La Stamberga dei Lettori discussion

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The Count of Monte Cristo
Discussioni letterarie
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Secondo GdL: Il conte di Montecristo di A. Dumas
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Sakura87
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Feb 24, 2013 02:11PM

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Comunque, ho verificato, l'ultimo è uguale al tuo: Capitolo 117 "Il 5 Ottobre".
Eh no, da me "La colazione" è il 40, mentre "La presentazione" è il 41. Anche nella versione Garzanti, di un diverso traduttore.
Riassunto del film. Senza alcuno spoiler per chi sta leggendo, visto che il regista probabilmente ha letto un altro libro.
Edmond Dantés sbarca sull'isola d'Elba insieme al migliore amico, il *Conte* Mondego, per cercare di salvare il capitano morente. Lì il capitano muore, e Napoleone gli affida una lettera di cui non conosce il contenuto.
A Marsiglia il Conte Mondego, innamorato della sua fidanzata Mercedes e irritato per il dover provare invidia per un plebeo, lo accusa insieme a Danglars, che doveva diventare capitano al suo posto, a Villefort, che lo manda al Castel d'If perché la lettera doveva essere consegnata a suo padre bonapartista.
Fin qui tutto uguale.
Il Conte evade ed entra entra al servizio del contrabbandiere *Vampa*, sotto cui salva la vita a un altro brigante, *Jacopo*, che diventa la sua ombra. Entra in possesso della fortuna dell'abate Faria e decide di vendicarsi.
Diventa Conte. Salva la vita ad Albert a Venezia. A Parigi, dopo cinque minuti di film Mercedes lo riconosce e gli salta addosso. Jacopo gli consiglia di prendere i soldi e la donna e di rifarsi una vita, invece di vendicarsi.
Sempre nel giro di dieci minuti, il Conte incastra prima Danglars e poi Villefort, che vengono arrestati. Scopre che Albert è suo figlio. Duello con Mondego. Vittoria, la famiglia si riunisce felice e ricominciano tutti insieme.
La domanda è: secondo voi che libro ha letto il regista?
Edmond Dantés sbarca sull'isola d'Elba insieme al migliore amico, il *Conte* Mondego, per cercare di salvare il capitano morente. Lì il capitano muore, e Napoleone gli affida una lettera di cui non conosce il contenuto.
A Marsiglia il Conte Mondego, innamorato della sua fidanzata Mercedes e irritato per il dover provare invidia per un plebeo, lo accusa insieme a Danglars, che doveva diventare capitano al suo posto, a Villefort, che lo manda al Castel d'If perché la lettera doveva essere consegnata a suo padre bonapartista.
Fin qui tutto uguale.
Il Conte evade ed entra entra al servizio del contrabbandiere *Vampa*, sotto cui salva la vita a un altro brigante, *Jacopo*, che diventa la sua ombra. Entra in possesso della fortuna dell'abate Faria e decide di vendicarsi.
Diventa Conte. Salva la vita ad Albert a Venezia. A Parigi, dopo cinque minuti di film Mercedes lo riconosce e gli salta addosso. Jacopo gli consiglia di prendere i soldi e la donna e di rifarsi una vita, invece di vendicarsi.
Sempre nel giro di dieci minuti, il Conte incastra prima Danglars e poi Villefort, che vengono arrestati. Scopre che Albert è suo figlio. Duello con Mondego. Vittoria, la famiglia si riunisce felice e ricominciano tutti insieme.
La domanda è: secondo voi che libro ha letto il regista?

Allora, vediamo un po’ … per la prima settimana dovremmo esserci. Io ho:
Capitolo 1. L'ARRIVO A MARSIGLIA
Capitolo 2. PADRE E FIGLIO
Capitolo 3. I CATALANI
Capitolo 4. IL COMPLOTTO
Capitolo 5. IL PRANZO DI FIDANZAMENTO
Capitolo 6. IL SOSTITUTO DEL PROCURATORE DEL RE
Capitolo 7. L'INTERROGATORIO
Capitolo 8. IL CASTELLO D'IF
Capitolo 9. LA SERA DEL FIDANZAMENTO
Capitolo 10. IL GABINETTO DELLE TUILERIES
Capitolo 11. IL LUPO DI CORSICA
Capitolo 12. PADRE E FIGLIO
Capitolo 13. I CENTO GIORNI
Capitolo 14. I DUE PRIGIONIERI
Capitolo 15. IL NUMERO 34 E IL NUMERO 27
Capitolo 16. LO SCIENZIATO
Il titolo del capitolo 16 non corrisponde al tuo, ma dovrebbe essere l’equivalente di “Un dotto italiano”.
Seconda settimana:
Capitolo 17. LA CELLA DELLO SCIENZIATO
Capitolo 18. IL TESORO
Capitolo 19. IL TERZO ATTACCO
Capitolo 20. IL CIMITERO DEL CASTELLO D'IF
Capitolo 21. L'ISOLA DI TIBOULEN
Capitolo 22. I CONTRABBANDIERI
Capitolo 23. L'ISOLA DI MONTECRISTO
Capitolo 24. L'ABBAGLIAMENTO
Capitolo 25. LO SCONOSCIUTO
Capitolo 26. L'ALBERGO DEL PONTE DI GARD
Capitolo 27. IL RACCONTO
Capitolo 28. I REGISTRI DELLE PRIGIONI
Capitolo 29. LA CASA MORREL
Capitolo 30. IL 5 SETTEMBRE
E qui ci siamo.
Terza settimana:
Capitolo 31. L'ITALIA E SINDBAD IL MARINAIO
Capitolo 32. IL RISVEGLIO
Capitolo 33. I BRIGANTI
Capitolo 34. LE APPARIZIONI
Capitolo 35. IL PATIBOLO
Capitolo 36. IL CARNEVALE DI ROMA
Capitolo 37. LE CATACOMBE DI SAN SEBASTIANO
Capitolo 38. IL CONVEGNO
Capitolo 39. LA COLAZIONE
Probabilmente “I convitati” corrisponde a “La colazione”. E dovremmo esserci.
Quarta settimana:
Capitolo 40. LA PRESENTAZIONE
Capitolo 41. BERTUCCIO
Capitolo 42. LA CASA DI AUTEUIL
Capitolo 43. LA VENDETTA
Capitolo 44. PIOGGIA DI SANGUE
Capitolo 45. IL CREDITO ILLIMITATO
Capitolo 46. LA PARIGLIA GRIGIO-POMELLATA
Capitolo 47. IDEOLOGIA
Capitolo 48. HAYDEE
Capitolo 49. LA FAMIGLIA MORREL
Capitolo 50. PIRAMO E TISBE
Capitolo 51. TOSSICOLOGIA
Capitolo 52. ROBERTO IL DIAVOLO
Capitolo 53. RIALZO E RIBASSO DEI FONDI
Capitolo 54. IL MAGGIORE CAVALCANTI
E qui, invece non ci siamo. “Il rialzo e il ribasso dei fondi” corrisponde sicuramente al tuo “Il rialzo e il ribasso”. Dunque manca un capitolo all’appello. :-(

Ahahahahah ... probabilmente ha letto il rifacimento scritto dalla tipa lì ... quella che ha scritto "Cinquanta sfumature di grigio", mi sfugge il nome ...
Ho trovato l'intoppo.
Da me, dopo il 38 "L'appuntamento" (da te "Il convegno"), seguono il 39 "I convitati" e poi il 40 "La colazione", che da te a quanto pare sono accorpati.
Quindi slittano tutti quanti e poi, se entrambe le edizioni finiscono con il capitolo 117 "Il 5 ottobre", significa che da qualche parte la tua edizione divide in due un capitolo che da noialtri è unico.
Da me, dopo il 38 "L'appuntamento" (da te "Il convegno"), seguono il 39 "I convitati" e poi il 40 "La colazione", che da te a quanto pare sono accorpati.
Quindi slittano tutti quanti e poi, se entrambe le edizioni finiscono con il capitolo 117 "Il 5 ottobre", significa che da qualche parte la tua edizione divide in due un capitolo che da noialtri è unico.

Da me, dopo il 38 "L'appuntamento" (da te "Il convegno"), seguono il 39 "I convitati" e poi il 40 "La colazione", che da te a quanto pare sono accorpati.
Quindi slittano tutti..."
Accipicchia, Sakura, praticamente questo sta diventando un "giallo" ("La caccia al capitolo mancante") :-)
Probabilmente hai ragione. Vedremo la prossima settimana. Terrò nota dei titoli dei capitoli così li confrontiamo.

Ahahahahah ... probabilmente ha letto il rifacimento scritto dalla tipa lì ... quella che ha scritt..."
Il regista di che nazionalità è?
Perché se tanto mi da tanto, le traduzioni e magari i riassunti possono aver fatto la differenza.

Edmond Dantés sbarca sull'isola d'Elba insieme al migliore amico, il *Con..."
Secondo me ha letto il bignami..
L'unica cosa da prendere in quel film è Caviziel:

(l'altro ovviamente è Guy Pearce nei panni di Mondego)

(l'altro ovviamente è Guy Pearce nei panni di Mondego)

E pure male l'ha letto!
Finita la parte di questa settimana.
Io sono felicissima perché ormai siamo nel vivo dell'azione (e nella mia parte del libro preferita), con il Conte sempre più (inspiegabilmente) stronzo nei confronti di chicchessia, anche del povero Bertuccio.


Ho capito chi è chi! ;)

I miei capitoli hanno i seguenti titoli:
Capitolo 55. ANDREA CAVALCANTI
Capitolo 56. IL RECINTO DI TRIFOGLIO
Capitolo 57. IL SIGNOR NOIRTIER VILLEFORT
Capitolo 58. IL TESTAMENTO
Capitolo 59. IL TELEGRAFO
Capitolo 60. MEZZO DI LIBERARE UN GIARDINIERE DAI GHIRI CHE GLI MANGIANO LE PESCHE
Capitolo 61. I FANTASMI
Capitolo 62. IL PRANZO
Capitolo 63. IL MENDICO
Capitolo 64. SCENA CONIUGALE
Capitolo 65. DISEGNI DI MATRIMONIO
Capitolo 66. L'UFFICIO DEL PROCURATORE DEL RE
Capitolo 67. UN BALLO IN ESTATE
Capitolo 68. LE INFORMAZIONI
Capitolo 69. LA FESTA DA BALLO
Capitolo 70. IL PANE E IL SALE
Capitolo 71. LA SIGNORA DI SAINT-MERAN

Io ho quasi finito: stamattina mia figlia, in preda a un attacco di narcolessia inaspettato (e benvenuto), ha dormito sino alle 10 dandomi tempo per leggere :)


In generale ti do ragione ma in me sta prendendo il sopravvento la curiosità di sapere come si realizzerà la vendetta del Conte. I personaggi meglio caratterizzati per me sono Danglars (view spoiler) e Villefort, con le loro luci e ombre. Il conte e Mercedes mi sembrano troppo stereotipati e rigidi nella loro superiorità.

Confermo la mia impressione di andamento molto altalenante. Ci sono dei capitoli riusciti e capitoli davvero zoppicanti.
@Patrizia
Il conte e Mercedes non sono solo stereotipati, bensì assolutamente inverosimili, a mio modesto avviso.

Il conte e Mercedes non sono solo stereotipati, bensì assolutamente inverosimili, a mio modesto avviso."
Credo che Dumas non abbia creato il conte e Mercedes con la complessità e credibilità del personaggio in mente, ma per fare di loro dei concetti intorno ai quali rivolgono gli altri personaggi “normali”. Il conte è il “deus ex machina” antico e Mercedes è la “donna angelica” medievale. Ambedue sono ridotti a qualche tratto stereotipo, può darsi, ma non perché lo scrittore non avrebbe voluto (o saputo) approfondirli, ma perché bisognerebbero una tale testardaggine e inflessibilità sovrumana per sviluppare un intreccio simile. Questo è, in fin dei conti, il fascino del romanzo e la sua originalità: leggere per vedere se ritorneranno o no alla loro umanità persa nei primi capitoli ☺

Il conte e Mercedes non sono solo stereotipati, bensì assolutamente inverosimili, a mio modesto avviso."
Credo che Dumas non abbia creato il conte e Mercedes con la comp..."
Concordo, ottima interpretazione. Inoltre si vede chiaramente che nel passaggio da "Edmond Dantès" a "Il Conte" ha perso qualcosa di umano, come se fosse effettivamente morto durante la prigionia. Adesso è "solo" un concentrato di vendetta e potere. Ma proprio qui sta il fascino!

Il conte e Mercedes non sono solo stereotipati, bensì assolutamente inverosimili, a mio modesto avviso."
Credo che Dumas non abbia creato il conte e Merced..."
Secondo me è morto nel periodo tra la fuga e la ricomparsa perchè durante la prigionia i suoi pensieri erano quelli di un uomo vivo (anche nei momenti di maggiore disperazione): avrei voluto seguire la morte di Edmonde Dantès e la sua rinascita nel conte di Montecristo.



E poi Dumas non è mai stato un'analista dei pensieri! :)))))

Ho però, a questo punto, una domanda per voi. Riguarda la famosa querelle su Dumas scrittore. Ovvero l'uso massiccio che fece, secondo alcuni, di ghost writers. In particolare Maquet fu uno degli scrittori fantasma alle spalle del suo lavoro.
Quindi, secondo voi, quanto de "Il Conte di Montecristo" è opera sua e quanto di altri?
Certi vostri appunti sull'andamento della storia e sulle caratterizzazioni dei personaggi possono far pensare a più mani al lavoro sulla stessa storia, e magari nemmeno bene coordinate?

Ho però, a questo punto, una domanda per voi. Riguarda la famosa querelle su Dumas scrittore. Ovvero l'uso massiccio..."
Se dovessi azzardare direi che ci sono due stili (mani?) molto diversi tra la prima parte (che termina con la fuga dal carcere) e le altre.


ho la stessa edizione ma per abitudine leggo le introduzioni alla fine. La questione dei gost writer riguarda anche "I tre moschettieri" ma anche per questo romanzo viene chiarita la questione.

Ho però, a questo punto, una domanda per voi. Riguarda la famosa querelle su Dumas scrittore. Ovvero l'uso massiccio..."
Interrogativo molto interessante, cui non è facile rispondere. Bisognerebbe fare un'analisi puntuale del testo per poter effettivamente rilevare delle differenze tali da poter essere attribuite a dei ghost writers. Di sicuro, si sente un tono altalenante, ma i motivi potrebbero essere molti e non necessariamente l'ntervento di persone diverse.

Angolo scherzoso: vogliamo parlare del Conte stile Raffaella Carrà/Maria De Filippi che fa reincontrare i presunti padre e figlio Cavalcanti? Allora, Benedetto, vogliamo aprire la busta?
Arwen56 wrote: "Devero wrote: "Seguo la vostra discussione, ma per questione di tempo e gusti non leggo Dumas.
Ho però, a questo punto, una domanda per voi. Riguarda la famosa querelle su Dumas scrittore. Ovvero ..."
Lo si dovrebbe anche leggere (e capire perfettamente) in francesce per rispondere ;)
Ho però, a questo punto, una domanda per voi. Riguarda la famosa querelle su Dumas scrittore. Ovvero ..."
Lo si dovrebbe anche leggere (e capire perfettamente) in francesce per rispondere ;)
Tancredi wrote: "Angolo scherzoso: vogliamo parlare del Conte stile Raffaella Carrà/Maria De Filippi che fa reincontrare i presunti padre e figlio Cavalcanti? Allora, Benedetto, vogliamo aprire la busta?
"
Visto che dalla De Filippi sono tutti attori ci sta anche tutto.
"
Visto che dalla De Filippi sono tutti attori ci sta anche tutto.

Ho però, a questo punto, una domanda per voi. Riguarda la famosa querelle su Dumas scrittore. Ovvero l'uso massiccio..."
In ogni caso, Wiki dice che il romanzo è stato scritto in collaborazione con Auguste Maquet:
http://fr.wikipedia.org/wiki/Le_Comte...


A prescindere dal fatto che il romanzo è stato scritto a puntate come una telenovela e dal fatto che io leggo l'introduzione dei classici solo alla fine (perchè di solito mi rovina il piacere della lettura)...
mi domandavo: Come ha fatto a scrivere un romanzo simile in quell'epoca?
La maggior parte dei classici che ho letto sono strettamente morali. Qui dov'è e qual'è la morale? Che la Provvidenza aiuta coloro che han sofferto? A mio avviso la morale è che se si è abbastanza intelligenti ci si può prendere la rinvincita su chi ci ha trattato male. (Aiutati che Dio ti aiuta)
Inoltre (sempre dalle mie ristrette letture) non riconosco il solito tratto di convenzioni sociali con cui all'epoca tutto era imbrigliato... nel Conte tutto mi sembra più libertino, più spregiudicato, quasi fantasy a volte, ironico sulla società di allora e a volte spietato nei giudizi dei suoi contemporanei.
Come ha fatto Dumas ha scrivere ciò e non esser "mandato al rogo"?
Spero possiate chiarire i miei dubbi e perdonarmi l'ignoranza.
Grazie ^^
Questa è un'ottima domanda, considerando che la traduzione dello Pseudo Franceschini è monca in alcune edizioni proprio in certe frasi in cui Dumas, parlando con Franz, si paragona a Dio.

La chiesa Cattolica per fortuna non aveva più la forza pre 89, e dopo quasi 4 decenni di guerre, saccheggi, massacri, esperimenti sociali, terrore, espansione militare politica e ideologica, enciclopedia, dopo tutto questo i costumi erano cambiati.
Certo c'era stata la restaurazione in Europa, ma era più una pia speranza dei monarchi che una realtà.
E soprattutto, in Francia, in quel periodo, il potere aveva imparato a temere se non a rispettare le masse, e quindi a non interferire con la libertà della gente. Migliaia di ghigliottinati sono stati utili, in questo senso.
Qualsiasi OT sottinteso riguardo la situazione italiana di oggi è intenzionalmente voluto.