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La Sfida dei desideri > GDL: Una rosa per Emily di W. Faulkner

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message 2: by Amaranta (new)

Amaranta | 4627 comments Ho scoperto Faulkner quest'anno con Mentre morivo. Questo è il mio secondo.

“Gli alberi da frutta sbocciarono in folate di rosa e di bianco, come grappoli di api fragranti attorno ad alveari di case grigie e scolorite e stinti covoni di fieno” .
Tre racconti con donne fuori dall’ordinario. E un Faulkner che brilla ancora una volta nella scelta delle parole, nella regia di storie che hanno un che di folle ma allo stesso tempo qualcosa di perfettamente normale. Donne ferite dalla vita, dagli uomini, dalla famiglia perfettamente descritte in pochi tratti.
Zilphia Gant, non meno bianca del cuscino sul quale poggiava, aveva due occhi che sembravano buchi fatti col pollice in un pezzo di carta assorbente , stanca della vita prima ancora di viverla, per colpa di una madre asfissiante a sua volta ferita; Miss Emily Grierson, gli occhi, che si muovevano da un visitatore all’altro… sembravano due carboni piantati in una pagnotta cruda e la solitudine come unica compagna; e la piccola Juliet una monella sottile come un giunco, scurissima di pelle, con gli occhi stretti, neri e insondabili come quelli di un animale di pezza, e una folta capigliatura nera bruciata dal sole. Cosa è normale in un animo ferito? La caparbietà di donne che bastano a se stesse, forti, sole pur se insieme a qualcuno. La consapevolezza di questa solitudine a renderle ancora più forti, spietate con la vita, pronte a prendersi da essa tutto il possibile.
Una conferma della bellezza della scrittura di Faulkner, che mi aveva già conquistata al primo sguardo con “Mentre morivo” e che adesso ritrovo in questi brevi racconti.
“Così rimase seduta nell’oscurità, osservando la fanciullezza che l’abbandonava… il mondo era questo, sotto di lei e sopra la sua testa, eterno vuoto e sconfinato” .


message 3: by Mickdemaria (new)

Mickdemaria | 1331 comments Bel commento, condivido tutto.
I racconti sono bellissimi e stanno molto bene insieme. Personaggi storti, scorbutici, feriti che arrancano nella vita e spesso per tutta la vita. Donne che incontrano uomini, o che li combattono. La crescita, la giovinezza, la vecchiaia, la testardaggine, la società onnipresente che giudica e che spia.
Ma sopra tutta questa ineluttabile miseria umana si erge maestosa la scrittura di Faulkner, un gigante dalla penna pesante che scava parole sul foglio, lo scalpella e lo cesella come un Michelangelo della pagina, a martellate. Una prosa lenta, spigolosa, densa, potente. Perfetta.
Faulkner...
E pensare che ho letto così poco di lui!
Voto:10


message 4: by Amaranta (new)

Amaranta | 4627 comments Guarda io mi sono innamorata dell'incipit di Mentre Morivo. E' vero, è una scrittura che scava, difficile. Ho letto che Faulkner non mette volontariamente a suo agio il lettore, e questo non credo sia un male. Resistono solo i fedelissimi o chi si innamora a prima lettura, come me. Adesso ho già preso Luce D'agosto e Santuario e non vedo l'ora di leggerli.


message 5: by Mickdemaria (last edited Nov 21, 2018 03:15AM) (new)

Mickdemaria | 1331 comments Santuario letto tanti anni fa insieme a Requiem per una monaca e mi ricordo che feci molta fatica. Ma anche con questa lettura ho dovuto cambiare approccio e soprattutto velocità, è lui che decide come devi leggere se vuoi apprezzarlo pienamente, ho avuto questa impressione.


message 6: by Amaranta (new)

Amaranta | 4627 comments Si infatti, su questo sono d'accordo con te. Deve sedimentare.
Comunque le immagini che evoca sono splendide. Prendi il riferimento agli occhi, sempre presente e che rende perfettamente la figura.


message 7: by Mickdemaria (new)

Mickdemaria | 1331 comments Già, è vero. A proposito degli occhi per esempio i ha colpito il blando rimando interno dell'imbianchino di Zilphia con gli occhi color cenere di legna e il Lee di Adolescenza , anche lui con gli occhi color cenere di legna.... Sarà un caso?


message 8: by Amaranta (new)

Amaranta | 4627 comments potrebbe essere una sorta di epiteto omerico che in lui ritorna. Come l'aurora dalle rosee dita di Omero.


message 9: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15901 comments Mod
Ho iniziato anche io. Appena finisco il primo racconto passo a commentare e a leggere quanto avete scritto.
Per ora la scrittura di Faulkner, dura e secca, mi sta piacendo (alla faccia di L'urlo e il furore che non mi era piaciuto per niente)
Contenta io :))


message 10: by Amaranta (new)

Amaranta | 4627 comments bene :)


message 11: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15901 comments Mod
Finito il primo racconto e mi ha un tantino inquietata.
Lasciamo perdere la violenza della signora Gant nei confronti di Zilphia, quello che mi ha dato più brividi è che la ragazza (come purtroppo succede spesso anche nella vita reale) potenzialmente perpetui lo stesso modello di comportamento con la "figliastra".
Cmq, bello bello. Attacco il secondo


message 12: by Amaranta (new)

Amaranta | 4627 comments si, la verità che in tutti i racconti c'è un fondo di inquietudine, di malsano. E purtroppo devo darti ragione, difficilmente i comportamenti dei figli si allontanano da quelli dei genitori.


message 13: by Mickdemaria (new)

Mickdemaria | 1331 comments Inquietante, malsano, potente... Però troverai anche esempi di ribellione rispetto ai modelli genitoriali, buon proseguimento ;)


message 14: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15901 comments Mod
Anche Una rosa per Emily è cattivo di brutto!!!
Mi è piaciuta molto la descrizione della società che circonda Emily, la curiosità morbosa che la attornia (non a torto, visto il finale!), il senso di soffocamento del vivere in un ambiente piccolo e fare una vita anticonvenzionale. Bello anche questo.


message 15: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15901 comments Mod
Finito! Ragazzi, l'ultimo racconto mi ha commossa, mannaggia a me!
Povera Juliet, caratterino, certo, ma anche ingenua e dolce. E' proprio vero che il male è nell'occhio di chi guarda. Tra l'altro lei è l'unica delle donne raccontate da Faulkner in questa raccolta a non essere (ancora?) una criminale, ma semplicemente una vittima. E' come se fosse una Zilphia o una Emily prima di indurirsi per colpa della vita.
Grazie Amaranta per avere proposto questo libro, mi ha riconciliata con Faulkner e adesso credo che potrò riprovare con altro di suo ^^
Magari proprio Mentre morivo :))


message 16: by Amaranta (new)

Amaranta | 4627 comments Sono proprio contenta che ti sia piaciuto. Il mio prossimo Faulkner sarà Luce d'agosto. Ma Mentre morivo lo consiglio spudoratamente :)


message 17: by Mickdemaria (new)

Mickdemaria | 1331 comments Che bello, questi racconti hanno convinto proprio tutti :)


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