Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

GDL per la lettura di di Chiara Gamberale

Allora sono mooolto combattuta sul giudizio da dare a questa lettura. Non leggevo Chiara Gamberale da un po' e sinceramente l'ultimo libro Il grembo paterno non mi era piaciuto. In generale negli ultimi suoi libri on ho trovato quel tocco di originalità che me l'hanno fatta adorare nei suoi primi romanzi, come Le luci nelle case degli altri o Quattro etti d'amore, grazie.
A fine lettura credo di poter dire che oggi sia una scrittrice molto più matura, sicuramente meno originale, ma probabilmente anche io da ragazza cervellotica che ero un tempo, sono diventata più "adulta" e di conseguenza mi faccio colpire ed influenzare meno da certe riflessioni che invece un tempo trovavo in linea con i miei di pensieri.
Detto ciò questa lettura a tratti mi ha annoiata, a tratti vi ho trovato invece riflessioni interessanti sui rapporti e sulla vita. Ne esco senza l'entusiasmo di un tempo senz'altro, ma riconoscendo, come detto prima, una maturità diversa nell'autrice stessa.

Mi mancano un paio di capitoli ancora e per ora il giudizio è sospeso. Della Gamberale avevo letto "per dieci minuti" e lo avevo trovato molto carino, questo non mi sta entusiasmando e non riesco a capire se sia il libro o se sia perché sono in una fase di letture scarse. Aspetto di vedere come finisce, ma per ora forse il capitolo che mi è piaciuto di più è quello su Riccarda!

Ho finito il libro ma confermo che non mi ha convinto pienamente. L'ho anche trovato scritto particolarmente male, alcune parti degli ultimi capitoli le ho dovute leggere più volte perché per me incomprensibili, piene di virgole, troppe virgole.

Metto un esempio: "Perché, tanto, quando cala la notte, in questi mesi l'ho capito, per tutti striscia, fino ad arrivare a un orecchio, la stessa vocina."

(view spoiler)[Non ho nemmeno chiaro se con Terence si tolgono giusto un rimpianto, o se è una cosa con un futuro, ma opterei per la prima. (hide spoiler)]

Non ho letto per ora gli spoiler di Kiarup perché sono solo al secondo capitolo, ma il capitolo introduttivo mi ha colpito positivamente perché - e non ne vado orgogliosa - per certi versi mi sto ritrovando nelle paturnie e nella vita bloccata post maternità di Chiara... la cosa che però mi ha più divertito è che credo che il quartiere in cui si sia trovata ad abitare sia il quartiere Tri(e)ste con le sue case liberty, gli avvocati e le vie secondarie tranquille e che la scuola con le casette dentro al parco in cui va la figlia sia la scuola di Villa Paganini... forse mi sto facendo un film, ma mi sembra davvero di vedere e conoscere i luoghi di cui parla

Io ho dato per scontato fosse il quartiere Trieste!

Kiarup wrote: "Io ho dato per scontato fosse il quartiere Trieste!"

Idem, anche io ho dato per scontato che sia quello.
Comunque condivido, alcuni passaggi erano illegibili, si perdeva il soggetto, il senso della frase, troppo "dialogante" per un libro, se si capisce cosa intendo. Questa caratteristica però l'avevo già riscontrata nei libri precedenti. Credo che stia virando un po' troppo sul personale, si vede chiaramente che gli ultimi libri sono chiaramente influenzati dalla sua vita attuale e questo le fa perdere di originalità, oltre che di stile
O forse, come detto prima, sono anche io che sono cresciuta e che, da persona super cervellotica che ero prima, ora sono più...."matura"? bah!

Mi si è cancellato il commento, non era particolarmente elaborato ma rosico tantissimo.

Condivido comunque il vostro giudizio: la lettura è stata abbastanza deludente e questi chiarimenti con gente del passato per quanto interessanti per lei non lo sono altrettanto per i lettori che risentono a mio parere della scrittura a volte sconnessa e della struttura del libro abbastanza sconclusionata.

(view spoiler)[ so che probabilmente era scontato, ma io a che fine avesse fatto Grazia non avevo proprio pensato. Deve essere davvero tremendo perdere così un'Amica con cui si credeva di essere in simbiosi (hide spoiler)]

Lù wrote: "(view spoiler)[so che probabilmente era scontato, ma io a che fine avesse fatto Grazia non avevo proprio pensato. Deve essere davvero tremendo perdere così un'Amica con cui si credeva di essere in simbiosi." (hide spoiler)]

Nemmeno io. Ho passato il tempo a chiedermi cosa fosse "la Cosa", ma quello proprio non mi era venuto in mente.