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Grazie mille, buona giornata :-)
Francesco wrote: "Entro il 28, se lo finisci oggi puoi postarlo anche oggi."
Ma secondo me nel suo caso meglio che aspetti il 28, se rivela oggi il libro magari non è impossibile (anche se difficile) che qualcuno superveloce in questi pochi giorni ne inizi e finisca uno ancora più lungo.
Detto questo, per rispondere a Liza secondo me tra il 27 notte, il 28 mattina o il 28 notte c'è poca differenza: 24 ore mi sembrano troppo poche per trovare e leggere un libro più lungo di quello che ha letto lei.
Ma secondo me nel suo caso meglio che aspetti il 28, se rivela oggi il libro magari non è impossibile (anche se difficile) che qualcuno superveloce in questi pochi giorni ne inizi e finisca uno ancora più lungo.
Detto questo, per rispondere a Liza secondo me tra il 27 notte, il 28 mattina o il 28 notte c'è poca differenza: 24 ore mi sembrano troppo poche per trovare e leggere un libro più lungo di quello che ha letto lei.

Ma secondo me nel suo caso meglio che aspetti il 28, se rivela oggi il libro magari non è impossibile (anche se diffici..."
Esatto, Moloch, avevo fatto proprio lo stesso ragionamento.
Grazie :-)

Arrivo, metto sotto così non mischio chiacchiere e dichiarazione libro :-)

Libro: L'ombra dello scorpione, di Stephen King
N° pagine: 1148
Commento:
Un King all'anno me lo leggo sempre. Non di più, ché in dosi massicce mi annoia, ma uno ogni tanto mi diverte proprio. Di questo avevo un po' paura, in verità - la pandemia qui ha colpito durissimo, ho avuto molti lutti, temevo di non reggere - e infatti avevo pronti anche "I fratelli Karamazov", in caso.
E invece nessun problema, l'ho letto d'un fiato e me lo sono proprio goduto. Sarà che il grosso del romanzo si svolge dopo la pandemia, più che durante; sarà che c'è la solita deriva mistico-soprannaturale; sarà che poi arrivano anche le rambate (oddio, non tanto poi, ci sono fin da subito, ma nell'ultima parte ce n'è una concentrazione notevole... (view spoiler) )... Insomma, saranno mille cose insieme, ma il risultato è che per la maggior parte era talmente avulso dalla realtà che non mi ha disturbata. E la parte più realistica mi ha commossa, sì, ma in positivo: sono le sensazioni del post-vaccino, della ritrovata libertà dopo (qui da noi) quindici mesi di clausura (altro che i lockdown ufficiali!).
Un esempio su tutti: (view spoiler)
Ecco. Noi l'abbiamo vissuto, lui l'ha saputo raccontare.
E poi in una delle primissime scene (quella alla stazione di servizio) c'è uno che giuro è mio suocero! Mentre leggevo mi sono ribaltata dalle risate, sentivo la sua voce, mica me l'aveva detto di avere "posato" per King :-D
Concludendo, per me 4 stelle, tante piacevoli serate (e tante nottate a dormire a orari assurdi ché si sa, King quando ti acchiappa non ti molla, anche se sai già benissimo chi sopravviverà e chi no).

Libro: Il conte di Montecristo , Alexandre Dumas
N. Pagine: 1240
Commento:
Questo romanzo è stato il mio primo approccio a Dumas oltre che il mio primo approccio ad un vero e proprio "mattone", al di fuori delle trilogie complete in un unico volume.
Ero spaventato da questa enorme mole di pagine, tant'è che inizialmente pensavo di leggere un libro tra le 400 e le 600 pagine, ma alla fine, incoraggiato dalla mia ragazza, ho spulciato fra la mia lista di libri da leggere, cercando tra quelli con più pagine uno che avesse una trama intrigante.
Alla fine eccomi qua, dopo aver passato giorno e notte a leggere, dopo aver trascorso intere pause pranzo a chiedermi "come continua?" "cos'ha fatto?" "che succede?" "chi è?" "da dove arriva?" "qual è la sua storia?", quasi ipnotizzato dal libro, tanta era la curiosità di sapere.
È stato un piacere conoscere tutti i personaggi, i loro trascorsi ed i loro caratteri, ed è stato ancora più piacevole seguire insieme a loro l'evoluzione che hanno nel corso della storia.
Ma la cosa più bella è stata riuscire a "vedere" attraverso lo sguardo della mia memoria molti dei posti che vengono citati, come Parigi, l'isola d'Elba e l'isola di Pianosa, poiché ci sono stato pure io (anche se molti di quei luoghi all'epoca erano differenti, ovviamente). Avere a mente dove si trovasse un determinato luogo e come fosse fatto mi ha decisamente aiutato ad immergermi maggiormente nella lettura e a godermela a pieno.
Ci sono stati dei momenti in cui mi sono sentito quasi come "nauseato", perché passavo ore ed ore davanti a quelle pagine che non sembravano finire mai e non sono abituato a leggere libri così lunghi... Ma alla fine ritornavo sempre con piacere alla lettura.
Il romanzo ha di tutto al suo interno: amicizia, amore, coraggio, determinazione, crescita personale, tradimento, perdono, vendetta, giustizia, suspense... e il tutto è intrecciato a meraviglia!
Ho simpatizzato per il conte di Montecristo, un personaggio dalle tante sfaccettature, con un passato turbolento che lo porta a cercare vendetta ma anche con un lato umano che lo spinge a mettersi in dubbio. Un soggetto tormentato e complesso in cui, a tratti, sono riuscito anche a rispecchiarmi.
Inoltre ho seguito con molta curiosità la storia della signorina Émilie Danglars, figlia del barone Danglars, perché ho sempre avuto il sospetto avesse una tresca amorosa con la signorina d'Avrigny, sospetto che poi in qualche modo Dumas ha confermato, nonostante sia una cosa talmente sottile da risultare impercettibile a chi non la voglia notare. Trovo un vero peccato che il loro rapporto non sia stato approfondito ulteriormente.
Diciamo che sicuramente leggerò altro di Dumas, mi è piaciuto molto il suo modo di narrare, per nulla banale e nemmeno noioso, anzi magnetico sotto certi aspetti. Diciamo anche, che questo primo approccio ad un "mattone", mi ha fatto passare la paura verso questa categoria "demonizzata" o comunque vista sempre come riservata ai più "coraggiosi".
"Locascion", personaggi e trama... Voto "diesci"!
Ah sì, quando ho finito il libro (ovvero stanotte alle 2, so che i miei compagni di squadra potranno capire la fatica), avrei tanto voluto essere amico di Dumas... Peccato (per me, di certo non per lui) che non esista la macchina del tempo perchè avrei avuto qualche domanda da fargli!

Libro: L'ottava vita
Pagine: 1148*
Commento: Una saga familiare al sapore di cioccolato, che segue tramite i membri principali della famiglia Jashi la storia della Georgia (e di conseguenza della russia) del secolo rosso.
Sono grata di averlo letto in questo periodo storico che purtroppo vede di nuovo la Russia protagonista. Mi ha permesso di avere una ripassata e un approfondimento sulla storia russa che tramite le vicende georgiane mi dà una cornice per leggere (parzialmente) la storia attuale.
L'autrice ha fatto un bellissimo lavoro di caratterizzazione dei personaggi (e tra tutti Kitty me la porteró nel cuore) e tramite le loro peripezie ha dato un'immagine ben pennellata a livello storico. Si impara la storia anche attraverso diversi occhi, da quello dell'ufficiale al quello del "traditore della patria".
Una lettura che mi sento davvero di consigliare.
*Il numero di pagine ufficiali di Goodreads è 1148, ma l'ultimo libro (quello di Brilka), è in realtà una storia ancora da scrivere. Quindi di fatto le pagine scritte sono 1129.

Titolo: La dinastia: Il romanzo dei cinque imperatori
Pagine: 816
Un romanzo davvero corposo che, in alcuni momenti, ha messo a dura prova la mia resistenza di lettrice.
È stato interessante fare la conoscenza degli imperatori della dinastia giulio-claudia, anche se è stata un'escalation di depravazione.
Man mano che procedevo nella lettura detestavo sempre di più il Cesare di turno e ringrazio la buona sorte che mi ha fatta nascere in un'epoca decisamente diversa. Se ci pare oggi di essere oggetti di ingiustizie da parte dei potenti, a quell'epoca era diecimila volte peggio!
Frediani non si è certo risparmiato sui dettagli splatter, da ciò che accade sui campi di battaglia ai combattimenti nel Colosseo. Più volte ho fatto fatica a leggere certe descrizioni così truculente da risultarmi eccessivamente pesanti da digerire.

Books mentioned in this topic
La dinastia: Il romanzo dei cinque imperatori (other topics)L'ottava vita (other topics)
Il conte di Montecristo (other topics)
L'ombra dello scorpione [The Stand] (other topics)
Squadra:
Libro:
N° pagine:
Commento:
Quando mettete il titolo del libro, se possibile, mettete anche il link all'edizione letta.
Siete gli unici a tenere il libro segreto fino alla fine, ma usate pure lo spazio per fare domande, se ce ne sono.