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Tutta la vita che resta di Roberta Recchia

È il romanzo d'esordio di Roberta Recchia a cui faccio tantissimi complimenti: un libro stupendo, molto commovente (quante lacrime ho versato!!!), capace di toccare le corde del cuore e di smuovere i sentimenti più profondi, oltre ad essere magnetico, per cui risulta veramente difficile staccarsi dalle pagine. Una trama semplice ma mai banale o scontata, una storia di dolore e di speranza ed una capacità di raccontare che, senza la necessità di frasi ad effetto, colpisce, cattura, coinvolge e porta il lettore a condividere le emozioni dei personaggi. Un libro pieno di sentimento, crudo e diretto, vero, straziante, capace di lasciare senza fiato, ma di accompagnarti a riprendere respiro. Diversi i temi toccati: principalmente la violenza e l'abuso e tutto il dolore ed il trauma che ne conseguono, ma anche la difficoltà di superare un lutto, l'amore vero e quello esaurito, la diversità come fonte di ricchezza, le difficili dinamiche familiari, il retaggio di dare importanza all'opinione altrui, la solitudine e la speranza di ricordare per superare e ricominciare... L'autrice è bravissima nella caratterizzazione dei personaggi, che presenta attraverso un tuffo nel passato, ricostruendo le vicende prima della tragedia che fa da fulcro del libro, per poi ritornare al presente. Impossibile rimanere indifferenti: i personaggi si odiano o si amano. Personalmente ho odiato profondamente la nonna Letizia, opportunista e calcolatrice, ed ho amato tantissimo Stelvio e Leo, uomo e ragazzo semplici, gentili, romantici a modo loro, innamorati dal cuore puro e costantemente proiettati verso il bene delle persone che amano, che è poi la vera essenza dell'amore. Vorrei dire molto di più perché questo libro mi ha emozionata tantissimo: lo finisci e vorresti stringerlo, per cercare di infondere un abbraccio a tutti quei personaggi che ti hanno fatto battere il cuore. Merita tantissimo ❤️, leggetelo.

Mi mancano 3/4 d'ora di ascolto e sono combattuta dalla voglia di sapere e il non volerlo finire mai, non dover lasciar andare questi personaggi che mi sono entrati nel cuore. Concordo con tutto quello che hai scritto, Letizia l'avrei presa a sberle dall'inizio alla fine, anche se pure lei, con tutti i suoi difetti, è un personaggio molto vero. Una delle tante cose belle di questo libro, oltre allo stile magnetico che ti impedisce di smettere e alla vastità di temi e sentimenti trattati, è che i personaggi sono davvero "reali", non li ho trovati artefatti, nemmeno nell'eccesso. Corallina la porto nel cuore. Bello anche come due dei personaggi migliori siano uomini, come a sottolineare che nonostante la vicenda narrata, non ci sia generalizzazione sulla questione. Mi ha ricordato un po' la vicenda del Circeo, e in una sua intervista che ho ascoltato diceva che molti hanno ricollegato le due cose, anche se purtroppo di episodi simili ce ne sono moltissimi, anche meno noti.
Lo sto consigliando a tutti, è un libro bellissimo...considerato poi che è un romanzo d'esordio, ancora di più!

Grazie mille per il tuo rimando!!! Stessa sensazione: non avrei mai voluto finirlo!!! E devo dire che mi manca!!! Spero tanto che l'autrice ci delizi ancora con la sua penna! ❤️

Mi avete convinta. Iniziato oggi!

Non te ne pentirai!! 🥰🥰🥰

Grande Gaglioz!

"Ho dei sentimenti per lei..."

Finito stamattina. Confermo il mio commento, stupendo ❤️

Lupurk wrote: "Finito stamattina. Confermo il mio commento, stupendo ❤️"
Mi fa davvero piacere!!! 🥰

Che belle letture che sto facendo questo mese e questa è forse la più bella. Concordo con tutto quello che avete scritto: scrittura magnetica e davvero interessante, personaggi "veri" a cui ti affezioni davvero oppure ti viene proprio da prenderle a sberle come la nonna Letizia!

Esatto!!!

Come avete detto voi, non si riesce a interromperlo. Così l'ho finito in un lampo.

Sì, una storia magnetica e potente, fertile di riflessioni, con personaggi memorabili. Come non sia caduto nel rischio del patetico, credo si debba alla sobrietà della prosa, priva di fronzoli, essenziale ma non scontata.
Il mio apprezzamento non conferma l'autentico entusiasmo iniziale perché alcuni aspetti non mi hanno convinto del tutto:
(view spoiler)[che uno dei colpevoli fosse il figlio del maresciallo era intuibile;
La conversione materna di Emma troppo repentina;
Le allusioni all'omosessualità presunta di Ettore poco pertinenti (o meglio, un ingrediente ritenuto doveroso?);
Non ho ben capito le accuse lanciate da Marisa alla madre alla fine del loro colloquio chiarificatore (perché la madre, tra i tanti insulti che si sarebbe meritata, è chiamata puttana?)
La morte di Corallina, proprio no: una tragedia a coronamento di una tragedia, liquidata in pochissime parole. (hide spoiler)]
Dunque direi che la prima metà sia formidabile, la seconda un po' esitante e a tratti ingenua.

Ho iniziato ad ascoltarlo, non ho la copia cartacea, ma mi sta piacendo davvero tanto, infatti sto meditando di acquistarlo

@gaglioz in realtà io del figlio del maresciallo non avevo intuito nulla, anche perché prima non è mai comparso e non è mai stato nominato. Oltretutto il maresciallo è l'unico che si sbatte per il caso, mentre il giudice liquida il caso velocemente...

Appunto per quello.

Un personaggio secondario che mi è piaciuto molto è quello della donna giudice (ma anche il primo giudice, nella sua ignavia, rende bene).

Ragazzi, ieri ho avuto modo di partecipare ad un incontro via meet con l'autrice del libro, che è veramente carinissima. Ha detto che ha scritto questo libro di botto ed in breve tempo. Addirittura per riuscire a rendere più realistica la vicenda dell'abuso in spiaggia, si è recata da sola in spiaggia la sera per capire quali emozioni si possano provare. Dice che scrive dall'età di 11 anni e la sua unica lettrice è stata la sorella. Proprio in occasione del suo compleanno ha deciso di pubblicare questo libro. Attenzione: ha detto che ha già pronto il prossimo romanzo! :)

Emozione!

Purtroppo non posso dilungarmi nei commenti per mancanza di tempo e me ne dispiace, perchè questa lettura ne merita tanti.
Mi accodo ai vostri giudizi entusiasti: nonostante la crudezza della storia, ho trovato questa lettura fantastica. I personaggi sono qualcosa di eccezionale e la narrazione scorre toccandoti il cuore, senza esagerazioni, con uno stile semplice ma incisivo.
Credo sia il libro migliore affrontato quest'anno, per il momento. A dimostrazione che la mia lentezza di lettura dipende anche dal non trovare i romanzi giusti, questo l'ho divorato in meno di tre giorni!

Ottimo!!! :)

Vorrei leggerlo anche io questo mese

Leggilo Elvira, è molto bello!!!