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Club di lettura > Società alternative

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message 151: by Bruna (new)

Bruna (brunacd) | 3775 comments Nemmeno secondo me Flatlandia rientra nella categoria distopici.


message 152: by Roberto (new)

Roberto Baptister Roberta wrote: "E Flatlandia? Dite che rientra?"
Guarda, sicuramente rientra nel campo delle "società alternative". Qui l'elemento "fantastico" è predominante.. però se abbiamo inserito nella lista "i viaggi di Gulliver" allora anche questo ci può stare.
Per quanto riguarda le distopie il mio punto di riferimento è sempre "1984" dove l'elemento politico (anche in senso lato) è fondamentale e la società descritta amplifica all'estremo alcuni caratteri negativi del contesto socio-politico nel quale è stato scritto il libro (come fosse un monito).

Raffaele wrote: "Posto che leggendo la trama mi pare più un'utopia che una distopia, "Il padrone del mondo" non ce la faccio a leggerlo, la christian-fiction la salto volentieri in attesa di qualcosa di più interes..."

Senz'altro è un libro di parte. Però il discorso delle persecuzioni cristiane mi interessa e più in generale mi interessa il rapporto religione-società, forse propio perchè mi considero ateo.


message 153: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Roberto wrote: "Senz'altro è un libro di parte. Però il discorso delle persecuzioni cristiane mi interessa e più in generale mi interessa il rapporto religione-società, forse propio perchè mi considero ateo."

Idem. Anche io sono atea e mi incuriosisce vedere cosa venga considerato negativo da un cattolico. Questo titolo era, insieme a Blocchi, l'unico di cui non avevo mai sentito parlare e spero veramente di trovare un doppio livello di lettura: distopia per i religiosi e magari leggera utopia per i non religiosi


message 154: by Mar (new)

Mar Gherita | 138 comments Indietro nel tempo potrei pensare ad Hard Times di Dickens. Ci sta?


message 155: by MonicaEmme (new)

MonicaEmme | 441 comments Ho iniziato a leggere "Il padrone del mondo" libro che avete scelto, interessante per ora...


message 156: by Bruna (new)

Bruna (brunacd) | 3775 comments Mar wrote: "Indietro nel tempo potrei pensare ad Hard Times di Dickens. Ci sta?"

L'ho letto poco tempo fa e non mi sembra abbia niente a che fare con le utopie o le distopie. Forse il tuo commento era pensato per un altro topic?


message 157: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Ho iniziato, ho letto giusto il prologo: che bella immagine, quella della mobilia laccata con uno strato di amianto!


message 158: by MonicaEmme (new)

MonicaEmme | 441 comments Ehm. Abbandonato al 6% non è il mio genere.


message 159: by Roberto (new)

Roberto Baptister Monica wrote: "Ehm. Abbandonato al 6% non è il mio genere."

Ma in che senso non è il tuo genere? È il genere distopico che non ti piace?

Io sono affaccendato con la fine di un'altra lettura ma in qualche giorno conto di raggiungervi


message 160: by Rowizyx (new)

Rowizyx | 3149 comments Mod
Roberta wrote: "Ho iniziato, ho letto giusto il prologo: che bella immagine, quella della mobilia laccata con uno strato di amianto!"

Tutta salute ahahahah

Appena mi libero uno slot in biblioteca vado a prenderlo :D


message 161: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Ho letto il prologo: metto lo spoiler ma non è che riveli chissà cosa.
(view spoiler).
Lo poso qualche giorno, anche io avrei prima un altro libro da finire, ma per ora mi sembra abbia messo le basi per presentarsi bene, come distopia.


message 162: by MonicaEmme (new)

MonicaEmme | 441 comments @Roberto ho letto altri distopici e mi erano piaciuti, ma probabilmente non erano così "puri". Quindi ho provato ad azzardare, ma è troppo pesante per me...


message 163: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Questo club di lettura mi piace assai :)
Posso aggiungere qualche titolo che mi pare non sia stato nominato al vaglio della giuria?

- MaddAddam Trilogy: L'ultimo degli uomini, L'anno del diluvio e L'altro inizio, anche se la qualita', secondo me, peggiora con il passare del tempo;
- Il signore delle mosche, anche se e' piu' sul deteriorare della civilta' rispetto ad una civilta' deteriorata;
- Crash e Il condominio, sul filone di cui sopra;
- Per ultimo il cuore, che forse e' gia' stato nominato da qualcuno, ma non lo vedo nella lista (e mi sono persa perche' e' stato bocciato, scusate), e che non e' proprio granche' (o almeno, a me non e' piaciuto)

Ora mi metto a leggere Il padrone del mondo, verra' discusso qui (come mi pare stia accadendo) o si creera' una pagina come per i Gruppi di Lettura?


message 164: by Roberto (new)

Roberto Baptister Ok, inizio oggi!


message 165: by Rowizyx (last edited Aug 07, 2017 09:14AM) (new)

Rowizyx | 3149 comments Mod
alesssia wrote: "Questo club di lettura mi piace assai :)
Posso aggiungere qualche titolo che mi pare non sia stato nominato al vaglio della giuria?

- MaddAddam Trilogy: L'ultimo degli uomini, [book..."


Restiamo in questo topic ;)


message 166: by Rowizyx (new)

Rowizyx | 3149 comments Mod
Maaaaa che ne direste di questo titolo? Parole in disordine


message 167: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Rowizyx wrote: "Maaaaa che ne direste di questo titolo? Parole in disordine"

Non sembra male :)


message 168: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments "Parole in disordine": interessante e molto attuale! Io me lo sono messo fra i to-read


message 169: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
alesssia wrote: "Questo club di lettura mi piace assai :)
Posso aggiungere qualche titolo che mi pare non sia stato nominato al vaglio della giuria?

- MaddAddam Trilogy: L'ultimo degli uomini, [book..."


Scusate l'assenza, ora guardo tutti i titoli nuovi che avete detto. Però non vorrei finire con una lista da 100 titoli nel primo post, semmai riprendiamo la molto meno rigida listopia come contenitore di titoli.

@Alessia, sì, per i club di lettura di formazione spontanea si commenta nella discussione originale


message 170: by Moloch (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Appena visto questo, l'avevate già nominato? La peste scarlatta


message 171: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Ok per Parole in disordine, ma sono più scettica su MaddAddam. A parte che è difficile incasellare la Atwood in un genere, visto la presenza di mutanti e del tipico scenario post-apocalittico lo terrei per un secondo momento, quando abbiamo finito le distopie pure. Stesso ragionamento per Per ultimo il cuore: dalla scheda di Goodreads mi sembra ruoti tutto attorno alla coppia. Ballard invece l'ho letto e mi piace parecchio, ma di nuovo, trovo che le sue ambientazioni siano un po' ristrette se la nostra intenzione è leggere di un mondo (o almeno mezzo) che non se la passa bene.

Vorrei invece sapere se qualcuno ha letto Il gregge alza la testa, che mi sembra abbastanza attuale.


message 172: by Moloch (last edited Aug 08, 2017 12:24AM) (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Non so se ci può stare anche Il complotto contro l'America

edit: no, in realtà immagina un passato diverso, non un futuro spaventoso


message 173: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Moloch wrote: "Non so se ci può stare anche Il complotto contro l'America

edit: no, in realtà immagina un passato diverso, non un futuro spaventoso"


Beh può essere una ucronia


message 174: by Amalia (last edited Aug 08, 2017 12:53AM) (new)

Amalia Frontali | 26 comments Io vi propongo Il racconto dell'ancella della Atwood e la serie Beauty: La trilogia del geniale scott westerfeld oltre naturalmente a The Giver: Il donatore e gli altri di Lois Lowry.

Comunque questo post è bellissimo per prendere spunti. Grazie!


message 175: by Amalia (new)

Amalia Frontali | 26 comments Roberto wrote: "Laura wrote: "Quindi, se in questo ipotetico futuro i cambiamenti sono dovuti a fenomeni più o meno naturali, non si parla più di distopia. Non lo sapevo. Grazie."

Nella distopia il cambiamento è sociale. La genesi di questo cambiamento può essere esplicitata o meno ma non è una discriminante."


Questo però non mi torna tanto. Se non esplicito la genesi di un cambiamento sociale, non posso escludere che alla sua base ci siano guerre e catastrofi, il che mi porterebbe a includere il primo caso.
Sono molto d'accordo che le modalità di modifica della società che conducono a una distopia siano ininfluenti e proprio per questo direi che non è corretto escludere alcuna di queste modalità, comprese quelle naturali o antropiche.


message 176: by Roberto (new)

Roberto Baptister Amalia wrote: "Roberto wrote: "Laura wrote: "Quindi, se in questo ipotetico futuro i cambiamenti sono dovuti a fenomeni più o meno naturali, non si parla più di distopia. Non lo sapevo. Grazie."

Nella distopia i..."

Bè, sì... un cambiamento nell'organizzazione politico-sociale dovuto a una catastrofe naturale può essere considerato comunque una distopia. L'attenzione non è sulla genesi (in questo caso un disastro naturale) ma sulla nuova struttura sociale formatasi.


message 177: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Amalia wrote: "Roberto wrote: "Laura wrote: "Quindi, se in questo ipotetico futuro i cambiamenti sono dovuti a fenomeni più o meno naturali, non si parla più di distopia. Non lo sapevo. Grazie."

Nella distopia i..."


Se la storia parte, in stile Ken il Guerriero, da "mai mai scorderò la terra che tremò" è chiaramente un post-apocalittico. E non tutti i post-apocalittici si dedicano poi alla ricostruzione di una società, specialmente quelli che si concentrano su una persona o una coppia. La distopia non è qualsiasi storia ambientata in un mondo difficile, ma la parola fu coniata apposta per quei racconti, veicolati con qualsiasi medium, dove tendenze sociali, politiche e tecnologiche sono esasperate negativamente. Non bastano due righe che dicano "siamo in una brutta civiltà", ma va spiegato come mai si sia arrivati a degenerare così, come mai si sia costituito questo nuovo modo di vivere, quali vantaggi (apparenti o sostanziali) e quali svantaggi abbia, ecc.

Ho quindi pensato di aggiungere un'altra lettera al 1° post: la P di parodia. Libri come I viaggi di Gulliver infatti non sono nè utopia nè distopia, ma sono pur sempre una critica alla società attuale (al tempo dell'autore) e un tentativo di metterne in luce pro e contro spostando il punto di vista del lettore. Potremo leggerli, se vorrete, come complemento allo scopo del gruppo.


message 178: by Amalia (last edited Aug 08, 2017 02:37AM) (new)

Amalia Frontali | 26 comments Roberta wrote: "Non bastano due righe che dicano "siamo in una brutta civiltà", ma va spiegato come mai si sia arrivati a degenerare così, come mai si sia costituito questo nuovo modo di vivere, quali vantaggi (apparenti o sostanziali) e quali svantaggi abbia"


Che i post-apocalittici, in cui di fatto c'è una società distrutta che tenta di ricostruirsi, non siano distopici, sono d'accordo al cento per cento. La distopia è un'ambientazione strutturata, funzionante, vicina o meno al punto di rottura e con caratteristiche indesiderabili più o meno evidenti superficialmente.
In tal senso, il racconto dell'ancella è una distopia, perché l'ambientazione è quella di una teocrazia maschilista, basata sull'acquiescienza e sul terrore. Ne viene spiegata anche la genesi.

Ma sul fatto che sia necessario seguire il percorso della degenerazione per osservare la nascita della società distopica non sono d'accordo. Il mondo della trilogia Beauty, di Westerfeld, per i primi due romanzi è tracciato in modo perfettamente convincente - tanto che a tratti, volutamente, non se ne percepisce nemmeno l'aspetto distopico - e solo al terzo romanzo ne vengono svelati alcuni misteri.
Analogamente, il mondo di The Giver (dimenticando il film traditore), non spiega mai la genesi, ma mostra una distopia pura e semplice.


message 179: by Amalia (new)

Amalia Frontali | 26 comments Ho una domanda: ambientazioni distopiche di tipo fantascientifico, sul genere Fanteria dello spazio, valgono?


message 180: by Shardangood (new)

Shardangood | 2165 comments Se la storia parte, in stile Ken il Guerriero, da "mai mai scorderò la terra che tremò" è chiaramente un post-apocalittico.

Avevano mai spiegato le origini della catastrofe, tipo con flashback o ricordi vari?


message 181: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Lascio un attimo le distopie e propongo questa ucronia: Gli anni del riso e del sale


message 182: by Valerio (new)

Valerio Spisani | 3 comments Ciao a tutti. Argomento interessantissimo, grazie per gli spunti: proverò sicuramente a seguirvi nelle letture.

Vorrei suggerire un paio di titoli che rientrano in pieno nell'argomento, ovvero:

Herland, che tradotto in italiano potete trovare qui: La terra delle donne. «Herland» e altri racconti, romanzo utopico del 1915 scritto dall'attivista femminista Charlotte Perkins Gillman. Il libro parla di tre uomini che capitano su di un isola in cui la società è composta interamente da donne. Interessante.

Anche il buon vecchio Vonnegut, Kurt ha navigato in queste acque: nel suo romanzo d'esordio Piano meccanico, uscito nel 1952 (un anno prima di Fahrenheit 451), rientriamo in pieno nel romanzo distopico, con la classe degli ingegneri che domina sulla classe povera. Uno dei miei Vonnegut preferiti.

Per ora è tutto, magari me ne verranno in mente altri...


message 183: by Roberto (new)

Roberto Baptister Ma qualcuno ha già iniziato a leggere "il padrone del mondo"?


message 184: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Io, ma è ricco! Dato che voglio fargli una bella recensione mi sono fermata. Il piano è di riprenderlo a ferragosto, quando sarò sola in piscina, con quadernetto alla mano per segnarmi le cose.


message 185: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3143 comments Mod
ma, ma, ma... io non l'avevo già citato Piano meccanico? @Roberta, forse ti è sfuggito di inserirlo nella lista.
...e grazie per l'ennesimo titolo :D


message 186: by Roberto (new)

Roberto Baptister Io sono al "secondo libro". Nell'edizione in ebook che ho recuperato il prologo è inserito alla fine.. bizzarro! Per ora è abbastanza scorrevole. La prima impressione è che sia davvero datato, anche se offre una buona visione sul pensiero dell'epoca rispetto temi come laicismo e razionalismo. Una concezione della modernità un po' ingenua.


message 187: by Valerio (last edited Aug 12, 2017 02:12AM) (new)

Valerio Spisani | 3 comments Nazzarena wrote: "ma, ma, ma... io non l'avevo già citato Piano meccanico? @Roberta, forse ti è sfuggito di inserirlo nella lista.
...e grazie per l'ennesimo titolo :D"


O forse è scappato a me :)

edit: sì, mi era scappato. Sorry!


message 188: by Valerio (new)

Valerio Spisani | 3 comments Ah ecco, un altro romanzo che in realtà rientra più nel genere delle realtà alternative, o dei "cosa succederebbe se?" è Anatomia Umana, dell'argentino Carlos Chernov. E' la storia di un uomo che un giorno si sveglia e si rende conto di essere l'ultimo essere umano di sesso maschile rimasto sul pianeta. L'ho letto un po' di anni fa e ne serbo un ricordo un po' vago; ciò che ricordo però è un'atmosfera angosciante e dinamiche caratteristiche del romanzo distopico...qualcun altro che l'ha letto?


message 189: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Roberto wrote: "Ma qualcuno ha già iniziato a leggere "il padrone del mondo"?"

Io sono a circa 2/3. Nonostante la christian-fiction (e non solo fiction!) non sia proprio il mio genere preferito, devo dire che il libro non mi dispiace per nulla. Forse un po' noiose alcune descrizioni religiose e un po' buffo qualche "sermone" infilato qua' e la', ma in generale concordo con Roberto: datato, ma scorrevole!
Curioso come la vittoria dell'Umanesimo sul Cristianesimo sia per me piu' un'utopia che una distopia :)
Non aggiungo altro per evitare spoilers!


message 190: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments Io o comincio fra qualche giorno, voglio prima finire Via col vento.
@Roberto sei andato a cercare e leggere il prologo o hai deciso di lasciarlo alla fine?


message 191: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3143 comments Mod
Pochi giorni e inizio anch'io.


message 192: by Roberto (new)

Roberto Baptister Simona wrote: "Io o comincio fra qualche giorno, voglio prima finire Via col vento.
@Roberto sei andato a cercare e leggere il prologo o hai deciso di lasciarlo alla fine?"


No, l'ho letto subito... e ho fatto bene! Introduce l'atmosfera ma non aggiunge niente che non sia desumibile dai primi capitoli!


message 193: by Diabolika (new)

Diabolika | 1952 comments Roberto wrote: "Ma qualcuno ha già iniziato a leggere "il padrone del mondo"?"

Finisco il libro per la parola del mese, e poi lo inizio anche io.


message 194: by Diabolika (new)

Diabolika | 1952 comments PS: avevo capito che ci davamo due mesi per leggerlo, o ho capito male?


message 195: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Ma sí, contando tutte le attività che ci sono io lascerei due mesi. Per lo meno le prime volete


message 196: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3143 comments Mod
Roberto wrote: "Simona wrote: "Io o comincio fra qualche giorno, voglio prima finire Via col vento.
@Roberto sei andato a cercare e leggere il prologo o hai deciso di lasciarlo alla fine?"

No, l'ho letto subito...."

Grazie per la dritta.


message 197: by Patryx (new)

Patryx | 1056 comments Anche io lo leggerò (è già nel mio ebook-reader) ma voglio prima terminare le letture in corso.


message 198: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Finito! Ho scritto una delle mie solite micro-recensioni qui su GoodReads (leggermente spoiler) e aspetto impaziente che qualcun altro ci si dedichi :)


message 199: by Michela (new)

Michela | 4 comments Ciao a tutti, sono appena arrivata nel gruppo e vorrei proporre un titolo: "Il racconto dell'ancella" di Margaret Atwood. Che ne dite?


message 200: by Michela (new)

Michela | 4 comments Scusate, ho visto ora che è già inserito nell'elenco!


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