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What Members Thought

Frank
Mar 01, 2016 rated it liked it
Shelves: ebook
Paul Auster non si smentisce ed anche con un “semplice” diario personale riesce a distinguersi.

Lo fa con una scrittura in seconda persona che ottiene come risultato un simil racconto verso il lettore, seppur in realtà Auster stia parlando di se stesso con se stesso.

Dopo la lettura di Storia di un corpo di Daniel Pennac e Diari della bicicletta di David Byrne, ecco un altro libro che segue lo stesso filone, quello di aprirsi verso i propri lettori presentandosi con le proprie esperienze, curiosit
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Pitichi
Aug 12, 2016 rated it really liked it
Shelves: bio, on-writing
L'artista a nudo

Ho un debole per Paul Auster: lo ritengo il più grande autore vivente e trovo che le sue opere siano allo stesso tempo erudite e divertenti, in un ottimo equilibrio tra complessità e leggerezza. Lo considero l'autore delle coincidenze, poiché è capace di evidenziare il particolare insolito persino nella più banale delle trame, compresa la sua vita. Diario d'inverno è la sua autobiografia, scritta poco prima di compiere sessantaquattro anni, nel tentativo di catalogare i propri ri
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Chiara (Catullina)
Il primo libro che leggo di Paul Auster è la sua autobiografia, il suo diario. Scelta strana, ma è stato il primo che mi sono ritrovata tra le mani.
Mi è piaciuto e leggerò sicuramente i suoi romanzi al più presto. Ha uno stile semplice e calmo, o perlomeno questa è stata la mia impressione durante la lettura. Mi immaginavo questo uomo pacato che a bassa voce, una voce un po' venata di malinconia, ci racconta stralci della sua storia.
Sono curiosa di vedere come se la cava a raccontare le vite deg
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valentine.
Quando sei perso, guardati intorno. Dubita di tutto e cancellalo. Hai una sola certezza: tu sei lí. Lo sei perché c’è il tuo corpo e tu sei il tuo corpo. Il tuo corpo è lo spazio che hai attraversato, ma anche il tempo che ti ha reso ciò che sei.
Anna
Aug 24, 2021 rated it it was amazing  ·  review of another edition
Shelves: in-my-bookshelf
It seemed strange to read as the first book from Paul Auster his autobiography, however I am happy I did so. It was a beautifully written book, almost a flow of consciousness, with the episodes told flowing naturally one from the other. It is a book that you can relate to and also that can make you think about life and death.
Probably it came around in a moment of my life where I needed something like this and I may appreciated it more because of this, nonetheless it is without a doubt a very go
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Arya19
Oct 23, 2017 rated it really liked it
Tutti siamo estranei a noi stessi, e se abbiamo nozione di chi siamo è solo perché viviamo negli occhi degli altri.
Ardesia
Jul 21, 2015 marked it as to-read  ·  review of another edition
Shelves: aspe
Sara Mazzoni
Dec 26, 2015 marked it as to-read
Shelves: ebook, own, einaudi
Laura Noi
Sep 15, 2016 marked it as to-read
Veronica Bonino
Jul 02, 2017 rated it it was amazing  ·  review of another edition
Shelves: letture2017
Federica
Aug 01, 2017 rated it liked it
Federico
Aug 18, 2017 marked it as to-read
Io
Dec 03, 2017 marked it as probabilmente-non-leggerò-mai
Beatrice Ravizza
Feb 13, 2018 marked it as to-read
Valentina  Fabbio
Oct 24, 2018 rated it it was amazing
Alice
Dec 12, 2018 marked it as to-read
Giada Andolfo
Jan 12, 2019 marked it as to-read
Claudia
Jun 19, 2019 marked it as to-read
Lacampanadivetro
Nov 03, 2019 rated it really liked it
Elisa Baretta
Nov 05, 2019 marked it as to-read
Vittoria Losio
Jan 02, 2020 marked it as to-read
Chiara
Dec 24, 2021 rated it it was amazing  ·  review of another edition
Emme Jesenská
Jul 30, 2022 rated it it was amazing
Laura
Oct 11, 2022 rated it it was amazing
Cristina (Cricci) Casanova
Mar 17, 2023 rated it really liked it
Chiara Zucconi
Dec 03, 2023 rated it really liked it  ·  review of another edition
Elis
May 05, 2024 marked it as to-read
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