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Il Gioco della Catena
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Catena di Settembre - Commenti
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La storia è, a mio avviso, molto originale, parla di un'entità che ogni giorno si sveglia in un corpo nuovo (ragazzo o ragazza, magro o grasso, ecc..) ogni giorno deve cominciare ad adattarsi di nuovo, finchè qualcosa cambia..
è stato interessante non solo per la storia in se, ma anche per gli spunti di riflessione che esso da, come le convenzioni sociali, i problemi di relazione, di linea, ma anche spunti di riflessione sulla distinzione tra femmina e maschio..

Pervaso da un senso di disagio e ansia, dovuto alla presente assenza di Tony e alla difficoltà di tutti i coprotagonisti di gestire le relazioni.
Come capitato altre volte, i flashback mi infastidiscono: invece di spiegarmi le situazioni, mi sono sembrano distrarre dalla
storia come la parte relativa a Laura e la figlia.
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E intanto sono molto curiosa di conoscere il primo anello della catena di ottobre... :-D


Non dire notte
Questo è uno di quei libri che ti lasciano addosso una strana malinconia. Potrei dirvi che Theo è un architetto di una sessantina d'anni, molto attivo e abile con le donne che sta con Noa, una professoressa di venti anni più giovane. Potrei dirvi che lui è una persona tranquilla e pacata, solido, concreto e molto equilibrato mentre lei è impetuosa, testarda, impulsiva e indecisa.
Potrei dirvi che la storia si basa essenzialmente sul progetto di creare un istituto per tossicodipendenti in memoria di uno studente di Noa nel quale entrambi restano coinvolti, ma non è quello che ha colpito me o che comunque mi è rimasto più impresso.
Finalmente si parla di una coppia che non si sposa per scelta, che non ha figli e nonostante le proprie diversità si amano, si cercano, litigano, fanno la pace e vivono una vita comunque appagante.
Sarà che mi ci ritrovo molto, sarà che anche io come Noa volevo fare l'insegnate, sarà che per ora non voglio avere figli, sarà che sono anche io una paladina delle cause perse in partenza... sarà quel che sarà ma anche io mi sarei innamorata di Theo, di quest'uomo cosi' sicuro e calmo quasi da urlargli in faccia di perdere il controllo almeno per una volta.
Per concludere, lo stile e la trama potevano essere migliori, mentre i personaggi sono perfetti così come sono.

Un'emozione fortissima per me è stata leggere questo splendido libro: un concentrato di bellezza, alta poesia.
Nulla di sdolcinato, a tratti duro soprattutto quando sbatte in faccia la misera realtà condivisa, ma anche capace di schiudere ai miei occhi tutta la grande bellezza dell'uomo, nel suo valore, nella sua grandezza.
Consigliatissimo soprattutto a chi ama Vecchioni e a chi, come me, ha sognato di averlo come prof. di greco..

Idem... spero di riuscire ad iniziarlo entro fine mese, ma ho paura che slitterà ad ottobre :/

Questo romanzo è il primo di una serie fantasy/young adult che mi avevano consigliato da tempo: veramente bello e coinvolgente, di quei libri che non riesci a smettere di leggere. Non fatevi trarre in inganno dalla presenza degli angeli e dal fatto che la protagonista sia adolescente, come in ogni YA: non è un romanzetto sdolcinato, è una storia di guerra, dolore, morte, amore e speranza, che supera il tempo, le razze e le dimensioni. Non vedo l'ora di leggere il seguito!

libro straordinario, letto d'un fiato. Dominique mi ha elettrizzato con la sua mancanza di vita e con la sua ossessione per la vita accanto. E' solo il secondo libro che leggo di Simenon ma sto già cercando anche tutti gli altri :)

Per tre quarti il libro mi ha divertito tantissimo. Esilarante per tante piccole chicche e per le situazioni più disparate che si susseguono.
Una delle più divertenti secondo me è questa:
“Le posso parlare un attimo, sir?” “Parla,” sbottò lui.
“Preferibilmente a quattr’occhi, sir.” “Cazzo, sei identico a Humphrey Bogart! Sei d’accordo, Allan?” “Sir…” insistette un po’ a disagio il capo della sicurezza.
“Che cazzo c’è?” sibilò il vicepresidente.
“Sir, si tratta del presidente Roosevelt.” “Che problema ha adesso quel vecchio caprone?” gracchiò.
“È morto, sir.”
Verso i due terzi del libro, però, ha iniziato quasi ad annoiarmi e non vedevo l'ora che mi si raccontasse come andava a finire e soprattutto che si ricongiungessero i due racconti nati in parallelo (quello sul passato di Allan e quello sul presente).
Tre stelline... a dire il vero tre stelle e mezza. Forse se fosse stato più breve avrei potuto concedergli di più.
![Anna [Floanne] (floanne) | 4447 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
https://www.goodreads.com/review/show...

La sensazione è che De Lillo abbia scritto un libro, abbia stampato i vari capitoli, la risma di carta gli sia caduta e abbia pubblicato il libro con i capitoli disposti a casaccio: un capitolo siamo nel 1952, poi nel 1974, poi nel 1962, e i protagonisti dei vari capitoli apparentemente non hanno nulla in comune. Si apre con una partita di baseball negli anni 50 al Polo Grounds e prosegue a cassaccio nel tempo e nello spazio. Pian piano leggendo vengono fuori i legami tra i vari personaggi e i punti di contatto delle loro vite, poi gradualmente viene fuori una trama sotterranea anche se non lineare.
Il finale però credo di doverlo rileggere perchè non l'ho capito, credevo tirasse le fila del racconto e invece....boh!
Il titolo viene da un film "perduto" di Eisenstein che viene proiettato restaurato per pochi eletti "Unterwelt" (underworld), ma anche dal mondo sotterraneo della gestione dei rifiuti e dalla trama sotterranea che lega le vite dei vari personaggi.
Quando uno dei personaggi parlando di Eisenstein ha cominciato a descrivere la scena della carrozzina della Corazzata Potemkin sono scoppiata a ridere da sola in treno!! e Fantozzi era lì con me per gridare "è una cagata pazzesca!!!"
Non credo leggerò un altro De Lillo a breve, ho bisogno di tempo per riprendermi.
![Anna [Floanne] (floanne) | 4447 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)


Rowi: me l'immagino il prof!!! XD
Un corso su Eisentein? favoloso, ho visto la Corazzata ... Ehm no, la Corazzata Potemkin è stata eliminata dal corso di studi per via del crossover con Fantozzi!!


Mi dispiace dare solo tre stelline a questo libro che, per il tema affrontato, ne meriterebbe cinque ma purtroppo non mi ha convinto fino in fondo. Alcuni refusi, non troppo gravi, ma comunque fastidiosi e alcune scelte nella traduzione hanno reso, secondo me, poco scorrevole questo libro.
La storia ruota attorno ai tentativi di Rachel, neo proprietaria di un canile ereditato dalla zia Dot, e di Megan la sua dipendente di trovare una nuova casa ai cani abbandonati e la star del canile è Bertie il Bassett Hound perennemente affamato e che, da grande attore, si mostra sempre triste tanto che ti vien voglia di entrare nella storia per coccolarlo. Ovviamente ci sono anche protagonisti umani, le persone che vogliono adottare i cani, i volontari, la famiglia di Rachel e il passato di zia Dot, forse un po' troppe cose e nessuna è approfondita come piace a me.
I cani sono i veri protagonisti di questo libro che lancia un messaggio importante, NON SONO GIOCATTOLI, non si può regalare un cane o decidere di prenderne uno a cuor leggero. Un cane ti cambia la vita e non tutti i cambiamenti sono facili. Io ho sempre avuto cani e gatti fin da piccola e so bene che non è sempre facile, hanno bisogno di cure e attenzioni e non possono essere lasciati soli troppo a lungo, i nostri animali dipendono da noi.
Nel frattempo sono stata adottata da una bellissima gattina nera che ogni volta che apro la porta compare per chiedere cibo e coccole. Come il Bertie del libro è un'abilissima attrice perchè so per certo che tutta la via le dà da mangiare. E' un peccato che non possa prenderla ma non potrei veramente occuparmene, sono comunque andata a far scorta di cibo per gatti.
Books mentioned in this topic
Il rifugio dei cuori solitari (other topics)Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (other topics)
Il mercante di luce (other topics)
Non dire notte (other topics)
Ogni giorno (other topics)
1. Sara - L'ultimo elfo - S. DeMari
2. Roberta - Guida agli animali fantastici - E. Cavazzoni (analogia)
3. Paola (yliharma) - Daughter of Smoke & Bone - L. Taylor (anno 2011)
4. Rowitzyx - Mogli e figlie - E. Gaskell (parola "figlia")
5. Lilyth - Il rifugio dei cuori solitari - L. Dillon (nazionalità autore)
6. Pallola - Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve - J. Jonasson (anno 2009)
7. Monica - La finestra dei Rouet - G. Simenon (parola "Finestra")
8. Fran - Il weekend - P. Cameron (177 pagine)
9. Auntie - Non dire notte - A. Oz (anno 1994)
10. Martina - Novemila giorni e una sola notte - J. Brockmole (parola "notte")
11. Anna [Floanne] - La bellezza delle cose fragili - T. Selasi (2013)
12. Elena - Elizabeth è scomparsa - E. Healey (luogo nascita autore)
13. Agnes - Martin Bauman - D. Leavitt (analogia)
14. Elisabetta - Ogni giorno - D. Levithan (iniziali)
15. Eleonora - Il giro del mondo in 80 giorni -J. Verne (parola "giorno")
16. Esteb - Underworld - D. DeLillo (genere)
17. Paola D. - Rumore bianco - D. DeLillo (autore)
18. Patty - Il mercante di luce - R. Vecchioni (analogia)
----------- Fine ----------—