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Where She Went
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Where she went
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Georgiana wrote: "Neanche io ce la faccio a iniziare oggi! Ne ho tre in sospeso e oggi ho DOVUTO iniziare Pride and Prejudice per festeggiare il Bicentenario!!!"
E' cosa buona e giusta. ^^
E' cosa buona e giusta. ^^


Amarilli!!! E così lo dici? Posso farti gli auguri in anticipo o porta male?
@Elisabetta: non lo so, perché poi a fine settimana si inizia Ishiguro e c'è anche
The Brides of Rollrock Island... E sabato io inizio anche Lydia Bennet's Story: A Sequel to Pride and Prejudice... :(
Purtroppo ho iniziato Crossed da un paio di giorni e contavo di finirlo presto, ma si sono inserite altre letture... HELP!!!

Gli auguri sono sempre graditissimi, grazie! ^^
E adesso, come promesso, vado sul divano col libro cercando di non farmi distrarre dalla versione annotata di Persuasione che mi è arrivata oggi e che mi aspetta sul tavolo. :)

Vedrai che sarà una giornata fantastica!
Io mi sono sposato l'anno scorso e ancora mi ricordo l'agitazione dei giorni precedenti! Ma poi tutto è stato perfetto e indimenticabile!
Per tutti:
Facciamo così: Il topic ormai è aperto. Quando volete sentite libere di commentare!


Ma adesso faccio la brava e la smetto con gli OT. ;)

Io l'ho visitata una decina di volte, ci ho lavorato come insegnante di italiano per un trimestre e ci torno sempre volentieri!!!!
Auguri Amarilli

Sono arrivata al momento in cui Adam e Mia affrontano l'argomento a cui stanno girando attorno dall'inizio (view spoiler)
Devo dire che finora il libro non mi piace granché, sono delusa. Mi sembra alla ricerca del dramma e del cliché (almeno per quanto riguarda i sentimenti di Adam e come li gestisce). Non so, spero ancora che si riprenda e mi stupisca.
P.S.: grazie LauraT! :) davvero hai vissuto a Londra per un periodo? un giorno dovrai dirmi come ti sei trovata, a me è sempre sembrata una città da visitare ma non da vivere.

Non c'è un giorno che, se vuoi, non hai qualcosa da fare, e spesso gratis o a poco prezzo.
Insomma io ci sono stata benissimo, solo il clima non mi si confà: non sopporto Perugia, figuriamoci Londra!!!!
LauraT wrote: "Insomma io ci sono stata benissimo, solo il clima non mi si confà: non sopporto Perugia, figuriamoci Londra!!!! "
Perchè tu sei sarda dentro. ;)
Oddio, i miei amici trasferiti in quel di Londra non ti darebbero proprio ragione. ;) per quanto mi riguarda, londra mi piace da visitare ma odierei viverci: non sono tipo da metropoli. Per me l'ideale (clima a parte) è Edimburgo. *__*
Perchè tu sei sarda dentro. ;)
Oddio, i miei amici trasferiti in quel di Londra non ti darebbero proprio ragione. ;) per quanto mi riguarda, londra mi piace da visitare ma odierei viverci: non sono tipo da metropoli. Per me l'ideale (clima a parte) è Edimburgo. *__*

Io comunque ci ho vissuto bene; certo ammetto che se hai soldi è meglio: è cara, pensa che gli stipendi degli statali sono più alti che nel resto dell'Inghilterra!
Edimburgo è bellina, ma non credo che ci vivrei benissimo; se devo stare in periferia ... sto 'ndo sto!
ripeto, io non amo le metropoli: Edimburgo (a parte che mi piace di più come architettura) la trovo più a misura d'uomo, pur avendo tutto a portata di mano.


D'accordissimo, Adam è decisamente più umano e molto meno noioso. Mia... be', l'ho trovata fastidiosa come nel primo libro.
Intanto l'ho finito, ma aspetto un po' prima di scrivere le mie impressioni, mi farò due appunti per non perdermi pezzi per strada. :)

Sì, grazie, perché temo di essere l'unica ad averlo iniziato per ora e, anche se si legge velocemente, ci impiegherò almeno un altro paio di giorni! ;)

Ne deduco che hai finito Lydia? :)"
Non ancora sono arrivata al capitolo 30, ma sto andando speditissima!!

Dopo la prima metà attira di più, vero? Quando Lydia "cresce"... ;)"
Sì e poi l'altra Mrs Wickham?? Non avevo più tempo di leggere e non sono potuta andare avanti.. ma che scoop e povera Lydia (mi fa un pochino pena)
Tornando a Where she went..
Non mi aspettavo il libro dal punto di vista di Adam (non so se tutto il libro è così, sono arrivata ai primi due capitoli) ma devo dire che mi ci trovo bene..
Concordo con Georgiana su fatto che non è così perfettino come Mia, anzi è proprio il contrario!!
è il perfetto musicista tormentato..
Per quanto riguarda, almeno per il momento, lo stile, non mi piace essere catapultata nella storia senza sapere un po' i fatti "utili".. Ad esempio all'inizio si intuisce che Bryn è la ragazza di Adam, ma è tutto talmente confuso che solamente al momento dell'intervista quando parla di gravidanza diventa palese.. Dal nome poteva essere chiunque, no?

Verissimo! Sul momento avevo pensato che si trattasse tipo del suo manager personale o di un nuovo amico molto stretto conosciuto nel mondo della musica.

Dopo la prima metà attira di più, vero? Quando Lydia "cresce"... ;)"
Sì e poi l'altra Mrs Wickham?? Non avevo più tempo di leggere e non sono potuta andare avanti.. ma ch..."
Sì, continua così per tutto il libro! (Almeno ho superato la metà, vuoi che cambi adesso?) o.O
Elisabetta wrote: "Per quanto riguarda, almeno per il momento, lo stile, non mi piace essere catapultata nella storia senza sapere un po' i fatti "utili".. "
Ma anche in If I Stay era così: la Forman non segue una linea temporale, ma racconta una serie di ricordi a mano a mano che li reputa utili. talvolta anche ricordi nei ricordi...
Questo rende il libro un po' più difficile da comprendere all'inizio, ma meno banale in definitiva, secondo me

Sicuramente meno banale, ma ho trovato che in If I Stay tutti i rapporti erano già ben delineati fin dalle prime pagine: mamma, papà, fratello, nonni.. Poi si è aggiunto Adam e l'amica..
Qui si inizia con la consapevolezza che è un seguito quindi uno pensa di ritrovare un ambiente conosciuto, invece non solo cambia il personaggio narrante, ma anche tutti i rapporti e le relazioni.
All'inizio giuro che mi sono chiesta varie volte chi era Bryn (che tra l'altro pensavo fosse un ragazzo, comunque...), ma pensando di essermi dimenticata il nome dell'amica di Mia, ho proseguito fino alla "scoperta".

Mi ha fatto sorridere perchè è proprio lo stereotipo dll'attrice fissata con l'età..

L'incontro tra Adam e Mia è stato toccante..
Ecco questo non mi era successo con If I Stay. Il racconto di Mia era così freddo che neanche nei momenti più significativi riuscivo a commuovermi, invece con Adam è diverso, si sente che soffre..


Mi è piaciuto molto e comprendo perfettamente le reazioni e le scelte di Mia: ragazze, ci può stare antipatica quanto vogliamo, ma ha perso tutta la sua famiglia...
Georgiana wrote: "L'ho finito ieri mattina, ma in questo periodo non mi va granché di commentare.
Mi è piaciuto molto e comprendo perfettamente le reazioni e le scelte di Mia: ragazze, ci può stare antipatica quanto..."
Era antipatica anche prima, Miss Perfettina.
Mi è piaciuto molto e comprendo perfettamente le reazioni e le scelte di Mia: ragazze, ci può stare antipatica quanto..."
Era antipatica anche prima, Miss Perfettina.

Ora io sono ancora agli sguardi imbarazzati al ristorante, quindi non so dire se le motivazione e le reazioni che poi avrà Mia saranno giustificate o meno, sta di fatto che a livello di emozioni, miss Perfettina (come ha giustamente detto Tintaglia) era un pezzo di ghiaccio anche quando aveva descritto la morte dei suoi genitori, mentre Adam è più.. passionale? poi vedremo..

Non so se riesco a giustificare in pieno il comportamento di Mia, tanto dolore per... nulla?
Però effettivamente ci sta la confusione dopo aver perso tutta la famiglia..
è lei è così fredda in tutto che sembra naturale che, invece di affrontare qualcosa, si nasconda...
Comunque mi è piaciuto, forse il finale è un po' troppo scontato, ma ci sta bene

Alan: ho trovato la sua evoluzione sincera nei sentimenti ma un po' banale negli avvenimenti, nel senso che è il classico caso del "ragazzo che ama la musica ma il business lo rovina". Mi dispiace anche che alla fine rimanga in sospeso la questione del suo rapporto con gli altri membri della band, in fondo si era deteriorato ma era pur sempre nato come una grande amicizia.
Mia: non capisco perché, quando spiega ad Alan le sue motivazioni, grida e sparisce, salvo poi corrergli dietro e dirgli "ma dov'eri finito?". O sono io che ho capito male la scena sul ponte?
Infine una nota sulla forma (perdonatemi, lo so di essere una scassapalle): quando alla fine sono a casa di Mia (view spoiler) , in mezzo a una descrizione molto delicata ed emotiva, arriva la frase "There isn’t enough skin, enough spit, enough time, for the lost years that our lips are trying to make up [...]" SPIT?! Mioddio!!! Caduta di stile tremenda, almeno per me.
Ecco, credo di aver detto tutto. :p
Sono stata comunque contenta di leggerlo e mi ha emozionato, quindi grazie per averlo proposto! :)

Books mentioned in this topic
If I Stay (other topics)The Brides of Rollrock Island (other topics)
Lydia Bennet's Story: A Sequel to Jane Austen's Pride and Prejudice (other topics)
Crossed (other topics)
Where She Went (other topics)
Secondo gli ultimi accordi, apro oggi il Mini-GdL per
Io probabilmente non lo inizierò proprio oggi, ma mi sembrava giusto aprire il topic così chi lo ha già iniziato potrà lasciare il suo commento..