diari di Irene, per capirci). Neanche i balzi temporali sono un problema, poiché sono comunque sistemati in modo che la loro narrazione sia cronologica e il lettore ha una successione dei fatti abbastanza chiara. Poi di colpo, da circa metà libo come dicevo, vengono introdotti dei capitoli che non rientrano in nessuno dei POV visti in precedenza e questo ha abbastanza rallentato la narrazione e complicato la trama in alcuni punti, forse troppi.

DA QUI SPOILER

Sto parlando del punto di vista del personaggio di Geneviève (di cui non ricordo il cognome) che racconta come ha avuto una relazione clandestina con il marito di Violette, Philippe, e quello estremamente più complicato di Francoise, compagna finale di Philippe, la quale Racconta a Violette la storia del marito TRAMITE il POV di lui. Ecco, entrambi questi POV sono risultati alla mia lettura estremamente fastidiosi, perché innanzitutto troppo intricati (ci ho messo un bel po' a capire e ricostruire da qui la cronologia dei fatti, magari è colpa mia che sono troppo semplice XD) e anche perché nonostante l'aggiunta di questi nuovi POV, c'erano sempre da seguire i primi tre già citati. Come concept, non si può negare che sia brillante. Tuttavia sono sempre dell'opinione chi il lettore vada un pochino più aiutato nel seguire delle trame così complicate, magari con delle date, con dei titoli più precisi (invece i titoli, per quanto poetici, sono un mucchietto di parole che si riferiscono pochissimo al contenuto del capitolo). Qualche volta c'è il nome del personaggio che parla ma abbiate pietà non sono brava a riconoscere i nomi lunghi, specie quando ce ne sono molti simili fra loro, a volte non è stato facile ricordare immediatamente chi fosse il narratore del paragrafo. Va detto che una delle cose lodevoli che mi hanno permesso meglio di distinguere i vari personaggi narranti da un capitolo all'altro è stata una ottima distinzione delle voci dei personaggi. Geneviève per dire ha una voce narrante più grezza e volgarotta di Violette, usa più parolacce e meno parole ricercate.

FINE SPOILER

Diciamo che ogni stella è un merito: Idea originale, bei personaggi, bell'intreccio, bel lavoro con le diverse voci narranti, niente stelle per la gestione del POV troppo altalenante. Una menzione d'onore va comunque (anche se questo forse rientra nei gusti personali, ad altri potrebbe non piacere) alla estrema brevità dei capitoli, che aiutano la lettura a non restare pesante e facilitano un pochino il famigerato cambio di POV. ...more

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Dec 18, 2019 MartinaViola rated it liked it · review of another edition

Shelves: francesi, sentimenti, scrittrici, read-in-2019

Si è parlato molto di questo libro, è piaciuto praticamente a chiunque.

L'inizio non è il massimo, ci mette un po' a ingranare, questa storia, ma poi ti ritrovi avvinto nel dramma fiorato di Violette, la guardiana di cimitero protagonista della storia, e non puoi sottrarti al ritmo delle omelie che si susseguono e alle vite che paiono riaffiorare dai diari e dai ricordi.

Mi sono interrogata spesso su cosa mi aspetto da un libro e questa domanda è tornata prepotente durante la lettura. Ci sono libr ...more

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Aug 25, 2021 Alice rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: scatola-lilla, 2021-esimio-sconosciuto, 2021-randomly, 2021-tombola-romance

Piacevolissima lettura di un'autrice che non conoscevo, se non per essere la moglie di Claude Lelouch, che peraltro è citato due volte nel libro.
Romanzo nel quale traspaiono in maniera netta e implacabile tutti i sentimenti della protagonista, Violette, una ragazzina nel cui passato non ci sono ricordi piacevoli.
La sua vita è caratterizzata da abbandoni, dolore, desiderio di amare e di essere amati quando incontra il futuro marito.
E' una giovane donna da plasmare, da arricchire, da completare. ...more

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Jan 13, 2024 Marty rated it really liked it · review of another edition

Nonostante non sia privo di difetti, ho apprezzato molto questo libro. La storia è coinvolgente e i personaggi, almeno quelli principali, ben delineati. La scrittura è fluida, anche se a tratti appesantita da un lessico ricercato a mio avviso superfluo per il tipo di narrazione. Le tematiche trattate vengono analizzate con un punto di vista originale e sentito da parte dell'autrice, che è anche molto brava a conferire alla storia un alone di mistero che tiene viva l'attenzione del lettore. ...more

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Oct 01, 2020 Cleena rated it really liked it

Violette, mi sei piaciuta sin da subito. Inizialmente ti ho invidiato, fai lo stesso lavoro che vorrei fare io. Vicini silenziosi, posto tranquillo, tempo per leggere e prendersi cura di sé. Man mano che raccontavi la tua vita ho smesso di invidiarti. Hai dovuto lottare da subito e non ti sei fermata un attimo, e presto ho cominciato a invidiarti di nuovo. Il tuo amore per la vita che traspare a ogni riga, anche quando sei spezzata dal dolore, anche quando pensi che nulla abbia senso o scopo. Vi ...more

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Nov 22, 2021 Lupurk rated it it was amazing

Shelves: ebook, biblioteca, 2021

Un libro che fa respirare aria di Francia. Non so come mai, ma gli autori francesi hanno uno stile particolare, tutto loro, che mi avvolge come una morbida coperta e mi porta dritta in quelle terre ed è una cosa che amo.
Qui poi c'è delicatezza, c'è dolore, c'è amore, c'è la vita e la morte...è difficile non innamorarsi della vicenda e non perdersi in essa. Bravissima Valerie, credo che ci rivedremo in altre occasioni! ...more

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Jan 16, 2021 ✨Virè rated it liked it · review of another edition

Shelves: cartaceo, contemporanei, autori-francesi, 2021

Cambiare l'acqua ai fiori è senz'altro uno dei grandi successi letterari degli ultimi anni, con un record di vendite iniziato nel 2019 e non ancora concluso. Come molti dei libri di successo, i pareri sono alla fine discordanti in modo netto, tra entusiasti e delusi. Per quanto mi riguarda rientro appieno nella seconda categoria.
Il libro sin dalla sinossi prometteva una scrittura simile a L'eleganza del riccio, altro famoso libro francese di grande successo. Pur senza averlo letto, ricordo le p Cambiare l'acqua ai fiori è senz'altro uno dei grandi successi letterari degli ultimi anni, con un record di vendite iniziato nel 2019 e non ancora concluso. Come molti dei libri di successo, i pareri sono alla fine discordanti in modo netto, tra entusiasti e delusi. Per quanto mi riguarda rientro appieno nella seconda categoria.
Il libro sin dalla sinossi prometteva una scrittura simile a L'eleganza del riccio, altro famoso libro francese di grande successo. Pur senza averlo letto, ricordo le prime pagine ed un'impressione del tutto diversa. (Lo leggerò quanto prima proprio per farne un migliore confronto).
Protagonista di Cambiare l'acqua ai fiori è una donna orfana che di mestiere fa la guardiana di un cimitero. Nella sua giornata cerca di portare allegria alle persone, purtroppo tristi, che frequentano loro malgrado quel luogo. E' costretta a vestire di scuro o comunque di colori sobri, ma sotto il cappotto indossa vestiti colorati e sgargianti, per contrastare in questo modo la tristezza che la circonda.
A partire da queste premesse si sarebbe potuto realizzare un romanzo carino, ironico, in grado di lasciare una speranza ed un sentimento di rinascita nel lettore. Quello che l'autrice ha cercato di fare, senza però riuscirci per niente a mio parere. Durante la lettura mi ha accompagnato un gran senso di angoscia, che non mi ha abbandonato dall'inizio alla fine, peraltro scontata e prevedibile.
A parte la protagonista, nessun personaggio è delineato in modo completo ed interessante. La trama è piena di eventi drammatici che si susseguono, che il lettore scopre poco a poco e che, per quanto possa intuirli, finiscono per superare le aspettative, creando nella lettura un senso di tristezza difficile da superare. Molti lettori hanno riscontrato nel finale una rivincita, una giustificazione ed una redenzione, che personalmente non ho intravisto. I rapporti tra la protagonista e gli altri personaggi, il marito in primis, sono sbagliati, marci e nessuna spiegazione data è riuscita a farmi cambiare l'idea iniziale.
Detto questo la storia è scritta con un linguaggio semplice e molto scorrevole. La narrazione alterna momenti presenti a episodi passati, diversi protagonisti con storie che si intrecciano e questo aiuta a rendere la lettura più dinamica e molto meno noiosa, sebbene in alcuni punti risulti difficile comprendere alcuni agganci. Spesso forse ho riscontrato anche imperfezioni linguistiche, nei tempi verbali, ma questo non saprei dire se dipenda dall'autrice o dalla traduzione.
In definitiva, a parte il fatto di aver trovato la storia estremamente tragica, Cambiare l'acqua ai fiori è un romanzo che si legge con piacere, ma di cui non comprendo il grandissimo successo ottenuto.
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