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Società alternative
Per il poco che ricordo sulla politica francese, sentita ai TG o letta qua e là, mi pare che abbia regnato un sostanziale bipolarismo dal dopoguerra, con il paese diviso tra socialisti (Hollande, per intenderci) capillarmente diffusi e centrodestra (Sarkozy, insomma). Mi pare che Houellebecq critichi profondamente i due partiti storici, facendo capire alla sinistra che non è stata in grado di adeguarsi ai cambiamenti della società (Italia, anyone?) e al centrodestra di essere praticamente scomparso, fagocitato dall'ultradestra.
E qui la critica mi sembra ancora più pesante, Marine LePen viene proprio dipinta come il male, come il simbolo di un ritorno al fascismo da scongiurare in tutti i modi.
Ergo il dilemma di François: se i partiti storici moderati non sono in grado di intercettare le richieste degli elettori, non sarà meglio un partito confessionale e moderato, pur di opporsi alla deriva delle destre?
P.S.: Front National, Forza Nuova, PNF... quelle due lettere saranno mica un caso?
E qui la critica mi sembra ancora più pesante, Marine LePen viene proprio dipinta come il male, come il simbolo di un ritorno al fascismo da scongiurare in tutti i modi.
Ergo il dilemma di François: se i partiti storici moderati non sono in grado di intercettare le richieste degli elettori, non sarà meglio un partito confessionale e moderato, pur di opporsi alla deriva delle destre?
P.S.: Front National, Forza Nuova, PNF... quelle due lettere saranno mica un caso?
Simona wrote: "Sono a metà libro e concordo con quanto detto da Nazzarena sull'assenza di razzismo e sulla sua descrizione del protagonista."
Quanto a sessismo, invece, siamo ad alti livelli. Mi sembra significativo che perfino un professore universitario (view spoiler)
NB: lo spoiler è per il linguaggio colorito.
Quanto a sessismo, invece, siamo ad alti livelli. Mi sembra significativo che perfino un professore universitario (view spoiler)
NB: lo spoiler è per il linguaggio colorito.

Quanto a sessismo, invece, siamo ad alti livelli. Mi s..."
Livelli molto alti! Sì. Che poi sia normale per i professori universitari avere rapporti con le studentesse, mi lascia molto da pensare.
Simona wrote: "Che poi sia normale per i professori universitari avere rapporti con le studentesse, mi lascia molto da pensare. "
Infatti secondo me è voluto, è un modo come un altro per far vedere lo squallore in cui siamo finiti. Certo, il contraltare è il velo e la scomparsa degli shorts... Credo che questo libro dia parecchio da pensare.
Infatti secondo me è voluto, è un modo come un altro per far vedere lo squallore in cui siamo finiti. Certo, il contraltare è il velo e la scomparsa degli shorts... Credo che questo libro dia parecchio da pensare.

Infatti secondo me è voluto, è un modo come un altro per far veder..."
Concordo!

Sono arrivata alla conclusione che questo libro è una specie di saggio romanzato, più che un romanzo vero e proprio. Manca la "trama". Gran parte delle sue pagine (ed in totale sono solo 252) sono un'analisi storica e politica di eventi passati e della deriva islamica presa dalla società europea in generale e in particolare di quella francese, in un futuro molto prossimo. Le poche vicende riguardanti il protagonista (un professore universitario, studioso esperto di Huysmans) servono solo a dimostrare il livello di penetrazione delle nuove dottrine socio-politiche-religiose nel tessuto sociale e spiegano con logica ed inesorabile freddezza la nuova realtà. Di grande effetto le ultime pagine e l'ultima frase del protagonista.


Michel Houellebecq ha uno stile per me sempre molto accattivante (qualcuno di voi lo aveva gia' definito tale, ma mi piace ripetere!) e adoro il suo sarcasmo.
Il romanzo lo interpreati come una critica al sistema Francese (ricordo un forte ricorso a Wikipedia per capire molte allusioni, e chissa' quante me ne sono perse!) ed Europeo in senso lato, cosi' come le molte derive sessiste (purtroppo non molto distanti dalla realta' come fatti di cronaca recente ci hanno dimostrato, vedi sotto), anche se l'erotomania e' un argomento spesso presente in Houellebecq (spero di non confondermi qui con qualcun altro!).
Riguardo al fatto che "sia normale per i professori universitari avere rapporti con le studentesse": in Australia sono state fatte recentemente pressioni per vietare (da statuto universitario) rapporti tra staff e studenti (la notizia, in inglese, la trovate per esempio qui: https://www.news.com.au/lifestyle/rel...) segno che i temi del romanzo sono molto, forse troppo, vicini alla realta'!



Aggiungiamo all'elenco?
02.02.2020. La notte che uscimmo dall'euro
O è troppo presto e rischiamo di scannarci anche qui come su Facebook?
02.02.2020. La notte che uscimmo dall'euro
O è troppo presto e rischiamo di scannarci anche qui come su Facebook?

02.02.2020. La notte che uscimmo dall'euro
O è troppo presto e rischiamo di scannarci anche qui come su Facebook?"
Mio Dio! Il tutto in 92 pagine? Ho quasi paura!

02.02.2020. La notte che uscimmo dall'euro
O è troppo presto e rischiamo di scannarci anche qui come su Facebook?"
Ma no, siamo persone civili, non mi preoccuperei di questo. Piuttosto dalle descrizioni si direbbe più un pamphlet che una vera e propria opera letteraria, sia pure di intrattenimento. Non vorrei che data anche la sua brevità non fosse che un mero elenco di fatti concatenati tra di loro.
Simona wrote: "Roberta wrote: "Aggiungiamo all'elenco?
02.02.2020. La notte che uscimmo dall'euro
O è troppo presto e rischiamo di scannarci anche qui come su Facebook?"
Mio Dio! Il tutto in 92 p..."
Non avevo fatto caso all'esiguo numero di pagine... vedrò se c'è su mlol e poi vi faccio sapere.
02.02.2020. La notte che uscimmo dall'euro
O è troppo presto e rischiamo di scannarci anche qui come su Facebook?"
Mio Dio! Il tutto in 92 p..."
Non avevo fatto caso all'esiguo numero di pagine... vedrò se c'è su mlol e poi vi faccio sapere.
Più che altro sembra la presentazione di uno scenario distopico più che un romanzo in sé, perché una cosa così con un plot normale (personaggi, motivazioni, ecc...) richiederebbe circa 400 pagine, a occhio.


Io l'ho appena iniziato
Moloch wrote: "Guardate questo se può interessarvi: E Jones creò il mondo
edit: trovato anche questo: I simulacri"
Però Philip K. Dick è proprio un baluardo della fantascienza: io li terrei per più avanti.
Invece Nazzarena ha suggerito Vox
E sì, leggiamo Sottomissione per settembre-ottobre, così ci allineiamo anche col calendario.
Io ho iniziato solo ieri ma lo trovo coinvolgente. Il fatto che la storia si inserisca su una Francia vera, citando personaggi pubblici reali, è una sensazione inusuale. Vediamo come andrà avanti, ma il tema della cultura mi è caro e la premessa di una battaglia per mantenere la laicità dell'istruzione mi interessa molto.
edit: trovato anche questo: I simulacri"
Però Philip K. Dick è proprio un baluardo della fantascienza: io li terrei per più avanti.
Invece Nazzarena ha suggerito Vox
E sì, leggiamo Sottomissione per settembre-ottobre, così ci allineiamo anche col calendario.
Io ho iniziato solo ieri ma lo trovo coinvolgente. Il fatto che la storia si inserisca su una Francia vera, citando personaggi pubblici reali, è una sensazione inusuale. Vediamo come andrà avanti, ma il tema della cultura mi è caro e la premessa di una battaglia per mantenere la laicità dell'istruzione mi interessa molto.

Sembra molto interessante."
Anche secondo me!
Roberta wrote: "Vero, però ci sono anche tante recensioni un po' deludenti"
Anche Ragazze elettriche è risultato controverso. Ci sono libri che spaccano il consenso.
Anche Ragazze elettriche è risultato controverso. Ci sono libri che spaccano il consenso.

Anche Ragazze elettriche è risultato controverso. Ci sono libri che spaccano il consenso."
Sicuramente! Io difficilmente leggo le recensioni di un libro prima di averlo terminato (per evitare spoiler), la sinossi di questo comunque mi ha incuriosito.
Patryx wrote: "Nazzarena wrote: "Roberta wrote: "Vero, però ci sono anche tante recensioni un po' deludenti"
Anche Ragazze elettriche è risultato controverso. Ci sono libri che spaccano il consenso."
Sicurament..."
eh, non volevo leggere le recensioni, ma mi è caduto l'occhio proprio su una riga che mi ha sgonfiato.
Però trovo che l'idea sia buona. Probabilmente soffrirà il paragone con Il racconto dell'ancella: società moderna che involve, donne prese di mira da leggi/regolamenti volti ad annullarne la personalità, ecc.
Certo che chiunque decida di affrontare questo tema dopo la Atwood non ha vita facile.
Anche Ragazze elettriche è risultato controverso. Ci sono libri che spaccano il consenso."
Sicurament..."
eh, non volevo leggere le recensioni, ma mi è caduto l'occhio proprio su una riga che mi ha sgonfiato.
Però trovo che l'idea sia buona. Probabilmente soffrirà il paragone con Il racconto dell'ancella: società moderna che involve, donne prese di mira da leggi/regolamenti volti ad annullarne la personalità, ecc.
Certo che chiunque decida di affrontare questo tema dopo la Atwood non ha vita facile.

Anche Ragazze elettriche è risultato controverso. Ci sono libri che spaccano il consens..."
Infatti anche io ho immediatamente pensato al libro della Atwood e mi sono chiesta come se la fosse cavata l'autrice.


Interessante se non altro perché l'autrice è araba e ha sicuramente un diverso approccio verso molte questioni.
Roberta wrote: "Ho trovato anche questo: La fila. Aggiungo?"
Uscire dal mondo anglosassone mi sembra doveroso.
Uscire dal mondo anglosassone mi sembra doveroso.
Proposta: metterlo già dopo Sottomissione? Potrebbe essere interessante vedere un punto di vista egiziano dopo quello francese.

Ok per me :)

Ok per me :)"
Anche per me
Roberta wrote: "Proposta: metterlo già dopo Sottomissione? Potrebbe essere interessante vedere un punto di vista egiziano dopo quello francese."
+1
+1
Amici, credo di aver scoperto il più improbabile autore distopico/utopico dello scorso secolo: Lenin.
Vi lascio qui due schermate dall'ebook che sto leggendo (L'arte della cucina sovietica: Una storia di cibo e nostalgia). Mai avrei pensato che potesse essersi cimentato in una propaganda in forma di romanzo, ma ora sono curiosa. Sono la sola?
Vi lascio il link alle schermate del Kindle
https://www.dropbox.com/sh/wb4slkgyd1...
Vi lascio qui due schermate dall'ebook che sto leggendo (L'arte della cucina sovietica: Una storia di cibo e nostalgia). Mai avrei pensato che potesse essersi cimentato in una propaganda in forma di romanzo, ma ora sono curiosa. Sono la sola?
Vi lascio il link alle schermate del Kindle
https://www.dropbox.com/sh/wb4slkgyd1...
Romanzo di storia alternativa, ma probabilmente più virato al fantasy/horror più che all'analisi socio-politica, a giudicare dalla trama: La lunga ombra. Cronache del Reich
Forse vi può interessare.
Forse vi può interessare.
Ho aggiunto il suggerimenti di Moloch com ucronia, e quello di Alesssia come distopia.
Allora confermo anche che a novembre-dicembre ci leggiamo La fila
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Concordo sullo stile accattivante e aggiungo che la lettura delle prime 100 pagine circa mi ha trasmesso un filo di angoscia perché si percepisce chiaramente che sta per succedere qualcosa di strano/brutto/terribile: ancora non è stato palesato e quindi non capisco la portata e le conseguenze ma l'ansia c'è.
Un difetto ho rilevato per ora e cioè il fatto che le prime 100 pagine circa contengono moltissimi riferimenti alla storia di Francia e alle sue vicende politiche anche recenti che però io conosco solo a grandissime linee e quindi non ho capito. Probabilmente è un mio limite ma sembrerebbe uno di quei romanzi scritti per i francesi (mi è capitato in passato di aver letto qualcosa che avevo definito come scritto per americani). Tu che ne pensi Nazzarena?