Goodreads Italia discussion

69 views
Spazio Autori > Tosse

Comments Showing 1-20 of 20 (20 new)    post a comment »
dateUp arrow    newest »

message 1: by Dario (new)

Dario Judicibus (dejudicibus) | 95 comments Supponiamo debba usare una parola onomatopeica in un dialogo a indicare un colpo di tosse. Se scrivessi in inglese userei "caugh", che vuol dire appunto "tosse", in quella lingua. Ma in italiano? Cosa scrivo? Coff? Esiste un termine universalmente accettato per indicare un colpo di tosse in un dialogo?


message 2: by Shardangood (new)

Shardangood | 2165 comments Mai letto il suono riprodotto con parole. In genere viene solo descritto in discorso indiretto: Gianni tossì.
Ma se proprio vuoi, potresti inventartelo, io direi "Uoff".


message 3: by Esteb (new)

Esteb | 900 comments coff coff sarebbe comprensibile per chi è cresciuto a Topolino


message 4: by Bruna (new)

Bruna (brunacd) | 3776 comments I miei (remoti) ricordi di fumetti mi suggeriscono "coff coff" ma forse era solo un'italianizzazione di "cough cough".


message 5: by Bruna (new)

Bruna (brunacd) | 3776 comments Io e Esteb abbiamo risposto in contemporanea!


message 6: by Silvia (new)

Silvia | 41 comments Anche io, cresciuta a pane e Topolino, direi "coff coff".


message 7: by Dario (new)

Dario Judicibus (dejudicibus) | 95 comments Non posso usare "tossì", perché già lo uso. Il fatto è che durante il dialogo, oltre a tossire fra una frase e l'altra, ci sono dei colpi di tosse mentre cerca di parlare, per cui mi serve un termini onomatopeico. Nei romanzi inglesi questa tecnica si usa molto, ma in italiano non ho trovato molti casi.


message 8: by Andrea (new)

Andrea | 64 comments io il coff nn lo capirei...forse ti tocca girarci attorno con una perifrasi ;)


message 9: by Leady (new)

Leady | 496 comments Se ti rivolgi a videogiocatori puoi scrivere *colpo di tosse* ma temo non sia il tuo caso :D
Avrei detto anch'io coff coff perché c'era in Topolino, e in effetti non avevo mai realizzato fosse un'italianizzazione di cough...Jacovitti infatti per parodia scriveva "tossir tossir". Potresti guardare se in quella poesia di cui non mi ricordo della fontana che tossisce tutta ad onomatopee c'è qualcosa che può esserti utile, qualcuno può aiutarmi a ricordare qual è?


message 10: by nadiii (new)

nadiii | 620 comments Leady wrote: "Potresti guardare se in quella poesia di cui non mi ricordo della fontana che tossisce tutta ad onomatopee c'è qualcosa che può esserti utile, qualcuno può aiutarmi a ricordare qual è? "

la fontana malata di Palazzeschi?


message 11: by Leady (new)

Leady | 496 comments Bravissima Nadiii, proprio quella! Ormai siamo una squadra dappertutto :D


message 12: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3143 comments Mod
Posto che in italiano, come già avete detto, non si usa e posto che a me personalmente l'onomatopea in mezzo al dialogo dà un'impressione di fumetto, la mia domanda è: è davvero necessario?
Io non sono una scrittrice, ma penso la risolverei descrivendo la tosse e mettendo di puntini di sospensione anche se fanno oggettivamente schifo.
Tipo, che ne so:
Mario era preda di una tosse che risuonava ruvida nella sua trachea e a ogni parola, a ogni respiro, un accesso di tosse scuoteva le sue corde vocali ormai aride. "Senta, direttore..." disse, e tossì, "il crono programma degli interventi non può essere calibrato..." tossì ancora, "su quello dei nostri concorrenti... dal momento che loro hanno una dimensione aziendale ridotta... mentre la nostra struttura... ha bisogno di un intervallo... di tempo più lungo". E continuava a tossire e tossire, finché il direttore non lo ridusse al silenzio, più per il fastidio di quel suono di caverna che per il disfattismo delle sue parole.


message 13: by Dario (new)

Dario Judicibus (dejudicibus) | 95 comments Nazzarena wrote: "Posto che in italiano, come già avete detto, non si usa e posto che a me personalmente l'onomatopea in mezzo al dialogo dà un'impressione di fumetto, la mia domanda è: è davvero necessario?
Io non..."


Nel mio caso, perché faccio già questo, ma poi nel dialogo la persona tossisce più volte mentre parla perché sta per morire. Quindi è necessario intramezzare le parole con i colpi di tosse.


message 14: by Dario (new)

Dario Judicibus (dejudicibus) | 95 comments Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch...

Non saprei... mi sembra un po' retrò...


message 15: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3143 comments Mod
Sì, fa un po' avanguardia XD

Sinceramente... se io lettore già so che il personaggio tossisce ogni tre parole, a che serve che me lo si ricordi a ogni battuta? Lo so già, me lo ricordo.

Non sarò l'unica che "recita" mentre legge, no?


message 16: by Dario (new)

Dario Judicibus (dejudicibus) | 95 comments No, è necessario per la scena, perché non è tosse.... il dialogo deve essere spezzato, interrotto, si deve SENTIRE la difficoltà nel parlare. Deve quasi far sentire al lettore mal di gola.


message 17: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3143 comments Mod
Dario wrote: "No, è necessario per la scena, perché non è tosse.... il dialogo deve essere spezzato, interrotto, si deve SENTIRE la difficoltà nel parlare. Deve quasi far sentire al lettore mal di gola."

Allora sai senz'altro meglio di noi come renderla.
La risposta è dentro di te (cit. Quelo).


message 18: by Leady (new)

Leady | 496 comments Dario wrote: "Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch...

Non saprei... mi sembra un po' retrò..."


Purtroppo è una fontana, me la ricordavo più umana, mi spiace.


message 19: by Shardangood (new)

Shardangood | 2165 comments Prova a mettere un po' di contesto (se si può) magari aiuta. Un paio di righe tra discorso indiretto e diretto. Io sono sempre per il rivoluzionario Uoff, uoff.


message 20: by Dario (new)

Dario Judicibus (dejudicibus) | 95 comments Mmm... quindi uoff invece del più pseudo-anglosassone coff... Interessante.

PS Purtroppo non posso darti più contesto. È la scena finale del mio ultimo romanzo. Non posso autospannare. Comunque immagina uno che ti stia morendo fra le braccia: Parla, ma le frasi sono spezzate e continuamente interrotte da colpi di tosse che fa sì che a volte non finisca una frase o la riprenda in modo diverso.


back to top