Lettori sui generis discussion

Halloween incombe, e quale migliore celebrazione che esplorare miti e leggende dal mondo? ;)
Sopratutto se piacevolmente da brividi. ^^
Scatenatevi con propositi e suggerimenti!

Io avevo intenzione di prendere finalmente in mano The World of Lore: Dreadful Places di Aaron Mahnke, il terzo della serie. Anche se un poco mi sono stancata, qualche storia intrigante la trovo sempre.

Poi vorrei leggere (se non cedo prima alla tentazione ^^) The Green Children of Woolpit di J. Anderson Coats, basato su una leggenda medievale inglese, che aspettavo da tempo: i precedenti romani dell'autrice mi sono piaciuti molto.

Poi, forse The Winter of the Witch, che ho da parte (c'è o non c'è Morozko? <3) o The Cruel Prince, che riprende ancora il tema delle fate.

Voi che propositi avete? ^^

Io dovrei leggere Dracula. E' abbastanza folkloristico? 😁

Sul vampiro, se lo trovassi, io leggerei Prima di Dracula: archeologia del vampiro di Tommaso Braccini.

Senza saperlo ho iniziato in anticipo: Bone China di Laura Purcell usa con liberalità le inquietanto leggende diffuse in Cornovaglia per costruire un'atmosfera asfissiante e insieme muovere la trama.

Ho letto La caduta di Artù poema alliterativo di Tolkien sulla leggenda arturiana.
Sinceramente non credevo esistessero così tante "varianti" della leggenda di Artù e sarebbe anche il caso di approfondire, magari con qualcosa di un po' più leggero di un poema...

Se ti interessa posso passarti The Guinevere Deception di Kiersten White. Io sono molto curiosa di leggerlo. 😊

Volentieri😊

Assaggiato e abbandonato The World of Lore: Dreadful Places per eccessiva noia (ma pensa, i vecchi penitenziari e manicomi fanno impressione? Si sono svolti eventi spaventosi? c'è chi sente voci? DAVVERO?) per eccessiva noia, mi sono invece molto goduta il delizioso (e a tratti spaventoso) The Green Children of Woolpit, ceh riprende il curioso racconto riportato in due cronache medievali.
Nel villaggio di Woolpit vennero ritrovati due bambini VERDI; parlavano una lingua incomprensibile, mangiavano solo fagioli crudi, e quando si riusci a interrogarli dissero di venire da un posto con vasti prati e un fiume.
In una fusione impeccabile fra la sua conoscenza storica e le leggende sul popolo delle Fate, la scrittrice ricrea la vicenda, narrandola attraverso le voci di due ragazzine diversissime.
Non tutto finisce bene, perché non tutto finisce bene nella realtà; e ho apprezzato questo romanzo ancora si più per questo.

Ho letto il primo volume della serie arturiana "Il romanzo di Excalibur" di Bernard Cornwell. In realtà è una rilettura, e adesso mi toccherà rileggere tutti gli altri romanzi, visto che mi è piaciuta più della prima volta. Il re d'inverno
Qui potete leggere una mia breve recensione: https://www.goodreads.com/review/show...

Anch'io ho finito un retelling arturiano, The Guinevere Deception di Kiersten White, e posso dire di essermi annoiata a more dalla prima all'ultima pagina.
Una grossa delusione, oltre che un peccato.
Una protagonista lamentosa e fastidiosa, due plot twist che si annusano dalla prima pagina, personaggi di contorno piatti come pareti, una ricostruzione storica assente.
Non sembra nemmeno la stessa creatrice di Vlada. :(