The Giver (The Giver, #1) in Reading Challenges

Jul 17, 2011 fenrir rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: sci-fi

This review has been hidden because it contains spoilers. To view it, click here. «Tanto e tanto e tanto tempo fa . Significava che niente sarebbe cambiato. Mai»

Avevo sentito parlare decisamente bene di questo libro, strano che sia così poco popolare (forse perché non è commerciale, altrimenti non me lo riesco a spiegare).
Assomiglia un pò ai libri di Orwell, certo senza essere a quei livelli si capisce, soprattutto in certi punti sembra sulla scia di 1984. La trama è bella e coinvolgente, carina l'idea del passaggio dei ricordi ed in effetti mi chiedevo perché una società che ...more

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Jul 17, 2011 Megres. rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: favorites, sci-fi, fantasy

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Mar 20, 2014 Roberta rated it really liked it · review of another edition

Shelves: ragazzi-young-adults

I admit I read it because of the upcoming movie. I'm glad I did, it's a great story and Lowry developed an original concept around the classic idea of an utopian society.
Every person has a role, every child follows a precise path of development. There are no choices to make, no colours to see, no music to hear. Exceptions are "released", a kind word to describe the local eugenetic (no sick people in the community) or capital punishment.
The general wellbeing is provided by a scapegoat who holds ...more

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Mar 14, 2011 Andrea rated it liked it · review of another edition

Shelves: science-fiction, rc-gr100_fiction, rc-1000libri, dystopia, children

Vincitore di numerosi premi letterari tra cui il prestigioso NEWBERY MEDAL, acclamato dalla critica e tradotto in tutto il mondo, The Giver, pubblicato nel 1993 ma in Italia solo dal 2010, è il primo capitolo di una trilogia che comprende anche Gathering Blue e Messenger.

Nel libro è presentata una società "perfetta" in cui non esistono guerre, differenze sociali o sofferenze... di più, nessuno sa cosa esse siano o significhino. Tutto ciò che può causare dolore o disturbo è stato semplicemente ab ...more

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Nov 28, 2013 Hermioneginny rated it it was amazing · review of another edition

This review has been hidden because it contains spoilers. To view it, click here. Nel mondo di Jonas tutto è perfetto. Un uomo e una donna vengono scelti per stare insieme, e possono far richiesta affinché gli vengano assegnati un figlio e una figlia. Prendono pillole contro le Pulsioni, fanno il lavoro che è stato scelto per loro e che più si adatta alle loro capacità. Tutti sono cortesi, analizzano le loro emozioni fino a vedere il punto di vista dell'altro, perciò vanno sempre a dormire contenti. Ogni anno, a dicembre, i bambini cambiano anno. Jonas sta per diventare un Do Nel mondo di Jonas tutto è perfetto. Un uomo e una donna vengono scelti per stare insieme, e possono far richiesta affinché gli vengano assegnati un figlio e una figlia. Prendono pillole contro le Pulsioni, fanno il lavoro che è stato scelto per loro e che più si adatta alle loro capacità. Tutti sono cortesi, analizzano le loro emozioni fino a vedere il punto di vista dell'altro, perciò vanno sempre a dormire contenti. Ogni anno, a dicembre, i bambini cambiano anno. Jonas sta per diventare un Dodici, perciò sta per essergli affidato un lavoro.

Sono mesi che l'intera tetralogia staziona sul mio reader ed è proprio arrivato il momento di leggerla. Questo sarebbe un libro per ragazzi. Dico sarebbe perché è perfetto anche per gli adulti che non hanno perso la voglia di riflettere. All'apparenza il mondo di Jonas è perfetto. Chi non vorrebbe vivere in mondo dove tutti dicono "per favore", "grazie", "scusa"? Però...chi mai vorrebbe vivere in un mondo dove la parola "amore" è considerata imprecisa? Un mondo senza colori? Senza abbracci e baci? Un mondo dove la morte non esiste? Esiste il Congedo, quella terribile idea che si vada Altrove e invece non è altro che eutanasia, talvolta addirittura eugenetica. È stato pubblicato vent'anni fa, e da allora è nella top 100 dei banned book negli Stati Uniti. Eh già, bisogna censurare quello che fa usare le celluline grigie. Soprattutto con un finale

* Se è nell’ordine delle cose che i tiranni generino ribelli, non altrettanto scontata è l’opposizione a un sistema che tutto sommato funziona. Il gesto di Jonas è dunque doppiamente ammirevole perché, anziché combattere un cattivo in carne e ossa, osa sfidare una bestia meno appariscente ma ben più insidiosa: il senso comune. Qualcuno potrebbe obiettare che un libro indirizzato ai giovani non dovrebbe contenere un’istigazione tanto incondizionata alla rivolta, e difatti qualcuno ha obiettato: c’è il rischio che il ragazzo emuli, che contesti l’autorità. È esattamente quel che succede nel romanzo. Un uomo chiamato Donatore trasmette al ragazzo la sua conoscenza, i suoi ricordi, quello che sa del mondo. Il ragazzo riceve tutto ciò e conclude che il mondo così com’è non va bene. Ogni volta che mettiamo un libro nelle mani di un ragazzo corriamo il rischio che diventi un Jonas. Di più: corriamo un simile rischio tutte le volte che diciamo qualcosa a un ragazzo. Lois Lowry insegna agli adulti che si deve correre questo rischio, perché trasmettere il sapere è sempre e comunque rischioso. Perché “ogni volta che un ragazzo apre un libro varca la soglia che lo separa dall’Altrove”. Perché ogni volta che gli si racconta una storia, si dà al ragazzo la possibilità di scegliere. Gli si dà la libertà. Il fiore del vero paradiso.
Tommaso Pincio
* Se è tutto uguale, non c’è possibilità di scelta. Ma io voglio svegliarmi la mattina e scegliere! ...more

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Mar 05, 2012 Linda B. rated it really liked it

Shelves: autore-straniero, insegnamenti, per-ragazzi, fantastico, psicologia-umana, ebook-scambiabili, letture-2013

Immaginatevi di vivere in una comunità dove tutto viene programmato nei minimi dettagli; dove la tua non è una famiglia ma un "unità familiare" dove i figli vengono assegnati tramite selezione; dove per ogni anno di età raggiungi un livello, dove a 12 ti indirizzano verso un lavoro e quello sarà per il resto della tua vita; dove non esistono colori, sole, pioggia, vento...dove esiste il "congedo", che viene sempre programmato...

Qui è dove vive Jonas, ma lui è stato scelto per essere l'Accoglitor ...more

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May 03, 2012 Saretta rated it liked it · review of another edition

Shelves: distopici, fantascienza, biblioteca

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Sep 10, 2014 SiMo rated it really liked it · review of another edition

Shelves: serie-e-saghe, biblioteca

Ho impiegato una giornata a leggere questo scorrevole ma bellissimo libro che desideravo leggere da quando ho visto il film: sono partita un pò perplessa, perchè l'inizio è un pò lento, ma dalla Cerimonia dei Dodici tutto cambia. Certo, non c'è tutta l'azione del film, che comunque ha reso perfettamente le atmosfere del romanzo, ma ciò che è stato inserito non ha minimamente disturbato la coerenza con il testo. Adesso devo assolutamente proseguire con gli altri tre volumi!! ...more

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