Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

È sicuramente un romanzo avvincente, scritto benissimo, che si legge tutto d'un fiato. Viene annoverato nel genere horror, anche se più che la trama sono alcuni personaggi ad incarnare il male: nel dettaglio posso dire che non è un libro che mi ha suscitato paura, piuttosto repulsione e brividi per alcune scene davvero macabre, violente, raccapriccianti. I personaggi vengono molto ben caratterizzati e veramente apprezzabile è l'antitesi tra le due protagoniste femminili: Philo (il bene, l'altruismo, la gentilezza, la trasparenza) e Katie (il male, la spietatezza, l'avidità, il desiderio ed il bisogno di agire con violenza). Katie è davvero uno dei personaggi femminili più malvagi e disumani che abbia mai incontrato in un libro, da pelle d'oca la freddezza con cui agisce e l'indifferenza per il dolore e la sofferenza altrui. Il romanzo mostra il suo forte impatto fin da subito ed alcune scene sono davvero disturbanti, anche per chi ama gli animali, truculente, con parecchio sangue. Altro genere che appartiene al libro è il thriller, anche se devo dire che la trama risulta lineare, prevedibile e non c'è nessun assassino da scoprire, poiché è dichiarato fin dall'inizio. Nonostante ciò non mancano il clima di attesa e la suspense, oltre al ritmo sempre più incalzante. In ciò aiuta il continuo alternarsi tra due filoni di storia che proseguono paralleli e continuano ad incrociarsi, con brevi salti temporali proprio per raccontare vicende che si svolgono in contemporanea ed luoghi diversi tra le due protagoniste ed i personaggi che ruotano loro intorno in. La storia è ambientata nel 1870 e McDowell fornisce anche precise descrizioni delle condizioni dei paesi in cui si svolgono i fatti, oltre a precisazioni sugli ambienti in cui operano i personaggi. Le figure più sinistre non mancano di quell'aspetto che si ritrova spesso nell'ambientazione gotica. L'autore non si risparmia poi sugli omicidi e sulle morti: ci sono davvero tanti cadaveri. Lo stile è molto particolare: io ci ho trovato un po' della Jane Austen per quanto riguarda il lato più romantico ed un po' della Joyce Carol Oates per quanto riguarda il lato più crudo. L'epilogo non mi è dispiaciuto. Che dire: la ruota gira per tutti ed il karma non risparmia nessuno... così come i soldi non fanno la felicità. Una lettura che ho sicuramente apprezzato!

Iniziato oggi.

Iniziato oggi al lavoro, ho rabbrividito in più di una scena. (view spoiler)[Ma che problema ha con i cani?! :( (hide spoiler)]

Non ha problemi; questo è il suo problema.

No, intendevo l'autore 😅 a parte la scena iniziale con i cuccioli, poco dopo non ne maltratta un paio anche Jewel? 😢

Finito! Vi copio qui il mio commento:

Dovrei essere abituata alla crudezza di McDowell, dopo la saga di Blackwater e Gli aghi d'oro, eppure riesce sempre a stupirmi. Una favola nera, in cui alla fine "tutto è bene quel che finisce bene", ma nel frattempo quanta pena. Nonostante tutto, quello che mi ha fatto più male sono state le violenze verso i cani, che a sto giro proprio non gli vanno giù eh!

Lupurk wrote: "Iniziato oggi al lavoro, ho rabbrividito in più di una scena. [spoilers removed]"

Ecco... una cosa che mi fa davvero male è questo tipo di violenza 😪

Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma non mi ha colpito come Blackwater e Gli aghi d'oro. Mi è parso un divertissement. Come l'autore stesso ha confessato, il desiderio di accumulare cadaveri su cadaveri, per il gusto dell'eccesso e di inventare dei bruti pieni di furbizia e di un'incredibile ignoranza.
La storia non è un granché, ma è sorretta da un ritmo che la valorizza.

A me è piaciuto molto il personaggio di Philo, nella sua integrità e nel non lasciarsi scoraggiare dalle avversità. Molto ben tratteggiati anche gli altri: Katie nella sua spietatezza, il padre nella stupidità...però concordo che sembri quasi un divertissement, una favola nera, come dicevo

L’ho iniziato oggi, non credo di riuscire a finirlo ma quanta cattiveria!

Katie è davvero tutto quello che è un serial killer psicopatico: mancanza totale di empatia unita a delle capacità e competenze anche da giovane.
Devo dire che mi ha tenuto con il fiato sospeso anche se alcune cose abbastanza prevedibili. Mi è piaciuto sicuramente più de "Gli aghi d'oro" che ricordo molto poco. Invece questo mi è molto vivido in testa: a me queste robe truculente alla fine mi divertono e quindi l'ho apprezzato!