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Insultata e minacciata da un'autrice
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Laura
(new)
Apr 26, 2015 04:50PM

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A me, per il momento (e corna facendo), non è capitato. Non ho letto la tua recensione, quindi non so il tono che hai usato, però, che io sappia, i blogger hanno regole diverse dai normali giornalisti. Se i toni usati non sono offensivi (e con offesivi intendo insulti, offese ed epiteti volgari) non credo che si possa essere accusati! Insomma, in definitiva hai espresso semplicemente una tua opinione: il libro non ti è piaciuto.
Se mi dai un po' di tempo, ti faccio una ricerca, perché ricordo d'aver letto tempo fa di una sentenza della Cassazione che diceva proprio che i blogger non possono essere accusati dal momento che non sono equiparabili ai giornalisti (certo, ripeto, salvo insulti e offerse).

hai tutta la mia solidarietà;-)

p.s
è così strano fare copia e incolla della propria recensione in più siti? Io a volte faccio lo stesso....

Un'autrice italiana? Di solito noi italiani, fino ad ora, siamo sempre stati liberi di scrivere ciò che volevamo nelle recensioni perché i nostri scrittori emergenti sono più tranquilli e accettano anche recensioni negative. Va molto peggio agli americani e tempo fa c'era una discussione nel gruppo Feedback. Mi ricordo di una povera disgraziata che aveva ricevuto delle minacce pesanti perché l'autrice era riuscita a trovare nome, cognome e indirizzo e le parlava di ogni sua mossa e di quelle dei familiari.
Non penso si possa fare qualcosa e non riesco a trovare la discussione di cui ti parlavo. Se ho tempo di cercare meglio te la linko. GR, purtroppo, da quando è stato acquistato da amazon ha adottato una politica di censura e parecchie recensioni offensive vengono eliminate senza preavviso. Però, come detto, è una cosa che non ha mai riguardato noi italiani.
Nel caso non dovessi ritrovare la discussione, puoi chiedere nel gruppo Feedback; sono sicura che lì qualcuno ti potrà linkare la discussione di cui parlo.
Si, un autore dovrebbe accettare anche commenti negativi ma alcuni sono molto permalosi.
Fossi in te non eliminerei la recensione e lascerei tutti i suoi commenti così altri lettori si rendono conto di che persona è l'autore e possono decidere se leggerla o meno.
AH AH l'ho trovata!
C'è la tua recensione e quella di una fantomatica Alessia che ha recensito e letto solo ed esclusivamente questo romanzo.
Situazione ridicola. Penso che tu possa ignorarla e lasciare la recensione come l'hai scritta. (Io sono più passiva-aggressiva quindi nella prima riga metterei, in grassetto e maiuscolo, la dicitura "recensione modificata su richiesta dell'autore").
C'è la tua recensione e quella di una fantomatica Alessia che ha recensito e letto solo ed esclusivamente questo romanzo.
Situazione ridicola. Penso che tu possa ignorarla e lasciare la recensione come l'hai scritta. (Io sono più passiva-aggressiva quindi nella prima riga metterei, in grassetto e maiuscolo, la dicitura "recensione modificata su richiesta dell'autore").
Trovata su Amazon. C'è una Paola che lo ha valutato 5 stelle (la stessa autrice?) e una Rosaria che l'ha valutato 5 stelle (ed è la sua unica recensione).
Mmm...
Mmm...

Dando soldi a una persona che non se li merita perché non capace di accettare le opinioni di un lettore? E' esattamente quello che vuole l'autrice: attirare comunque l'attenzione per vendere.

Ho letto la recensione e i relativi commenti ed è veramente assurdo. Un lettore deve scrivere la sua opinione liberamente. E poi farei come ha suggerito Roberta: grassetto maiuscolo, o anche solo grassetto. ;)


1. La diffamazione (perché immagino che ti abbia querelato per diffamazione tramite web) è stata recentemente depenalizzata [http://it.blastingnews.com/politica/2...]. Quindi, si tratterebbe "solo" di una multa, ma almeno il carcere è stato eliminato;
2. Le sentenze che ho trovato in cui blogger sono stati accusati di diffamazione, anzi, mi correggo, LA sentenza, uscita da poco e che sta facendo molto discutere, è del Tribunale di Varese e riguarda una blogger accusata di diffamazione per non aver moderato i commenti nella sezione forum del suo blog. Si trattava di commenti pesanti e offese all'indirizzo di una casa editrice a pagamento [http://www.webnews.it/2013/05/09/sent...]. Si tratta di un caso particolare in cui la responsabilità della blogger è stata equiparata a quella del direttore di giornale, quindi non riguarda per nulla il tuo caso, ma te l'ho scritta per dire che è l'unico caso fino ad oggi (in Italia) in cui è stata effettivamente applicato il reato di diffamazione ad una blogger;
3. In ogni caso, in Italia, c'è una cosa che si chiama diritto di critica (oltre che, ovviamente, la libertà di pensiero). Ho trovato la tua recensione qui su Goodreads. Non so se era completa (e allora quello che seguo mi riservo di rivalutarlo), ma non hai offeso nessuno, non hai usato epiteti offensivi e non hai accusato la scrittrice. Quindi, non vedo nemmeno come ci possano essere gli estremi per una diffrazione...
Eleonora wrote: "E tra l'altro il primo profilo sembra un po' falso: un'editrice con solo un libro?! Mah..."
Il profilo non è necessariamente falso, magari è solo l'editrice che cerca di difendere i propri interessi economici. Goffamente, direi: si vede chiaramente che non sanno nulla di Goodreads.
Il profilo non è necessariamente falso, magari è solo l'editrice che cerca di difendere i propri interessi economici. Goffamente, direi: si vede chiaramente che non sanno nulla di Goodreads.


Ok, però a prima vista lo sembra, dai. Come le persone che ti suggeriscono di continuo un libro di un autore semi-sconosciuto e in libreria hanno solo quello... Sembra tutto un po' irreale.
Ho letto la tua recensione che è perfettamente "in linea" con le regole di Goodreads: NON hai insultato l'autrice ma hai espresso il tuo giudizio, severo ma legittimo, sul romanzo. L'autrice non fa parte del Goodreads Author Program, altrimenti avresti potuto segnalarla e l'avrebbero cacciata.
Salvati tutti gli screenshot da Facebook e Goodreads (per evitare che cancelli i commenti e poi faccia finta di nulla se gliene rendono conto).
E' una pena quando un autore non riesce a "digerire" una critica negativa, o meglio neanche a "realizzare" che le persone, guarda un po', sono libere di pensare quel che vogliono sul suo libro: se vai "in crisi" per questo, forse è meglio che cambi mestiere e fai qualcosa che non sia, per sua natura, esposto al giudizio del pubblico.
Salvati tutti gli screenshot da Facebook e Goodreads (per evitare che cancelli i commenti e poi faccia finta di nulla se gliene rendono conto).
E' una pena quando un autore non riesce a "digerire" una critica negativa, o meglio neanche a "realizzare" che le persone, guarda un po', sono libere di pensare quel che vogliono sul suo libro: se vai "in crisi" per questo, forse è meglio che cambi mestiere e fai qualcosa che non sia, per sua natura, esposto al giudizio del pubblico.
Bruna wrote: "E cosa dovrebbe fare un produttore di film, allora, quando uno spettatore scrive su mymovies che rimpiange amaramente di aver speso i soldi del biglietto perché deve trattarsi del film più brutto c..."
Qui si tratta solo di maleducazione italiana, incapacità (o non volontà) di comprendere il funzionamento delle recensioni online e bullismo. Brutta bestia l'ignoranza.
Qui si tratta solo di maleducazione italiana, incapacità (o non volontà) di comprendere il funzionamento delle recensioni online e bullismo. Brutta bestia l'ignoranza.
Aggiungo che la sua idea che "basta che se ne parli, è sempre pubblicità" mi sembra assai miope, se altri lettori vedono come vengono trattati se solo "osano" dire che il romanzo non è favoloso, credo che se ne terranno ben lontani, per evitare che succeda loro la stessa cosa.
Ma questo alcuni autori "dilettanti" non lo capiscono: attaccano il recensore e così "ingigantiscono" il peso di *una* recensione negativa (che ci sarà sempre, è inevitabile: vuoi piacere a tutti? impossibile).
E vorrei dire anche questa: io "fiuto" sempre l'imbroglio se vedo SOLO E SOLTANTO recensioni entusiaste e da 5 stelle: penso subito "ecco la cricca degli amici dell'autore che lo sta 'pompando'": le recensioni negative, suonerà paradossale, ma "aiutano" a far sembrare l'opera più "genuina" (non so se il mio discorso era chiaro). L'autore dovrebbe "ignorarle" (nel senso di ricavarne spunti di riflessione sul suo lavoro, se crede, ma MAI RISPONDERE)
Ma questo alcuni autori "dilettanti" non lo capiscono: attaccano il recensore e così "ingigantiscono" il peso di *una* recensione negativa (che ci sarà sempre, è inevitabile: vuoi piacere a tutti? impossibile).
E vorrei dire anche questa: io "fiuto" sempre l'imbroglio se vedo SOLO E SOLTANTO recensioni entusiaste e da 5 stelle: penso subito "ecco la cricca degli amici dell'autore che lo sta 'pompando'": le recensioni negative, suonerà paradossale, ma "aiutano" a far sembrare l'opera più "genuina" (non so se il mio discorso era chiaro). L'autore dovrebbe "ignorarle" (nel senso di ricavarne spunti di riflessione sul suo lavoro, se crede, ma MAI RISPONDERE)
Moloch wrote: "Aggiungo che la sua idea che "basta che se ne parli, è sempre pubblicità" mi sembra assai miope, se altri lettori vedono come vengono trattati se solo "osano" dire che il romanzo non è favoloso, cr..."
Mi hai tolto le parole di bocca sul "basta che se ne parli".
Fate caso anche solo ai nomi che stanno partecipando alla discussione: per quel che mi riguarda siete persone che conosco e di cui mi fido, almeno nell'ambito Goodreads. Cosa me ne faccio dell'opinione di una signora Alessia o di un signor Donato, che non ha recensito nemmeno 1 (dico uno) libro? Che non ha costruito uno scaffale, salvato un to-read, o usato il sito per un'attività diversa dal prendersela con Laura?
Denunci pure. Laura, l'avvocato te lo paghiamo col crowdfunding
Mi hai tolto le parole di bocca sul "basta che se ne parli".
Fate caso anche solo ai nomi che stanno partecipando alla discussione: per quel che mi riguarda siete persone che conosco e di cui mi fido, almeno nell'ambito Goodreads. Cosa me ne faccio dell'opinione di una signora Alessia o di un signor Donato, che non ha recensito nemmeno 1 (dico uno) libro? Che non ha costruito uno scaffale, salvato un to-read, o usato il sito per un'attività diversa dal prendersela con Laura?
Denunci pure. Laura, l'avvocato te lo paghiamo col crowdfunding

Non lo sapevo, ottimo! Nella discussione nel gruppo Feedback tutti si lamentavano che non venivano mai presi provvedimenti e così pensavo che GR non facesse niente.

Infatti. Trovo anche ridicoli quelli che arrivano in quarta esclamando "ti denunzio, ti denunzio" volendo solo spaventare.
Ci prendono anche per fessi se pensano che non siamo capaci di discernere tra utenti attivi e utenti senza un libro nello scaffale.
Mi sembra che l'abbiano fatto in alcuni casi, ma ora non ricordo i nomi degli autori coinvolti: ricordo che qualcuno aveva riferito il caso di un GR Author e, quando sono andata sul profilo, non era più GR Author.
Poi non so se a questo seguano altri provvedimenti.
Nel caso di Laura non saprei cosa potrebbe fare Goodreads, perché appunto l'autrice non è iscritta al programma (ma non guasta mai provare comunque a contattarli al [email protected] ), magari se nei commenti alla sua recensione (qui su GR ovviamente, non su Facebook) i toni si fanno pesanti li può "flaggare" e gli account verranno evetualmente cancellati
Poi non so se a questo seguano altri provvedimenti.
Nel caso di Laura non saprei cosa potrebbe fare Goodreads, perché appunto l'autrice non è iscritta al programma (ma non guasta mai provare comunque a contattarli al [email protected] ), magari se nei commenti alla sua recensione (qui su GR ovviamente, non su Facebook) i toni si fanno pesanti li può "flaggare" e gli account verranno evetualmente cancellati

Liberi poi gli utenti successivi, recensioni, opinioni (reali) e quant'altro di smentire la recensione negativa!
Ora che non ci si possa nemmeno più esprimere per paura di ricevere querela mi sembra assurdo!
Se (su Goodreads, ma anche ovunque!) ci sono anche le stelline da 1 e 2 vuol dire che è lecito usarle!

Non ho neanche capito il motivo di tirare in ballo Topolino, che ha tra le sue strisce delle vere perle. Semplice e lineare un cavolo.
La sua risposta no ha proprio senso: chiunque abbia un blog, sa che la recensione (positiva o negativa, non ha importanza) viene segnalata anche su vari social. Quindi, di cosa ti lamenti? Che il tuo libro abbia avuto lo stesso trattamento degli altri?
L'osservazione poi che Laura non abbia letto altri suoi libri mi ha fatto quasi ribaltare dal ridere: forse è una masochista che gode nel leggere recensioni negative sui suoi lavori...
Non mi è mai capitato personalmente un episodio del genere, ma so di molti blogger che hanno dovuto affrontare le ire degli autori (soprattutto autopubblicati) per una recensione negativa (ma non offensiva verso niente e nessuno). So che molti hanno smesso di offrire recensioni ad autori autopubblicati per la loro cieca arroganza e un calo della qualità vertiginosa. C'è questa infantile convinzione che per scrivere un bel romanzo sia sufficiente essere alfabetizzati ed essere fan di un certo genere.
Dovrebbero essere anche gli autori, specie quelli self ed esordienti, a farsi sentire di più CONTRO queste derive, contro i loro "colleghi" che insultano i lettori.
Si dovrebbero rendere conto che sono tali "autori" i pericoli maggiori per la loro carriera, NON i lettori che recensiscono. Io, ad esempio, un romanzo autopubblicato o di un esordiente tendo ad evitarlo ANCHE PERCHE' non voglio incorrere in situazioni del genere. La pubblicità negativa che gettano sulla categoria questi autori "bulli" è assai forte.
Si dovrebbero rendere conto che sono tali "autori" i pericoli maggiori per la loro carriera, NON i lettori che recensiscono. Io, ad esempio, un romanzo autopubblicato o di un esordiente tendo ad evitarlo ANCHE PERCHE' non voglio incorrere in situazioni del genere. La pubblicità negativa che gettano sulla categoria questi autori "bulli" è assai forte.
Roberta wrote: "Denunci pure. Laura, l'avvocato te lo paghiamo col crowdfunding
Di cosa si tratta? perché io vi do una mano volentieri...
Trovo questo sito affascinante proprio perché c'è LIBERTA' DI PENSIERO senza doverne pagare le conseguenze. Non trovo per niente giusto che un autore che non risulta nemmeno iscritto mini in questo modo tale diritto, Moloch ha ragione nel dire che le recensioni negative aiutano, anch'io faccio più caso a quest'ultime prima di leggere un libro, e quando vedo che invece sono tutte entusiaste, a stento leggo il titolo della recensione perché mi sembra una forzatura.
Non sono una persona molto attiva nel sito, ma amo leggere le varie discussioni e per quanto a volte abbia trovato utenti che non hanno i miei stessi gusti e stroncavano in toto libri che ho letto, per quanto mi sentissi "toccata" nella critica, invece di rispondere per le rime mi sono fatta una risata e sono andata avanti.
Mi dispiace per quest'autrice che sta basando la sua "carriera" sullo stroncare le critiche invece di apprezzare le recensioni positive( a questo punto ce ne sono di vere?) e ringraziare qualsiasi persona abbia letto il suo libro.
Quanti autori all'inizio hanno scritto libri che non erano il top, eppure hanno lasciato perdere le critiche e sono andati avanti scrivendo libri migliori? Dovrebbe fare così anche questa signora, o cambiare agente, di certo questa non è la linea da seguire se vuole far successo.
Di cosa si tratta? perché io vi do una mano volentieri...
Trovo questo sito affascinante proprio perché c'è LIBERTA' DI PENSIERO senza doverne pagare le conseguenze. Non trovo per niente giusto che un autore che non risulta nemmeno iscritto mini in questo modo tale diritto, Moloch ha ragione nel dire che le recensioni negative aiutano, anch'io faccio più caso a quest'ultime prima di leggere un libro, e quando vedo che invece sono tutte entusiaste, a stento leggo il titolo della recensione perché mi sembra una forzatura.
Non sono una persona molto attiva nel sito, ma amo leggere le varie discussioni e per quanto a volte abbia trovato utenti che non hanno i miei stessi gusti e stroncavano in toto libri che ho letto, per quanto mi sentissi "toccata" nella critica, invece di rispondere per le rime mi sono fatta una risata e sono andata avanti.
Mi dispiace per quest'autrice che sta basando la sua "carriera" sullo stroncare le critiche invece di apprezzare le recensioni positive( a questo punto ce ne sono di vere?) e ringraziare qualsiasi persona abbia letto il suo libro.
Quanti autori all'inizio hanno scritto libri che non erano il top, eppure hanno lasciato perdere le critiche e sono andati avanti scrivendo libri migliori? Dovrebbe fare così anche questa signora, o cambiare agente, di certo questa non è la linea da seguire se vuole far successo.
Moloch wrote: "Dovrebbero essere anche gli autori, specie quelli self ed esordienti, a farsi sentire di più CONTRO queste derive, contro i loro "colleghi" che insultano i lettori.
Si dovrebbero rendere conto che ..."
Concordo. Anche io recensisco molto più serenamente il buon vecchio Stephen King che un esordiente trovato nella top 100 degli ebook gratuiti di Amazon, perché:
a)King non sa nemmeno che esisto e la mia recensione, bella o brutta che sia, non camierà nulla nella cosmicità delle cose
b)non voglio trovarmi in una situazione come questa, dove il piacere della lettura è rovinato da drammi inutili. Chissà quanti autori sconosciuti e bravi mi sono persa, così facendo, ma ci tengo al quieto vivere
Si dovrebbero rendere conto che ..."
Concordo. Anche io recensisco molto più serenamente il buon vecchio Stephen King che un esordiente trovato nella top 100 degli ebook gratuiti di Amazon, perché:
a)King non sa nemmeno che esisto e la mia recensione, bella o brutta che sia, non camierà nulla nella cosmicità delle cose
b)non voglio trovarmi in una situazione come questa, dove il piacere della lettura è rovinato da drammi inutili. Chissà quanti autori sconosciuti e bravi mi sono persa, così facendo, ma ci tengo al quieto vivere

In quanto agli autori esordienti. Io ho letto tempo fa l'opera prima di un autore italiano che su GR aveva ricevuto critiche così così, e siccome il libro a me era piaciuto, mi sono sentita in dovere di pubblicare la mia recensione positiva (non entusiasta, sia chiaro) proprio per controbilanciare quelle non troppo buone che aveva ricevuto. Per un autore affermato non mi sarei forse data altrettanta pena.
Questa autrice è vergognosa -.-'

Si stanno tirando la proverbiale zappa sui piedi.
Anch'io rimango sconcertata dalla cinque stelle date con generosità e acriticità agli esordienti. A questo punto cerco le recensioni negative, o al limite quelle intermedie con tre stelle. Non basta scrivere una recensione, bisogna anche che questa sia veritiera (tenuti presenti i gusti personali di ciascuno, ovviamente).
@anna crowdfunding vuol dire finanziato dalla folla. Sono quei progetti in cui la persona che ritiene di avere una buona idea (la realizzazione di un prodotto, per esempio) organizza una raccolta fondi online per finanziarsi. La gente dona quello che vuole (un euro come mille). Avrai di sicuro letto di qualche storia del genere su internet. C'è la leggenda di un americano che ha chiesto di finanziare gli ingredienti per un'insalata di patate e ha raccolto migliaia di dollari.
@tutti. Ho tentato di tendere un ramo d'ulivo contattando la sig.ra Alessia via messaggio, ma mi ha frantumato l'ulivo.
@tutti. Ho tentato di tendere un ramo d'ulivo contattando la sig.ra Alessia via messaggio, ma mi ha frantumato l'ulivo.
@anna crowdfunding vuol dire finanziato dalla folla. Sono quei progetti in cui la persona che ritiene di avere una buona idea (la realizzazione di un prodotto, per esempio) organizza una raccolta fondi online per finanziarsi. La gente dona quello che vuole (un euro come mille). Avrai di sicuro letto di qualche storia del genere su internet. C'è la leggenda di un americano che ha chiesto di finanziare gli ingredienti per un'insalata di patate e ha raccolto migliaia di dollari.
@tutti. Ho tentato di tendere un ramo d'ulivo contattando la sig.ra Alessia via messaggio, ma mi ha frantumato l'ulivo.
@tutti. Ho tentato di tendere un ramo d'ulivo contattando la sig.ra Alessia via messaggio, ma mi ha frantumato l'ulivo.

La tua "disavventura" ricorda vagamente un episodio capitatomi mesi fa: si tratta sempre di un autore emergente, di cui non ho letto nessun libro, ma avevo qualcosa da dire su un articolo da lui scritto e pubblicato sul suo sito. Il mio commento (non ho offeso nessuno ne denigrato ciò che lui aveva scritto, ho solo messo in luce degli aspetti della questione che lui aveva volutamente tralasciato per rendere più forte la sua posizione) non è mai stato pubblicato perchè ovviamente è lui che li approva o meno, mentre altri interventi (tutti rigorosamente positivi e a lui favorevoli!) sono stati pubblicati. Così ho cercato il suo profilo (pubblico) Facebook e gli ho chiesto come mai non accettasse anche i commenti "negativi" e che così facendo non ha senso dare l'opportunità ai lettori di recensire se poi pubblica solo ciò che gli aggrada. Mai ricevuta risposta ma non credo abbia fatto una bella figura di fronte ai pochi che avranno letto.
Con te ci sono andati pesantucci ma a mio parere dovresti stare del tutto tranquilla: sono le critiche che fanno crescere un autore, se non vengono accettate vuol dire che si pensa che il proprio lavoro sia perfetto e che non ci sia nulla da obiettare. Che grande sbaglio!
E poi... non ho MAI visto gli autori (che siano famosi o meno) rispondere a delle recensioni! E anche i big della scrittura vengono criticati.
Credo proprio che questa "signora" (anche se dai toni usati nei tuoi confronti è un parolone chiamarla signora!) volesse un paio di minuti di celebrità e li ha trovati aggrappandosi alla tua recensione. Non darci peso, non ne vale proprio la pena. =)
Hai ragione per un verso, e cioè che, sperabilmente, Laura non dovrà sopportare altri strascichi e potrà tranquillamente scrollarsi dalle spalle la brutta esperienza.
Per altri versi però è bene "dar peso" a casi come questi, e quindi bene ha fatto Laura a denunciarlo, così altri lettori si rendono conto che 1) non fai niente "di male" se dici che un libro non ti è piaciuto, è un tuo sacrosanto diritto, e 2) i comportamenti di certi autori non sono passati "sotto silenzio"
Per altri versi però è bene "dar peso" a casi come questi, e quindi bene ha fatto Laura a denunciarlo, così altri lettori si rendono conto che 1) non fai niente "di male" se dici che un libro non ti è piaciuto, è un tuo sacrosanto diritto, e 2) i comportamenti di certi autori non sono passati "sotto silenzio"
Francesca wrote: "@Roberta in che senso "ha frantumato l'ulivo"?"
Nel senso che "Signora Roberta, la signora Laura non si limita a scrivere recensioni ma gira sui vari siti offendendo personalmente l'autrice e altre persone che leggono i suoi libri. Lo fa in modo pesante, con parolacce e insulti. Non é solo una questione di recensioni."
Nel senso che "Signora Roberta, la signora Laura non si limita a scrivere recensioni ma gira sui vari siti offendendo personalmente l'autrice e altre persone che leggono i suoi libri. Lo fa in modo pesante, con parolacce e insulti. Non é solo una questione di recensioni."

Uno scrittore americano, invece, mi ha contattato per sapere come mai avevo dato solo 3 stelline al suo libro :/ Dai toni non era molto felice e gli ho dovuto spiegare che per me 3 stelline sono tante, significa che il libro mi è piaciuto ed è finita lì.
Alcuni scrittori emergenti sono bravi e non è giusto evitare i loro libri per il comportamento di pochi scrittori permalosi.

L'ho capita solo ora. In questo caso si danno la zappa sui piedi entrambe.
dely wrote: "Alcuni scrittori emergenti sono bravi e non è giusto evitare i loro libri per il comportamento di pochi scrittori permalosi. "
Certo, non è "giusto" o razionale, perché non tutti gli autori si comportano così, ma inevitabilmente è una reazione che scatta ("hai visto mai che mi succede..."). Proprio per questo gli autori seri e corretti dovrebbero intervenire energicamente contro quelli scorretti, perché sono danneggiati anche loro da questi comportamenti
Certo, non è "giusto" o razionale, perché non tutti gli autori si comportano così, ma inevitabilmente è una reazione che scatta ("hai visto mai che mi succede..."). Proprio per questo gli autori seri e corretti dovrebbero intervenire energicamente contro quelli scorretti, perché sono danneggiati anche loro da questi comportamenti

Su questo ti do ragione.
Intendi però con l'aiuto e il supporto di GR o indipendentemente dal sito?

Anche indipendentemente, coi mezzi che ha, insomma: tipo, se l'autore ha un blog, prendere posizione. Intervenire in questa discussione. Intervenire su Facebook. Su Amazon anche ci sono dei forum, intervenire anche lì. Se gli sta a cuore che la sua immagine di "autore esordiente/autopubblicato" non venga danneggiata, farà un po' lui
Bruna wrote: "Roberta, la risposta poco conciliante che hai ricevuto mi sorprende per vaghezza di riferimenti. Non parlo come lettore o recensore o frequentatore di forum e siti vari, parlo come qualcuno che se ..."
Sì Bruna, la penso come te.
Sì Bruna, la penso come te.

Terribile. Da appassionata di Maria Antonietta e di Versailles no bara sono sconcertata da questo libro, un mix mortale di nozionismo storico e rivisitazione superficiale. Personaggi ridicoli, non caratterizzati. Ahi ahi povera Ikeda e povera Maria Antonietta.
Sono stata davvero così maleducata ed offensiva? Non mi sembra. Possibile che non si possa più esprimere la propria opinione liberamente?