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Gara a Squadre - VI Edizione > Squadra Pixar - COMMENTI

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message 1: by Feseven (last edited Oct 14, 2018 10:27AM) (new)

Feseven | 1446 comments Mod
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BenvenutI nel topic dedicato ai commenti della nostra squadra!

Vi ricordo che per commentare dovrete postare

1) Numero task
2) Motivo scelta libro (se necessario)
3) Edizione letta del libro
4) Breve commento che faccia capire che avete letto (no trama presa da wikipedia)

Buone letture!!!


message 2: by Alice (new)

Alice | 227 comments Il lato positivo di avere l'influenza, è la possibilità di passare l'intera giornata a letto, passando il tempo a leggere. :P
Ho appena terminato Angeli Sconosciuti: diario di un soccorritore di ambulanza, per la task 5.24 (Leggi un libro il cui protagonista faccia volontariato ed in cui questa attività sia importante per la trama).

Il libro è il racconto di un volontario soccorritore di ambulanza, il quale decide di narrare alcuni episodi della sua lunghissima esperienza.
La lettura è stata sicuramente scorrevole, è un testo che invita il lettore a restargli incollato fino all'ultima pagina.
Fattore che ha contribuito a mantenere viva la mia curiosità è stato anche il fatto che lo scrittore è veronese, come me, e proprio a Verona e provincia sono ambientati tutti gli episodi. Riconoscere le località mi ha fatto immedesimare ulteriormente.
Devo dire, i dettagli delle condizioni di alcune vittime di incidenti sono stati difficili da "digerire", eppure sono stati necessari per comprendere di fronte a quali scenari si possono trovare i medici, gli infermieri e i volontari che corrono in aiuto di chiunque ne abbia bisogno. La maggioranza sono episodi drammatici, tragici (mi sono commossa e ho versato qualche lacrima), ma non sono mancati racconti a lieto fine (e in particolare uno che mi ha fatta piegare in due dal ridere).
Lettura utile anche per venire a conoscenza di fatti noti, come quello del terribile schianto di un aereo nei pressi dell'aeroporto Catullo di Verona, avvenuto nel 1995, quando ero troppo piccola per poterne avere memoria.
Un grazie a tutti questi "angeli" che si mettono a disposizione di chiunque necessiti di un loro intervento. Sono consapevole che non saprei gestire nessuna di quelle situazioni, e li ammiro davvero molto per il loro coraggio.


message 3: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1) 3.11a (Leggi un libro nel cui titolo ci sia almeno una parola in comune con il nome di una produzione originale Netflix (https://www.netflix.com/it/originals). No articoli, preposizioni, numeri. Sì a parole in lingua inglese purché siano identiche (es: no plurali, no traduzioni della stessa parola in italiano)
2) Motivo scelta libro: Netflix ha prodotto "Non sono un uomo facile", che ha in comune "uomo" con il mio libro
3) L'uomo a cui piacevano i cani e altri racconti
4) Questa raccolta di racconti non mostra molto di nuovo a chi ha già letto qualche libro di Chandler, come me, dato che ho notato come spesso, anche se ovviamente molto più brevi, le trame siano le stesse dei romanzi che ho letto e addirittura certi pezzi sono stati travasati dal racconto al romanzo. Nulla di male, ma c'è di certo meno umorismo tagliente di quello a cui sono stata abituata dal futuro Marlowe, ora ancora Carmady. Mi sono piaciuti gli ultimi due racconti soprattutto, perché sono le origini di Il grande sonno e Addio mia amata, ma hanno dei finali più coinvolgenti e originali, completamente diversi dai romanzi.


message 4: by Pierre (new)

Pierre Menard | 305 comments Inserisco il primo libro, complice il treno (che per me equivale all'influenza di Alice).

Per omaggiare la caposquadra...

1) 3.08b [...] Leggi un libro scritto da un autore laureato in medicina (romanzo o saggio). (non credo ci sia bisogno di presentare Oliver W. Sacks, MD, FRCP e CBE).
2) E' uno scrittore che amo tantissimo, e una personalità straordinaria, un vero umanista della contemporaneità. Ed è un medico come richiesto da Feseven.
3) Diario di Oaxaca di Oliver Sacks
4) Sacks si è spesso mosso sulle orme di Charles Darwin, Alfred Wallace e altri naturalisti ottocenteschi (evoluzioni della figura del filosofo naturale dei secoli precedenti). Fra i suoi molteplici interessi, la botanica, in particolare la pteridologia, ossia lo studio scientifico delle felci (grazie, Oliver, ho imparato una nuova parola). Membro dell'American Fern Society, Sacks parte per un viaggio di una decina di giorni nella regione-stato di Oaxaca, nel Messico meridionale, una zona ricchissima di felci e altre pteridofite, in compagnia di altri studiosi, esperti e botanici amatoriali. Il saggio in questione è il racconto meravigliato, appassionato, divertito di quei giorni, fra riflessioni sulla pratica scientifica e note di storia messicana, di archeologia dei Maya e degli Zapotechi, di botanica (bellissimi i disegni delle specie di felci incontrate), tassonomia, letteratura, sociologia (le contraddizioni dello stato messicano, disarticolato da una corruzione endemica e da una povertà diffusa), arte culinaria e ovviamente neurologia (certe specie di felci possono indurre stati di allucinazione, materia di cui Sacks è espertissimo). I compagni di viaggio costituiscono un vero coacervo di studiosi di varie discipline, tutti osservatori acuti e entusiasti del viaggio.

Fra le meraviglie del viaggio, l'Arbor del Tule, il gigantesco e antichissimo cipresso, visto da von Humboldt duecento anni prima di Sacks, le rovine precolombiane di Monte Albàn, i bizzarri equiseti e la letale felce aquilina, la preparazione del cioccolato azteco, la misteriosa riproduzione delle specie crittogamiche...

Questo viaggio si sta rivelando molto più interessante di una semplice ricerca di felci. E' un viaggio in un paese e in una cultura diversi, molto diversi e, visto il modo in cui questi luoghi e questa gente sono impregnati delle antiche tradizioni, è in un senso più profondo un vero e proprio viaggio nel tempo.


message 5: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1) 5.02
2)é uno dei libri che Caterina odia e che ha segnato nella città dei libri
3) Boy, Snow, Bird
4) Questo "retelling" di Biancaneve non mi ha entusiasmato troppo. Mentre la prima parte, narrata da Boy, la futura matrigna, mi ha incantata in quanto crudele e realistica, con il personaggio dell'Acchiappatopi pronto a balzare fuori dalle pagine e a ghermirmi, la parte narrata da Bird è noiosa e non dice un granchè sulla parte che mi interessava di più: perché Boy manda via Snow. L'ultima parte mi ha deluso perché non è davvero possibile giustificare tutti quegli abusi su una persona sui propri traumi e si rischia davvero la lesbofobia e la transfobia. Non dico di averlo odiato come Caterina, perché in fondo si legge molto velocemente e non è male, ma non è nemmeno essenziale. Infine non credo che sia un buon romanzo storico, perché non sembrava davvero di essere negli anni 50', ma nei giorni nostri, dove comunque avrebbe potuto ambientarlo senza troppi problemi. Penso che il carattere di realismo magico avrebbe potuto o essere più forte o scomparire del tutto, perché mi piace l'attenzione data agli specchi, ma in fondo non ha nessun valore nel libro.


message 6: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
Tutto aggiornato fino a qui!


message 7: by Alice (new)

Alice | 227 comments 1) 1.23a - Leggi un libro che si ispira a un'opera di Shakespeare
2) "riscrittura" dell'Otello.
3) Il ragazzo nuovo
4) Non mi è piaciuto per niente. Mi sono costretta a leggerlo e a finirlo entro la giornata, perché non sarei riuscita a prenderlo in mano anche domani. Avevo un po' di aspettative, che sono state tutte disattese. Mi sembrava interessante un Otello in chiave moderna, una rilettura della tragedia di Shakespeare che ho avuto modo di studiare per un corso di letteratura inglese all'università. In più, è un'opera a cui ho sempre "voluto bene" a prescindere, perché mio nonno, che non ho mai conosciuto, si chiamava Otello ed era di Venezia. Mi ha sempre ricordato lui, per quanto la tragedia nulla avesse a che vedere con mio nonno, ovviamente.
Il libro di Tracy Chevalier è ambientato in America, negli anni '70. Scelta che sarebbe stata perfetta, se l'ulteriore ambientazione non fosse stata quella di una scuola media e i protagonisti dei ragazzini troppo piccoli per le vicende narrate. Il problema del razzismo si mescola a quello del bullismo, ma alla fine l'impressione che ne ho avuto è stata di argomenti che restano piuttosto superficiali. Una cosa che ho trovato molto fastidiosa è stato il continuo soffermarsi su cose futili come i giochi dei ragazzini, che alternano momenti infantili come giocare alla corda, a baci, gesti ed espressioni decisamente più da adulti. Inoltre, il tutto avviene nell'arco di una sola giornata, cosa che rende il tutto molto "assurdo" per i miei gusti. Almeno, avrei tolto un 60-80 pagine, condensando l'azione senza troppe descrizioni ripetitive.
Mi dispiace, perché la Chevalier è una delle autrici preferite di mia nonna, e mi aspettavo decisamente molto di più. Credo comunque le darò un'altra occasione ;)


message 8: by Patryx (last edited Oct 16, 2018 11:29PM) (new)

Patryx | 447 comments Task 3.12a: Leggi un libro scritto da un autore la cui iniziale del cognome sia la lettera Q

Visto per Shangai di Qiu Xiaolong- Dato che si tratta di un autore cinese il cognome (Qiu) precede il nome: https://en.wikipedia.org/wiki/Qiu_Xia...

In questo secondo libro della serie dell'ispettore Cao al centro della vicenda c'è una ex guardia rossa in pericolo di vita. L'ispettore capo Chen Cao deve collaborare con una sua collega statunitense per risolvere il caso. L'ambientazione è nei primi anni '90, il periodo delle riforme economiche di Deng Xiaoping che sostituì l'etica comunista-marxista con l'apertura all'economia di mercato sostenendo che era lecito che alcuni si arricchissero prima di altri e che arricchirsi è glorioso. L'indagine di polizia diventa l'occasione per rivivere gli anni della rivoluzione culturale e dei cambiamenti intervenuti con la politica di Deng Xiaoping.
Ho trovato l'aspetto sociologico molto interessante soprattutto perché questo libro segue la lettura di altri due romanzi (Brothers, prima parte e Arricchirsi è glorioso) che affrontano le stesse tematiche ma da altri punti di vista (e anche con altro spessore). L'intreccio e la risoluzione del caso poliziesco invece mi ha lasciato invece piuttosto tiepida.


message 9: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) Edit: Boy, Snow, Bird è odiato da Daniela, non da Caterina, scusate l'errore! -.-'


message 10: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
Martina wrote: "Edit: Boy, Snow, Bird è odiato da Daniela, non da Caterina, scusate l'errore! -.-'"

Grazie per la correzione Martina!!


message 11: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1) 1.10b
2) sono casi di omicidio, quindi si tratta della fine di esseri umani
3) Il poeta e i pazzi. Sei casi del poeta detective Gabriel Gale
4) L'ho trovato orrido, davvero non capisco come qualcosa del genere possa avere avuto successo. I casi sono quasi inesistenti e il modo in cui Gale li risolve mi ha fatto diventare i capelli bianchi. Non mi ha divertito affatto e volevo solo che finisse presto.


message 12: by Alice (new)

Alice | 227 comments 1) 5.15
2) Un libro sull'epoca d'oro di Hollywood.
3) Il cinema americano classico
4) Lettura piuttosto interessante, il libro inizia spiegando "l'industria Hollywood" e degli Studio system, per poi concentrarsi su determinati generi cinematografici e il divismo, ogni volta scegliendo un film da analizzare in relazione alla tematica di quel capitolo.
Non so se sia un libro adatto a chi "non mastica" di cinema, credo sia meglio avvicinarsi a questa letteratura con altri testi. Ho fatto più corsi ed esami su questa materia e sono riuscita ad orientarmi bene, anche se ovviamente questo ha un po' appiattito la lettura in quanto non ho trovato niente di veramente nuovo o di troppo approfondito, nel senso, tante tematiche, ma forse si poteva dire quel qualcosa in più. Mi aspettavo forse qualche dettaglio in più, di quelli appresi durante l'università. Novità assoluta, invece, per me è stato leggere dei "cartoons", e infatti ho trovato quel capitolo davvero interessante e l'ho letto con piacere.
Utile per orientarsi e ripassare date e titoli anche la cronologia finale "Cinema, società e cultura in America. 1927-1969".
Ora non mi resta che recuperare i titoli dei film analizzati che ancora non ho visto :D


message 13: by Patryx (last edited Oct 19, 2018 07:57AM) (new)

Patryx | 447 comments 1) Task 5.05: Leggere un libro che narri una storia vera ambientata fra gli anni 40 e 60 in Stati che iniziano con la lettera "i" esclusa l'Italia.
2) La base atomica ambientato in Islanda nel 1948.

Un libro pieno di interessanti occasioni di riflessione ma terribilmente noioso. L'Islanda, dopo settecento anni, è di nuovo uno stato indipendente ma il governo ha già intenzione di cedere parte della sovranità nazionale agli Stati Uniti che vogliono costruire una base atomica. Siamo infatti in piena guerra fredda e la contrapposizione est/ovest è sia il fulcro attorno cui si muove la politica internazionale sia la categoria mentale utilizzata dalla gente comune per valutare e giudicare quanto accade nella politica nazionale.
L'Islanda sta acquisendo benessere e le persone si arricchiscono; questo miglioramento materiale è controbilanciato dalla perdita dei valori tradizionale (rappresentati dal nord agricolo abitato da contadini poveri ai limiti della sussistenza) che ormai non sono più in grado di guidare le persone nelle loro scelte. In questo contesto incerto si muove la protagonista del romanzo Ugla, trasferitasi nella capitale per lavorare come cameriera in una ricca famiglia e imparare a suonare l'organo; quello che scoprirà è un mondo fatto di contraddizioni e ipocrisie, dove i giovani non hanno nessuna guida nei loro genitori (o negli adulti in generali), essendo questi alle prese con la loro realizzazione personale. Unico punto di riferimento è l'organista che le dà lezioni, uomo saggio che sa andare oltre i luoghi comuni e individuare punti di vista alternativi. Ugla scopre anche la politica: il comunismo, con le sue richieste di diritti sociali (asili nido in primo luogo) le appare come la strada da seguire per ridurre il divario tra ricchi e poveri, per ridare dignità a quanti non la possiedono secondo i canoni della società perbenista dei ricchi e degli affaristi.


message 14: by Feseven (last edited Oct 21, 2018 05:26AM) (new)

Feseven | 1446 comments Mod
Task 3.22b: Libro con film di Tom Hanks
Il miglio verde

Bellissimo!!!!! Mi chiedo, da affezionata lettrice di King nel passato, come possa non averlo mai letto.
Scritto magistralmente, ti cattura pagina dopo pagina e non ti accorgi nemmeno di quello che hai intorno.
Avevo visto il film mille anni fa ma fortunatamente non mi ricordavo molto per cui sono riuscita a gustarmi tutte le pagine (anche se poi mi sono venuti i brividi quando ho ricollegato alcune scene...).
La storia è ambientata nel blocco E di un penitenziario negli anni 20, il blocco dove ci sono i detenuti in attesa di salire sulla sedia elettrica. Un giorno arriva in cella un omone nero gigantesco che è accusato di aver violentato e ucciso due bambine e da quel momento le storie dei personaggi si intrecceranno in modo indissolubile..
I personaggi, sia le guardie che i detenuti, sono descritti cosi bene sia fisicamente che psicologicamente che mentre procede la lettura ti sembra di essere li tra le mura del Miglio Verde.
Adoro questo King che cerca di far riflettere sulla vita, la morte, la colpa, l'innocenza aggiungendoci quel che basta di paranormale per non dimenticarci che è un suo libro, davvero un capolavoro.

"Il tempo si prende tutto, che tu lo voglia o no. Il tempo si prende tutto, il tempo lo porta via, e alla fine c'è solo oscurità. Talvolta incontriamo altri in quell'oscurità, e talvolta li perdiamo di nuovo là dentro."


message 15: by Patryx (last edited Oct 21, 2018 06:17AM) (new)

Patryx | 447 comments 1) Task 5.16: Hitchcock: leggere un libro da cui il regista ha tratto un film o che, al contrario, è stato scritto a partire da un suo film. O in alternativa un libro che riguardi Hitchcock (solo lui, non altri registi) e/o uno o più dei suoi film.

2) Ashenden o L'agente inglese da cui è stato tratto Amore e mistero (Secret Agent), conosciuto in Italia anche con il titolo L'agente segreto, film del 1936 diretto da Alfred Hitchcock.

Il mio primo incontro con W. Somerset Maugham e ne sono abbastanza soddisfatta! Mi è piaciuta l'ironia con cui vengono tratteggiati i vari personaggi e la capacità di caratterizzare le varie sfaccettature della loro personalità.
Ashenden (dietro cui si nasconde lo stesso autore) è un agente segreto consapevole dell'importanza del suo ruolo, ciononostante rimane una persona tranquilla che non perde mai la capacità di sorridere di sé e di quanto gli accade. Alcuni racconti non sono altro che lunghe digressioni per caratterizzare certi personaggi ma la bravura dell'autore è tale che non mi sono annoiata quasi mai; il più interessante l'ultimo in cui Ashenden viene mandato in Russia per cercare di fermare l'avanzata dei Bolscevichi attraverso accordi e sostegni economici ai loro avversari.
La traduzione non recente è molto piacevole perché contribuisce a dare alla lettura quella sensazione di retrò che ben si combina con le atmosfere di un film di Hitchcock; inoltre ho scoperto parole poco usate di cui non conoscevo il significato.


message 16: by Pierre (last edited Oct 21, 2018 08:42AM) (new)

Pierre Menard | 305 comments 1) 1.04a Leggi un libro con un mammifero in copertina. In copertina compare la testa di uno sciacallo... che nel corso del racconto si mostra più "umano" di molti umani...
2) Da tempo intendevo leggerlo, ma l'occasione si è trovata con la task in questione
3) Continua a camminare di Gabriele Clima
4) A volte mi piacerebbe ritornare adolescente per poter apprezzare un bel libro per ragazzi, come questo di Gabriele Clima. Non che non sia bello leggerlo anche quando si è "grandi", ma purtroppo il passare degli anni ci regala cinismo e ci sottrae la forza ingenua delle passioni che si nutrono quando si hanno 13 o 14 anni come i due protagonisti del libro. Racconto a due voci, ispirato a fatti di cronaca bellica (avvenuti in Siria e in Afghanistan), "Continua a camminare" è l'esortazione che accomuna Salim (tredicenne che insieme al fratello maggiore vuole salvare i libri che la guerra sta distruggendo) e Fatma (tredicenne che adora il fratello maggiore, che ha vigliaccamente il coraggio di affidarle una missione suicida): il loro destino si compie nella nera e arida Raqqa, capitale di Daesh.
Narrata con uno stile semplice, a tratti immaginoso, la bella storia di Salim e Fatma è impreziosita dai versi di poeti e poetesse siriane che riflettono la terribile sofferenza dei paesi che martoriati dalla guerra civile e devastati dall'insensatezza umana che si appoggia a ideologie, politiche o religiose.

C'è che si nasconde dietro Dio
e Dio dietro di lui
solo noi teniamo
il cuore alto
come un bersaglio.

Faraj Bayrakdar


message 17: by Alice (new)

Alice | 227 comments 1) 5.13
2) Leggere un saggio dedicato alla mia scrittrice preferita, Jane Austen.
3) Jane Austen: Donna e scrittrice
4) Lavoro mastodontico di Romina Angelici. Il testo, diviso in quattro parti, inizia analizzando Jane Austen come donna, inserita nella rete familiare, nelle relazioni coi parenti e vista nella sua vita, con stralci di lettere e memorie. Interessanti le analisi del rapporto coi due genitori e i capitoli sulla tavola e la moda. La seconda parte si concentra invece sulla Jane Austen scrittrice, prendendo in analisi le sue opere.
Le ultimi due parti, invece, sono state accattivanti e soporifere allo stesso tempo. Riconosco il grande lavoro dell'autrice nello scrivere un simile libro, decisamente completo, sulla cara zia Jane. E se, da affascinata Janeite, avrei dato un 5 per la prima metà del libro, ho deciso di abbassare a 4 per la seconda metà: Angelici offre un paragone tra JA ed altri autori/autrici, ma poi inizia anche una panoramica (interessantissima, per carità) di autori e libri che hanno ispirato la Austen, e autori e libri a loro volta ispirati alle opere dell'amata scrittrice. L'Angelici fa anche un elenco di articoli e pubblicazioni, tutti corredati, come i libri ispirati a JA, di commenti o breve sinossi, che riguardano Jane Austen.
Tutto molto interessante, ma di difficile lettura "di piacere", soprattutto la sera a letto. Stamattina ho ripreso in mano la parte finale, segnandomi anche i vari libri da leggere :P, perché ieri sera ho fatto alquanto fatica a starci dietro.
Resta comunque una lettura che consiglierei a tutti i "fan" di zia Jane, non propriamente a chi è a digiuno di nozioni precedenti sulla scrittrice.


message 18: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1)3.07b
2)si ha una narrazione in prima persona + le mail che la protagonista e Ivan si scambiano
3) The Idiot
4) non direi che si tratti di un romanzo di formazione, perché Selin non cambia per tutto il libro e alla fine non ginge a qualche realizzazione a proposito della sua vita o del rapporto con Ivan. Mi ha intrattenuto, non è nulla di pesante, però l'ho trovato molto vuoto, con una trama inesistente e con personaggi secondari (come Svetlana) che avrebbero dovuto avere più spazio perché più interessanti.
Di certo vincerà qualche premio, ma questo romanzo non riesce a dipanare la confusione che si prova quando si inizia a dover essere adulti


message 19: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1) 5.11
2) era nell'elenco preso dal sito
3) La vita degli animali
4) Qualche anno fa avevo letto Aspettando i barbare, che mi aveva fatto venir voglia di leggere qualcos'altro dell'autore. Purtroppo questa è una delusione, dato che non si tratta di un romanzo, ma di un racconto, seguito da quattro commenti/mini saggi di persone di vari campi. Io ho trovato tutto molto noioso e confusionario, tanto che condivido in pieno il parere del figlio, per cui Costello, la portavoce di Coetzee, è ormai confusa e vecchia. Le argomentazioni non reggono un granchè, però è anche vero che non mi sono mai interessata a quasto tema.


message 20: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
5.19 Completare un libro Game

Fighting Fantasy - Il porto della morte

La mia squadra (e anche Mr Pink ideatore della task) sa quante miriadi di volte sono morta durante questa avventura e quindi quanto sia soddisfacente vedere la parola fine XD
Se non conoscete i libri game provateli :)
Il prologo è uguale per tutti e spiega in che tipo di avventura vi trovate. In questa, ad esempio, ci si ritrova con in mano una mappa di un tesoro che forse è vera o forse e falsa e bisogna partire alla ricerca dello scrigno. Da questo momento qualsiasi cosa dipende dalle nostre scelte (e dalla fortuna ai dadi). Il libro è diviso in 400 paragrafetti ed ognuno di questi in sequenza forma una storia diversa che può portare alla morte, al successo o far tornare al punto di partenza.
Alla fine di ogni paragrafo vi viene indicato a che numero andare o vi viene chiesto di scegliere una strada, una azione o di affrontare un combattimento.
All'inizio coi dadi verranno stabiliti i punti fortuna, abilità e resistenza che cambieranno continuamente nel corso della storia.
Si muore perchè si perde in combattimento, si muore perchè si sbaglia strada o perchè si decide di seguire il consiglio sbagliato e a quel punto bisogna ricominciare da capo.
La cosa che mi sento di consigliare (a parte la fortuna di avere una alta abilità nei combattimenti all'inizio) è di raccogliere quanti più oggetti possibili durante il percorso e segnarseli tutti perchè quando vi dirà "se hai il barattolo di occhi di percora" vai al numero XX altrimenti vai al numero XY e voi vi ricordate che non avete preso quel madeletto barattolo quando potevate, incontrerete un simpaticissimo Troll arrabbiato al numero XY che vi farà fuori in un attimo XD.
Grazie a Pink per la task e per avermi riportato nel mio mondo di ragazzina quando leggevo King e i libri Game!


message 21: by Patryx (last edited Oct 24, 2018 11:48PM) (new)

Patryx | 447 comments 1) Task 1.07a:
Il tempo sta cambiando: leggi un libro con nuvole in copertina (va bene anche un cielo grigio dove è intuibile il cielo nuvoloso)
2) La lunga marcia La lunga marcia by Richard Bachman
3) Punto monografia

Il libro inizia e ci troviamo già nel bel mezzo degli eventi: 100 ragazzi (tutti al di sotto dei 18 anni) prendono parte alla Lunga marcia, 500 chilometri dal Maine al Massachusetts rigorosamente a piedi. Non conosciamo il motivo per cui sono lì né le regole che dovranno seguire né tantomeno chi organizza la marcia e perché. Man mano che la marcia procede iniziamo a conoscere i partecipanti, intravediamo il Maggiore e scopriamo brutalmente le rigide regole a cui si sottopongono i partecipanti.
All'inizio mi sono sentita spiazzata dalla mancanza di informazioni ma l'incertezza del lettore è la stessa dei partecipanti che non hanno piena consapevolezza del tipo di esperienza che si accingono a intraprendere (nonostante il regolamento della marcia sia molto esplicito).
Oltre ai marciatori, l'altro importante protagonista è la Faccia-Folla, come la definisce lo stesso King: cioè l'insieme indistinto delle migliaia di spettatori che, assiepati lungo la strada, osservano i partecipanti senza la minima empatia, interessati solo a vivere, per interposta persona, il brivido dell'impresa, raccattare qualche souvenir da tenere sopra la mensola del camino ma soprattutto trarre profitto dalla marcia con le loro scommesse; chi non può partecipare direttamente ascolta la radiocronaca alla radio o guarda le immagini trasmesse dalla tv.
Molto interessante la prefazione dello stesso King che spiega perché aveva pubblicato questo libro (e altri) sotto lo pseudonimo di Richard Bachman.


message 22: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
Task 3.18b - Persona costretta a parlare una lingua che non è la sua
La protagonista di lingua madre tedesca è costretta a parlare italiano.

Resto qui

Avevo alte aspettative su questo libro un po' perchè l'ho seguito nel percorso del premio strega, un po' perchè al campanile sono stata un paio di volte ed è impressionante pensare che ci fosse una città li sotto Le aspettative, però, sono state un po' deluse perchè non mi ha entusiasmato particolarmente.
La storia di Trina, una ragazza semplice che cresce durante il fascismo e la guerra è sviluppata bene a livello cronologico nel corso del tempo ma secondo me la narrazione è troppo superficiale.
L'ho trovata banale, forse l'intento essendo in prima persona, era quello di utilizzare una scrittura a volte "colloquiale", un po' alla Ferrante diciamo, ma a me non è piaciuto molto.
I personaggi non sono approfonditi (come altre recensioni confermano) e non hanno caratterizzazioni forti a volte passano, a volte tornano ma non ti affezioni a nessuno anzi alcuni fanno proprio venire il nervoso.
Spesso mi è sembrata solo una grande invettiva verso chi ha voluto costruire la diga ed allagare il paese ma non si capisce come l'hanno vissuta le persone, cosa è successo veramente.
Insomma 3 stelle perchè comunque la storia è raccontata abbastanza bene ma speravo in qualcosa di meglio.


message 23: by Pierre (last edited Oct 26, 2018 03:19PM) (new)

Pierre Menard | 305 comments 1) 5.04 Leggi un libro di economia comportamentale.
2) Ne avevo sentito parlare tempo fa, in occasione del Nobel per l'economia a Thaler e sono molto interessato al tema.
3) Nudge: La spinta gentile. La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità di Richard H. Thaler e Cass Sustein
4) L'economia comportamentale utilizza la psicologia applicata agli esseri umani per analizzare i problemi socio-economici e proporre delle soluzioni. Il punto di partenza è il fatto che l'umanità è divisa fra Econi, decisori razionali perfetti, e Umani, in seria difficoltà con le scelte e quasi sempre optanti per scelte sbagliate o dannose, a causa di una lunga serie di bias cognitivi ed euristiche fallaci. La prima parte del libro è dedicata alla descrizione soprattutto degli umani e al tipo di errori che commettono. E' stato divertente scoprire di essere un Econe in molti aspetti della vita, anche se dal lato economico sono terribilmente Umano...
L'economista Thaler e il giurista Sunstein intendono fornire un modello di problem solving per gli Umani che fanno sistematicamente scelte sbagliate: propongono allora, sia a livello privato, sia a livello pubblico, il cosiddetto Paternalismo libertario fondato sull'architettura delle scelte, che sfrutta le debolezze e i bias cognitivi degli Umani per indirizzarli sulla buona strada attraverso una serie di pungoli, o spinte gentili, in sostanza dei piccoli trucchi per invogliare a percorrere un cammino più sicuro e favorevole.
Con una prosa accattivante e un efficace uso dell'(auto)ironia i due esaminano nella seconda parte tutta una serie di ambiti in cui il paternalismo libertario potrebbe aiutare molto l'umanità: dalla protezione dell'ambiente alla donazione di organi, dalle assicurazioni alle pensioni. Gli esempi di pungoli (l'ordine di presentazione delle scelte, i meccanismi di ricapitolazione, le scelte di default etc.) sono veramente tanti.
Nell'ultima parte vengono esaminati alcuni casi specifici (come la crisi della bolla speculativa del 2008) e alcune critiche al paternalismo libertario, a cui vengono date risposte un po' troppo sbrigative.
La parte più interessante è, secondo me, la prima, perché ci fa capire quanto la pretesa aristotelica (o della Teoria dei giochi) di considerare razionali gli esseri umani sia infondata... inquietante e divertente insieme è scoprire quanto siamo sensibili al contesto o quali illusioni cognitive ci guidano (per esempio, il narcisismo). Gli esempi di applicazione del paternalismo sono tanti, ma a un certo punto si ha la netta impressione che i due vogliano strafare (come quando fanno una nebulosa proposta pleonastica di abolizione dell'istituto matrimoniale). Senza contare che molte delle proposte e dei pungoli suggeriti da Thaler e Sunstein non potrebbero mai essere applicati (vedi per esempio l'automatismo nella dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti che non chiedono deduzione fiscali...) in un paese come il nostro, intimamente anarchico. L'impressione generale è che i nostri autori siano un po' troppo ottimisti sulla resa dei pungoli in alcuni campi, come la lotta all'inquinamento o in generale l'ambito finanziario.


message 24: by Pierre (last edited Oct 27, 2018 03:04PM) (new)

Pierre Menard | 305 comments 1) 5.03 Leggi un libro che racconti le avventure di un grande esploratore del passato.
2) Consigliatomi da vari amici di GR, l'ho acquistato tempo fa, avevo già provato a leggerlo, fermandomi dopo poche pagine, ma grazie alla Gara ho potuto ripartire da zero e terminarlo.
3) Endurance. L'incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud di Alfred Lansing.
4) Per la review, mi faccio aiutare dalla Voce del Poeta:

Una catastrofe psicocosmica mi sbatte contro le mura del tempo.

Il libro di Alfred Lansing è una ricostruzione estremamente dettagliata, quasi pedante, della spedizione capitanata da sir Ernest Shackleton, uno degli ultimi grandi esploratori delle regioni polari, organizzata allo scopo di consentire agli inglesi (che avevano fallito la conquista dei poli) di attraversare per primi l'Antartide con uomini e cani da slitta. Uomini e cani sarebbero stati trasportati sulla costa del continente antartico in veliero, l'Endurance, che dà il titolo al libro. Con buona pace del titolista Tea, Shackleton tuttavia non raggiunse mai il Polo Sud.

Durante la grande guerra nel Gennaio del 1915, un forte vento spingeva grandi blocchi di ghiaccio galleggianti imprigionando per sempre la nave dell'audace capitano Shackleton.... Shackelton...

La nave infatti, arrivata ai margini del mare di Weddell, venne imprigionata dai ghiacci. L'equipaggio fu costretto ad abbandonarla e, mentre questa veniva stritolata dagli iceberg, a proseguire su piccole imbarcazioni per raggiungere la terraferma e lì vedere il da farsi. Il libro inizia con un flashforward, dedicato appunto all'abbandono della nave, poi Lansing passa a descrivere la preparazione certosina della spedizione e il reclutamento degli uomini, guidati dal Boss, Shackleton, un vero leader, duro e puro, virile e carismatico, un esploratore di stampo ottocentesco (niente radio, figuriamoci, a che serve?), organizzatissimo ma antimodernista, capace di grandissimi sacrifici, che divideva con i compagni (volenti o nolenti).

Su un piccolo battello, con due soli compagni, navigò fino a raggiungere la Georgia Australe;
mentre i 22 superstiti dell'isola Elefante sopportavano un tremendo inverno.


I pregi maggiori di Lansing sono la sua verosimiglianza e la sua accuratezza nel narrare i fatti (avendo potuto parlare con i protagonisti e consultare i loro diari di viaggio). Il difetto maggiore è il fatto che il libro è scarsamente avvincente, soprattutto nella prima parte, dov'è esageratamente pedante. Solo dopo la perdita della nave la storia si fa veramente interessante, senza però mai diventare veramente dinamica. Anche i protagonisti risultano spesso un po' sbiaditi, e si fa fatica a distinguere tra ufficiali e marinai, medici e scienziati, se si eccettua il Boss della spedizione.

Per sopravvivere furono costretti a uccidere i loro cani... per sopravvivere.

Terribili e stupefacenti sono le condizioni che i ventisette uomini dell'equipaggio sono stati costretti ad affrontare per quasi due anni, dal mare in tempesta al freddo polare, al vento, all'aridità del suolo, alla monotonia del cibo etc. La cosa più stupefacente è che nessuno sia perito, né in mare, né sulla terraferma (eccetto le povere dita dei piedi di Blackboro, imbucatosi all'ultimo momento sul veliero).

Ma il 30 Agosto 1916, il leggendario capitano, compariva a salvarli con un'altra nave.

Merito sicuro di Shackelton e della sua tempra di leader: per quanto desiderasse di raggiungere il polo, quando vide che ciò non era possibile, consacrò la sua esistenza a salvare la spedizione. Ogni sua scelta fu guidata dal principio di riportare tutti a casa, sani e salvi. Un uomo veramente granitico... di cui oggi si è perso lo stampo. Anche se non va sottovalutata l'incoscienza di tentare un'impresa forse troppo impegnativa, con i mezzi di allora.

La postfazione del rocciatore Marco Preti è abbastanza superflua, e forse si può evitare di leggere, anche per la presenza di un "evaquazione" che meriterebbe venti giorni di soggiorno sull'Isola di Elephant per il correttore delle bozze.


message 25: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 3.08a
Chéri

During these years she embarked on a series of relationships with other women, notably with Mathilde de Morny, Marquise de Belbeuf ("Missy"), with whom she sometimes shared the stage. On January 3, 1907, an onstage kiss between Missy and Colette in a pantomime entitled Rêve d'Égypte caused a near-riot, and as a result they were no longer able to live together openly, although their relationship continued for another five years.[9][10][11]
https://en.wikipedia.org/wiki/Colette...

È un libro molto corto, anche perché in pratica non c'è trama. Ho trovato poco interessante Chéri, un bambinone viziato senza senso dell'umorismo, mentre la sua amante ha una grande esperienza di mondo e sa essere generosa. Mi ha colpito molto il consorzio di vecchie mantenute che si comportano da borghesi un po' volgarotte


message 26: by Pierre (new)

Pierre Menard | 305 comments 1) 3.09b Leggi un libro sulla cui copertina sia ritratta una persona nuda al 50%.
2) Da un po' volevo leggerlo.
3) La prova del miele di Salwa al-Neimi
4) La poetessa Salwa al-Niemi, di origine siriana, vive e lavora a Parigi. In questo, che è il suo primo romanzo, la protagonista e voce narrante, una giovane studiosa di arabistica che ha molti punti di contatto con l'autrice, racconta in modo frammentario le proprie esperienze erotiche, intrecciandole con riflessioni su eros e islam, su eros e cultura arabo-siriana, sul confronto tra i sessi, e con le avventure coniugali e sentimentali di parenti, colleghe e amiche. Il risultato è piuttosto deludente e superficiale: il romanzo è pure brevissimo, e non approfondisce quasi nessun tema in maniera sostanziale, finendo per sottolineare qualche luogo comune sulla stupidità degli uomini invaghiti di donne giovani e sul lesbismo. Il fatto è che non c'è una vera e propria trama, né un'evoluzione dei personaggi: la storia (la protagonista deve fare una presentazione a un congresso e rievoca la propria storia passionale con il Pensatore, da cui scaturisce il ricordo di altre storie) è la cornice sintetica in cui si collocano le riflessioni dell'autrice, tese a dimostrare al mondo occidentale che il rapporto tra eros e islam è molto più complesso di quanto i talebani islamici e nostrani (eh sì, ci sono anche qui, nascosti nell'eccellenza del giornalismo e della politica occidentali) ci vorrebbero far credere. Alla fine della lettura, rimane poco. Basta confrontarlo, impietosamente, con Taglia e cuci di Marjane Satrapi, che racconta gli stessi temi con una maggiore verve e una profondità dissimulata dalla leggerezza del graphic novel. Interessanti le citazioni dal Profeta e dai sapienti arabi dedicate alla sessualità.


message 27: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
Aggiornato tutto fino a qui!


message 28: by Patryx (last edited Oct 30, 2018 04:19AM) (new)

Patryx | 447 comments 1) Task 5.32 Prendete la vostra data di nascita e sommate giorno, mese. Prendete il numero che ne esce e sommalo fino a che non risulta un numero tra 1 e 9. Ecco il numero che esce deve essere l'ultima cifra nel numero di pagine del vostro libro.
(es: io sono nata il 7 dicembre quindi 7 + 12 = 19 / 1 + 9 = 10 / 1+ 0 = 1)
2) Mia data di nascita: 19 dicembre, sommando 19 e 12 seguendo le indicazioni della task si arriva a 4.
3) La fila
4) Un romanzo distopico ambientato in un non meglio identificato paese arabo di religione musulmana. La sua autrice è una psichiatra egiziana impegnata nella difesa dei diritti umani nel suo paese.
Leggendo il libro è naturale pensare alla primavera araba e al suo fallimento; l'autrice mette l'accento sulla voglia di normalizzazione e di sicurezza dei cittadini disposti a credere alle spiegazioni più assurde pur di non veder crollare le loro certezze. La religione è il mezzo principale della propaganda e strumento principe nella falsificazione della realtà: è impossibile, se si è veri credenti, non accettare l'interpretazione surreale imposta dal governo centrale. Le donne sono quelle più esposte all'emarginazione e allo stigma sociale nel momento in cui vogliono affermare la propria individualità e prendere decisioni in autonomia.
Se dovessi usare una sola parola, definirei questo romanzo angosciante e secondo me assolve bene a uno degli obiettivi che un libro del genere si propone: far riflettere sui meccanismi della routine quotidiana e di come colludiamo con le spiegazioni semplicistiche ma rassicuranti che spesso ci piovono dall'alto.


message 29: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1) 3.01b
2) Kellynch è la casa in cui non solo ha luogo buona parte del libro ma per cui si discute davvero a lungo, dato che affittarla è l'unico modo per risolvere i guai finanziari di sir Elliot che pure tentenna perché è la casa avita
3)Persuasione
4)E' la terza volta che rileggo questo libro e ogni volta cambio idea. Questa volta ho trovato davvero troppo lungo tutto il preambolo prima che Anne entri davvero in scena, di certo la sorella e il padre sono esilaranti ma non sono molto più che macchiette. Nonostante io straveda per Wentworth e voglia un romanzo solo su di lui, qui davvero è messo molto in fondo, come se fosse il premio di Anne per essere riuscita a districarsi dalle premure di Lady Russell, diventando finalmente adulta


1) 3.02a
2) è nei miei scaffali da prima dell'inizio della gara e mi è stato regalato nel 2018
3) La settima funzione del linguaggio
4) Bisogna saperne un po' di semiotica e di cosa stava accadendo in Francia negli anni 80' per apprezzare davvero questo libro, dato che la maggior parte dei personaggi sono intellettuali francesi dediti alla semiotica. Di certo è meglio di Dicker, che sta spopolando, ma diciamo che l'autore è più interessato a prendersi gioco dell'Accademia e di chi la compone che a costruire un buon giallo, tanto che nonostante la prosa brillante, mi sono persa un po' in tutto quel brodo. La fine soprattutto è quella in cui si è perso di più, non aveva alcun senso quell'esecuzione. O forse sì?


message 30: by Alice (new)

Alice | 227 comments 1) 1.25a di Je - Chiamami col tuo nome: Un libro la cui autrice si chiami Jessica
2) Autrice: Jessica Shattuck
3) I rischi della buona educazione
4) Libro che mi ha delusa non poco. Non sarebbe stato malvagio se avesse avuto qualche momento di azione, qualche scossone ogni tanto. Invece, è assolutamente piatto. I personaggi sono piatti, le loro azioni sono piatte. Non so, è come se si stesse sempre in attesa di un qualcosa che non accade, di una azione che non avviene. Continuavo a girare le pagine dicendomi "ora finalmente succederà qualcosa" e invece niente. Nulla. Solo nelle ultime sessanta pagine si risolleva un po', ma comunque non ho cambiato l'impressione avuta fin dalle prime pagine. Inoltre la scelta di tenere la narrazione al presente non mi è piaciuta molto, all'inizio ho fatto alquanto fatica ad andare avanti.
Spero di leggere qualcosa di più avvincente per la prossima task :P


message 31: by Alice (new)

Alice | 227 comments 1) 5.17 - Danilo
2) Leggi un romanzo/giallo o saggio in cui il Palio di Siena svolga un ruolo determinante. Se leggi un romanzo, citami in commento la contrada che ha vinto
3) Il palio delle contrade morte
4) Wow! Libro che mi ha catturata dalla primissima pagina. Per errore l'avvocato Maggioni e la moglie Valeria si ritrovano in una villa e da qui si ritroveranno a vivere una situazione imprevedibile. La trama, che si districa tra due piani temporali - quello del presente durante il Palio e quello dei giorni antecedenti ad esso - alterna vicende personali, un giallo e soprattutto il Palio di Siena. A questo viene dedicata una parte davvero consistente del romanzo, cosa che risulta assai interessante e piacevole. Ho imparato molto (in particolare il ruolo della Sorte e l'esistenza di contrade che sono state soppresse) e sicuramente mi è rimasta la curiosità di saperne di più.
C'è un elemento soprannaturale, che però non disturba, anche se ovviamente rende la trama più... "enigmatica".

Cito dal libro il punto col vincitore (se non avete letto il libro, è spoiler... a voi la scelta!)
(view spoiler)


message 32: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
3.14a (Libro di scienziato che non ha vinto il Nobel)

Sette brevi lezioni di fisica

Un libricino che vuole spiegare in maniera semplicistica le fondamenta della fisica che guida il nostro mondo. Le lezioni sono brevi e scritte in modo molto chiaro da Rovelli, un fisico teorico italiano che ha lavorato anche in USA, Passano da Einstein alla meccanica quantistica, dai neutroni ai buchi neri citando anche l'indimenticato Stephen Hawking.
A volte mi sembrava di essere in un episodio di Big Bang Theroy mentre leggevo, però devo dire che Rovelli ha cercato di rendere il tutto più comprensibile possibile e alla fine è stato piacevole avere questa infarinatura fisica (dai tempi del liceo non l'avevo più affrontata).
Sicuramente un libro abbastanza inutile per gli addetti del settore ma piacevole per i non addetti ai lavori :)


message 33: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
3.23b - Libro abbandonato.

Fahrenheit 451

Avevo iniziato questo libro 2 anni fa e poi l'ho abbandonato perchè non riuscivo a capirlo.
Ora, grazie alla gara a squadre, l'ho ripreso e finalmente finito.
Cosa posso dire? Che resta comunque il fatto che non mi è riuscito ad entrare nel cuore e che non mi ha convinto al 100%.
Mi rendo conto del fatto che sia una distopia (genere che solitamente non disdegno) ma l'ho trovato in alcune parti confuso e poco facile da seguire.
Sicuramente il messaggio di fondo sulla questione di bruciare i libri, della memoria del passato che coinvolge il futuro l'ho trovato meraviglioso, ma è proprio il dipanarsi della storia che a volte mi ha annoiato (soprattutto nella pare iniziale).
Sono comunque contenta di averlo finalmente letto!


message 34: by Patryx (last edited Nov 02, 2018 09:25AM) (new)

Patryx | 447 comments 1) Task 3.05b Leggere un libro che abbia come tema la felicità.
2) I Kill Giants

La felicità, intesa come capacità di godere della vita istante per istante senza mai rinnegare i dolori e le delusioni che inevitabilmente ci colpiscono, è il tema di questa bellissima graphic novel (che consiglio di leggere a tutti). Non scrivo più nulla sulla trama perchè altrimenti racconto troppo e rovino il piacere della scoperta a chi lo leggerà.
I dialoghi sono costruiti con un linguaggio elegante che esprime bene le emozioni di tutti i personaggi, emozioni di cui si parla molto poco esplicitamente: l’uso del disegno aiuta a raccontare il mondo interiore della protagonista, una bambina di nome Barbara impegnata, appunto, a pianificare l’uccisione dei giganti che cercano di distruggere il suo e il nostro mondo. Barbara non è sola nella sua lotta perché molti altri l’aiutano anche se lei se ne accorgerà quasi alla fine, quando avrà imparato ad accettare la vita con la sua commistione di gioia e dolore, felicità e delusione, amore e odio, fragilità e rabbia.


message 35: by Pinkerton (new)

Pinkerton | 845 comments Patryx wrote: "1) Task 3.05b Leggere un libro che abbia come tema la felicità.
2) I Kill Giants
"


Grande! *_*


message 36: by Patryx (last edited Nov 02, 2018 09:57AM) (new)

Patryx | 447 comments 1. Task 3.05a Leggere un libro scritto da una persona convertita al Cristianesimo.
2. I sonnambuli. 1903 Esch o l'anarchia
3. L'autore, Hermann Broch, è un autore austriaco ebreo convertito al cattolicesimo.

I sonnambuli è una trilogia di cui il libro che ho letto io è il secondo. I temi dei tre romanzi sono molto complessi e non sono certa di aver capito chiaramente il pensiero dell'autore. Uno degli elementi centrali è certamente la confusione dei personaggi di fronte al cambiamento di valori che precedono e accompagnano la caduta dell'impero austro-ungarico. Il protagonista Esch cerca di individuare dei punti di riferimento che guidino la sua vita ma egli riesce a sentirsi appagato, a posto con la sua coscienza solo quando si estranea dal presente e pensa al futuro come insieme di potenzialità quasi infinite; così facendo però si perde il presente, vissuto come insieme di elementi confusi portatori di delusioni e inadeguatezze.
Ho trovato tutti i personaggi estremamente insopportabili, persi nelle loro vite e incapaci di entrare in relazione autentica con gli altri, visti sempre come emanazione dei propri desideri e aspirazioni.


message 37: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 5.14
Kavafis è un autore greco di lingua greca, nato verso il 1860
La memoria e la passione
Mi è piaciuta molto questa collezione di poesie, anche se avrei voluto saperne di più sulla storia politica della Grecia nel primo Novecento perché sospetto che il poeta abbia punzecchiato abbastanza la classe dirigente. Le poesie ispirate alla classicità sono però fluide, non mummificate in un passato dorato e lontano. Ho amato la sensualità e il ricordo della sensualità di Kavafis, che in poche frasi tratteggiare situazione spesso al limite della società. In generale ho amaro molto e spero di leggere presto qualcosa di suo


message 38: by Pierre (new)

Pierre Menard | 305 comments 1) 3.23a Leggi un libro di un autore che è venuto a mancare quest'anno.
2) Roth ci ha lasciati orfani del suo genio il 22 maggio 2018... ;(
3) Il teatro di Sabbath di Philip Roth
4) Morris "Mickey" Sabbath, 64 anni nel 1994, è un personaggio grottesco ed eccessivo, rothiano fino nel midollo, antitesi dello Svedese di Pastorale americana: basso, tarchiato e di aspetto ributtante, con una barbetta mefistofelica, ha attraverso la seconda metà del Novecento guadagnandosi una certa nomea, una fama che è una collezione di infamie. Figlio minore in una borghesissima famiglia ebrea newyorkese, alla morte in guerra dell'amatissimo fratello Morty, lascia gli USA per girare il mondo come marinaio (soggiorna a lungo in Italia, dove si libera di molti tabù sessuali). Fonda il Teatro degli Indecenti e per anni miete successi come maestro burattinaio, abilissimo con le mani: a distruggere la sua carriera sono uno scandalo sessuale (nella sua attività di artista da strada denuda il seno di una giovane studentessa in pubblico) e un'artrite galoppante. Sabbath ha fatto della sessualità carnale una delle sue ossessioni: non esiste donna che egli non concupisca nei modi più abietti, e che non cerchi di plagiare con la sua parlantina e i suoi machiavellici, contorti, pensieri, intensamente maschilisti. La prima compagna, la fragilissima attrice Nikki, scompare nel nulla, la seconda, Roseanne, si dà all'alcolismo a causa dei continui tradimenti. Pur nell'indigenza economica, raggiunge una certa stabilità erotica con Drenka, emigrante croata, stagionata padrona di un piccolo albergo, i cui appetiti sessuali sono quasi equivalenti a quelli di Sabbath. Ma dopo 13 anni insieme, Drenka muore di cancro gettando Sabbath nella disperazione. Alle pulsioni erotiche subentrano quelle tanatologiche e Sabbath si scopre a cercare continuamente di capire e di sperimentare la morte... e a ripensare ai tanti lutti della sua vita (il fratello, la madre, la prima e l'ultima compagna).
Scritto da chiunque altro, sarebbe risultato orribilmente noioso: Roth ne fa un potentissimo affresco dai toni beffardi, un carosello confuso e sguaiato di personaggi moralmente deformi (si salvano, solo parzialmente, i suoi impresari), agitati e scomposti sulla scena del romanzo come burattini. A tratti l'ossessione sessuale travalica la trama, cessando di esserle funzionale, e diventando un po' gratuita (la lunghissima telefonata tra Sabbath e una studentessa, coinvolta in un gioco erotico telefonico). La trama è estremamente complessa, fatta di rimandi, flashback e flashforward, che Roth gestisce impeccabilmente. Al centro di tutto è sempre lui, Mickey Sabbath, il burattino che muove gli altri burattini: parente prossimo di Alexander Portnoy, per certi versi Sabbath è una sorta di rovesciamento del sofisticato intellettuale Humbert Humbert, venuto dall'Europa per scoprire la selvaggia ammaliante giovinezza dell'America: Sabbath ha scoperto la perversione altrove (in Europa, ma anche nell'America ispanofona) e ora la vuole introdurre nei puritani USA.
Alla fine del tour de force rappresentato dalle avventure di Sabbath, si è quasi esausti (potremmo dire, come dopo una serie di amplessi esasperati), ma Roth ci confeziona un ultimo, graffiante colpo di scena: la ricerca delle origini porta Sabbath a perdere completamente il controllo e a tentare l'ultima carta, quella del suicidio camuffato da omicidio... ma niente andrà come lui vuole!


message 39: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1) 1.14b
2) il titolo ha un verbo all'indicativo presente
3)All'improvviso bussano alla porta
4)Questa lunga serie di racconti brevi mi ha trasportato in un luogo di bizzarrie rese plausibili e spesso divertenti. Non ho ne apprezzato molto alcune, in quanto non sembravano portare da nessuna parte, mentre ho riso forte per altre, dato che l'autore ha un'ironia secca che amo molto. Non ho molto sentito il fattore "Israele" in questi racconti, certo, in alcuni compaiono poliziotti con la kippah ma per il resto si potrebbe essere a Bologna o a Città del Messico e non farebbe nessuna differenza.


message 40: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1) 1.19a
2) non esiste l'edizione digitale
3) La vergine fredda
4) Questa raccolta di racconti mi ha piacevolmente stupita! Ho adorato le avventure al limite del bizzarro di questi cacciatori in Groelandia a cui capita di tutto, dal cadavere in un iceberg a un pitone. Stranamente esente da qualsiasi forma di machismo, questi personaggi buontemponi mi ha proprio fatto ridere


message 41: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) 1)
2) I Browne sono una famiglia irlandese che abita a Dublino
3) Agnes Browne nonna
4) Ultimo capitolo della serie, devo ammettere che è stato molto dolceamaro vedere come i figli di Agnes incappassero in disavventure di vario genere e si disperdessero un po' ovunque.Alla fine tutto si sistema per il meglio e i Browne sono di buono riuniti, però ho provato un fondo di malinconia nel vederli alle prese con problemi materiali e relazionali, un po' come vedere Harry Potter comprare pannolini al super


message 42: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
@Martina manca il numero di task nel tuo ultimo commento :)


message 43: by Feseven (last edited Nov 07, 2018 12:38AM) (new)

Feseven | 1446 comments Mod
3.12b Romanzo di un fumettista
Ho letto Coraline.

Gaiman non è una novita per me e ogni volta mi sorprendo perchè non riesco a riconoscere uno stile univoco. Il mio preferito letto finora resta sempre Il figlio del cimitero che mi ha appassionato molto.
Anche Coraline non mi è dispiaciuto ma secondo me gli è mancato un pizzico in più per essere perfetto. Sicuramente adatto ad un pubblico giovane ma comunque pieno di metafore e di riflessioni anche per gli adulti.
Mi è sembrato, però, concludersi un po' troppo in fretta, come se le soluzioni da trovare per sbrogliare la matassa della storia fossero troppo facili da trovare.
Resta comunque il fatto che quest'uomo per me scrive benissimo e che ogni volta riesce a comunicare qualcosa con i suoi libri.
In questo caso il rapporto genitori figli viene messo in luce sotto diversi aspetti: trascuratezza, voglia di evasione, amore, rispetto, insomma una visione a 360 gradi di tutto quello che può capitare in una famiglia.
Devo dire che era da un po' che volevo leggere questo libro e sono contenta di averlo fatto, prima o poi affronterò anche American Gods XD


message 44: by Patryx (last edited Nov 07, 2018 02:23AM) (new)

Patryx | 447 comments 1) Task 5.16: Per i cinque punti, leggete un libro che ci racconti il continente più freddo e inospitale del pianeta: l’Antartide.
2) La notte dei tempi.
3) ambientato in Antartide.

La spedizione internazionale francese in Antartide scopre, a 900 km di profondità , le tracce di un'antica civiltà le cui conoscenze scientifiche e tecnologiche fanno gola a i vari governi del mondo, i quali non esiterebbero a distruggere tutto pur di non far arrivare tali conoscenze alle potenze nemiche.
Scritto nel 1968, questo libro risente dei movimenti sociali che in quel periodo contestavano lo status quo: la posizione dell'autore (molto più pessimista nelle altre sue opere, almeno secondo la prefazione) è che l'opinione pubblica (soprattutto i giovani e gli studenti universitari) e la comunità scientifica, se unite, possono tentare di frenare la stupidità ideologica, nazionalistica e politica dei governi (tutti, sia quelli delle grandi potenze sia quelli che cercano di emergere) favorendo la pace e la condivisione. La posta in gioco è molto alta e le probabilità di riuscita abbastanza basse, anche perché la storia dell'uomo sembra dimostrare che il potere e la supremazia sugli altri (sino alla distruzione di tutto, anche se stessi) sono la principale motivazione che muove i governi e le istituzione sovranazionali.
L'importanza attribuita al sociale è uno degli aspetti di modernità (la stessa vicenda si potrebbe benissimo adattare ai nostri tempi "social") ma non mi è piaciuto il tono melodrammatico del racconto, la stereotipizzazione dei personaggi (gli americani buontemponi, chiassosi e invadenti; i russi suscettibili e rigidi; gli inglesi presuntuosi; le donne pronte al pianto e a sciogliersi di fronte al melodramma.) e la descrizione delle scene di sesso degne delle future 50 sfumature.
La descrizione dell'Antartide e le difficoltà di lavorare in quel continente sono ben esposte: impossibile non avere freddo e non sentirsi in balia del vento durante la lettura delle escursioni in esterna dei vari membri della spedizione.


message 45: by Alice (new)

Alice | 227 comments 1) 5.07
2) OM: leggi un libro dove il protagonista (o uno dei protagonisti), impara, pratica insegna meditazione (va bene anche se sta imparando la mindfulness)
3) Siddhartha
4) Non so bene da dove iniziare a commentare questo libro.
L'ho sempre visto negli scaffali delle librerie, in biblioteca, tra le letture degli amici. E me ne sono sempre tenuta alla larga, pensando, erroneamente, che fosse un (noiosissimo) saggio di filosofia (sono reduce da un'esperienza aberrante di filosofia al liceo). La mia sorpresa è stata davvero grande nel trovarvi invece una trama e uno stile che non mi aspettavo.
Mi è piaciuto? Ni. Come il percorso di Siddharta verso la sua meta, la lettura ha avuto continui alti e bassi. Delle frasi mi hanno conquistata e centrata in pieno, mi sono sentita capita da alcune riflessioni, così come mi sono annoiata a morte in altri momenti dell'esperienza del protagonista. Lettura che comunque è stata piacevole, ma verso la fine (view spoiler) ho perso interesse.


message 46: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) Feseven wrote: "@Martina manca il numero di task nel tuo ultimo commento :)"

Sapevo che mi scordavo qualcosa!
La task è 5.22


message 47: by Alice (new)

Alice | 227 comments 1) 1.11b di Sara
2) Leggi un romanzo in cui uno dei personaggi principali ha i capelli rossi.
3) Qualcuno ti osserva
4) Questo è il secondo libro di Ethel Lina White che leggo, e non sono assolutamente rimasta delusa.
La protagonista è Helen, ragazza dalla riccia chioma rossa, che lavora come ragazza alla pari in una residenza enorme e isolata. Nei paraggi, però, si aggira un maniaco assassino...
Il libro all'inizio è abbastanza lento, e i nomi si confondono, ma più la storia avanza, più la tensione sale, aumentano i sospetti verso più personaggi, non si sa di chi fidarsi. Secondo me la suspense è stata costruita con maestria, mi sono sentita in preda all'ansia negli ultimi capitoli. Forse il finale è un po' troppo veloce, ma comunque il libro mi è piaciuto molto.
Come per La signora scompare della stessa autrice, voto 4 :)


message 48: by Patryx (new)

Patryx | 447 comments 1) Task 5.12: Leggi un romanzo (no fumetti) ambientato nell'universo di Star Trek. Vanno bene le ambientazioni di tutte le serie tv; vanno bene sia romanzi originali sia adattamenti dei film o degli episodi.
2) Il figlio dal passato

Sono sempre stata una fan di Star Trek (nonostante gli imbarazzanti pigiamini indossati dall'equipaggio) ma non avevo mai letto alcun libro o fumetto sul capitano Kirk & co. Tra i miei personaggi preferiti ci sono il signor Spock e il Dr. McCoy e in questo libro loro hanno un ruolo centrale. Il libro si legge velocemente ed è piacevole (non me lo aspettavo!) anche se è poco verosimile e non perché si tratta di fantascienza ma piuttosto nella evoluzione del personaggio principale e cioè il figlio di Spock: capisco che i geni vulcaniani siano di primissima qualità e rappresentino di per sé una garanzia di successo ma qui hanno l'autrice ha certamente esagerato. Il finale è abbastanza scontato e prevedibile ma questo non toglie nulla al piacere della lettura.


message 49: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
Tutto aggiornato!


message 50: by Alice (new)

Alice | 227 comments 1) 1.25b di Je
2) Leggi un romanzo nella cui trama sia fondamentale l'uso o la presenza di un social network.
3) Facebook in the Rain (il libro in realtà è di 125 pagine)
4) No. Proprio no. L'idea di fondo sarebbe stata buona, secondo me, un'ottima denuncia dei problemi che possono creare i social network: dipendenza, perdita di contatto con la realtà, incapacità di vivere ed esprimere i propri pensieri ed emozioni, e il concetto che non c'è bisogno di metterci la faccia, di dirsi le cose di persona, di PARLARE, se si può mandare un messaggio su Facebook. Sono tematiche che mi interessano molto, ma se affrontate in modo più approfondito. Questo libro è piuttosto piatto e noioso, per carità, come piatta è la vita di Evandra, che dal trascorrere le giornate al cimitero presso la tomba del marito, si riduce a vivere incollata allo schermo del computer (con una parentesi "avventurosa" data dalla conoscenza di alcuni soggetti conosciuti su FB). Però non mi sembra una buona idea portare alla noia anche il lettore.


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