Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

Per me è una rilettura che farò con calma, ma parto oggi

Sono circa a metà e, nonostante sia una rilettura, lo sto apprezzando sempre molto.
Alla luce della recente lettura della prima saga Grisha non riesco a capire come la Bardugo possa avere scritto una trilogia così mediocre e poi un romanzo così ben costruito.
Per fortuna nella vita a volte si migliora!!!

Finito. Confermo la mia opinione super positiva. Il libro è ben scritto, congnato in modo intelligente, un meccanismo ad orologeria i cui pezzi si incastrano tutti alla perfezione regalando più di un colpo di scena. I personaggi sono convincenti e ben delineati, con back stories solide che giustificano il loro comportamento.
Finisce "a metà" e rilancia per la lettura del volume successivo.
Ho trovato piuttosto amara nel finale la riflessione di Kaz su se stesso in rapporto a Inej: (view spoiler)[lei vede il meglio di lui, ma se lui si lascia andare a quella parte di sé, perde lucidità e si fa "infinocchiare". Possibile che non si possa essere buoni e furbi?! (hide spoiler)]

Eccomi, l'ho terminato e devo dire che, come già anticipavate, è migliore della saga precedente di Tenebre e ossa.
Ecco il mio commento: è il primo libro di una duologia fantasy, in cui si ritrovano elementi già presenti nella precedente saga grisha appartenente al ciclo Grishaverse. L'ambientazione è molto curata e fin da subito Leigh Bardugo ci trasporta nei meandri, nelle periferie e nei palazzi di questa cittadina che si ispira alla nota città europea di Amsterdam. Il libro si apre mettendo direttamente sul piatto quello che sarà l'elemento chiave intorno a cui ruoteranno tutte le vicende: una sostanza stupefacente considerata un'indubbia fonte di potere e denaro. Bardugo si serve di alcuni personaggi/comparsa che lasceranno presto la scena, per poi introdurre invece una carrellata di personaggi che si avvicenderanno nel racconto. La trama è molto ben articolata ed i vari capitoli sono dedicati ognuno ad uno dei personaggi principali, affidando la narrazione al loro personale punto di vista: ne risultano sei protagonisti, molto diversi tra di loro e ben caratterizzati. Molto bella l'idea di presentare ognuno di loro poco alla volta, attraverso dei salti temporali a mo' di flash che vangano i loro ricordi e svelano gradualmente il loro passato e la loro provenienza. La storia è ricca di azione e suspense e non mancano i colpi di scena, oltre a battute spiritose che smorzano i toni delle situazioni più complicate. Ben poco spazio è riservato al lato più romantico, anche se quel poco non manca di emozionare e conquistare. Un epilogo aperto che fa assolutamente ben sperare in un seguito altrettanto avvincente ed appassionante. Leigh Bardugo si riconferma per me una garanzia nel genere!

E niente, non ho fatto in tempo a leggerlo o ascoltarlo, mannaggia! Mi spiace, magari lo riproporrò più avanti ^_^