Il 6 e 7 agosto 100 mila posacenere tascabili saranno distribuiti in 330 spiagge italiane. Si tratta di una campagna dell'associazione ambientalista "Marevivo" dal titolo "Ma il mare non vale una cicca?". L'iniziativa è volta a proteggere i quasi 8 mila chilometri di litorali nostrani dall'inquinamento causato dai mozziconi di sigaretta, che rappresentano il 40% dei rifiuti totali abbandonati sulle spiagge e impiegano da 1 a 5 anni a biodegradarsi. Secondo una stima dell'associazione ne verrebbero lasciati in mare o sulla sabbia circa 600 mila ogni giorno, pari a 18 chilometri di costa ininterrotta (se fossero messi vicini) o a due montagne alte come l'Everest (8.848 metri). Il resto qui.
Per fortuna i bagni hanno tutti un posacenere attaccato all'ombrellone, ciò non toglie da ex-fumatore, che la gente sia incivile e oltretutto dovrebbe astenersi dal fumare in presenza di bambini piccoli, ma è una battaglia persa, fosse per me divieto di fumo in tutti i luoghi pubblici, anche all'aperto.
Il 6 e 7 agosto 100 mila posacenere tascabili saranno distribuiti in 330 spiagge italiane. Si tratta di una campagna dell'associazione ambientalista "Marevivo" dal titolo "Ma il mare non vale una cicca?". L'iniziativa è volta a proteggere i quasi 8 mila chilometri di litorali nostrani dall'inquinamento causato dai mozziconi di sigaretta, che rappresentano il 40% dei rifiuti totali abbandonati sulle spiagge e impiegano da 1 a 5 anni a biodegradarsi. Secondo una stima dell'associazione ne verrebbero lasciati in mare o sulla sabbia circa 600 mila ogni giorno, pari a 18 chilometri di costa ininterrotta (se fossero messi vicini) o a due montagne alte come l'Everest (8.848 metri).
Il resto qui.