Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion
La Sfida dei desideri
>
GDL: Alice attraverso lo specchio di L. Carroll
date
newest »

message 1:
by
Anto_s1977
(new)
Dec 03, 2017 11:18AM

reply
|
flag

E' ancora più piacevole per le note in fondo all'edizione Garzanti che sto leggendo che mettono il testo in inglese delle poesie e filastrocche e che spiegano il significato dei nomi in inglese :)
Carrol era un genio, soprattutto per l'idea della partita a scacchi :)


Non ti preoccupare, se vuoi commentare fai pure 😄 non mi spaventano gli spoiler 💪😎

Forse le note a margine mi aiuterebbero perché le filastrocche sono forse i punti in cui fatico di più.. le parti che mi piacciono mi piacciono veramente moltissimo, ma dopo qualche pagina mi perdo nel non-sense ^^'

La novella narra,come si può facilmente evincere, delle avventure della nostra eroina Alice nel paese che è oltre lo specchio. Per tutti i bibliofili e letterati novecenteschi basta fermarsi qui per trovarsi immediatamente sull'orlo dell'abisso, abisso di senso, in cui tutto è quel che è e non quel che sembra, in cui la lingua ed il suono hanno potenza cosmogonica, come nel vecchio testamento il verbo crea e rende possibile. Il matematico Charles Dodgson ha dilettato milioni di bambini e di adulti da quel lontano XIX secolo per la sua singolarissima capacità di sbilanciare, raddoppiare, reificare, far sorgere tutto il mondo attraverso il più potente degli strumenti:il linguaggio. Il fatto che sia riuscito a far tutto questo in opere destinate all'infanzia non è un caso: Solo rinunciando a quello che consideriamo come reale possiamo iniziare ad avvicinarci alla realtà. Solo la risata libera la mente dai nostri vincoli umani, solo i bambini possono davvero scoprire il mondo. E così i nonsense, le filastrocche,le avventure sono per il bambino occasione di divertimento, per l'adulto una Mise en abyme, rigidamente vincolata alle leggi del linguaggio o della della metrica (diceva un mio vecchio maestro: danzare in catene), un portale per la creazione di senso, per "riflettere" come lo specchio di Alice (Il saggio "Sugli specchi"di Eco cade a fagiuolo). Non è un caso che le opere di Carrol siano così presenti in un altro acrobata del linguaggio, quel Joyce che aveva 16 anni quando Carrol morì, che aveva letto le sue opere e da esse si fece ispirare (troppi gli esempi possibili: Dai Dubliners, alle Nursery Rhymes, a Sirens in Ulysses, al fantasmagorico mondo di Finnegans wake dove troviamo HCE in veste di Humpty Dumpty, riferimenti ad Alice," Image of HCE as Dodgson", frasi come "Tweedledums down to Twidfdleleedees", “jibberweek’s joke” (jabberwock), “Alicious, twinstreams, twinestraines through alluringglass or alas in jumboland”................................)
Vogliamo aggiungere che ad Alice è anche dedicato uno spettacolo/Album di Tom Waits? Ecco che per me la trasformazione da raccontino per bambini a capolavoro della storia del pensiero è completata.
Voto (naturalmente): 10
https://www.youtube.com/watch?v=aEj-m...