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Livia
(new)
Oct 06, 2011 01:38AM

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Visto che ci siamo, segnalo Shine di Lauren Myracle e Ash di Malinda Lo (già pubblicato in Italia da Elliot).
Shine lo volevo segnalare io, dopo la discussione di ieri. ^^
Mi incuriosisce molto anche Chime, comunque. :)
Mi incuriosisce molto anche Chime, comunque. :)

Tanabrus wrote: "Qualcuno a parte me ha sentito parlare di Scored? Io ho trovato questa recensione di Doctorow, pare interessante"
Avevo letto la recensione di Doctorow. Dalla trama sembra una distopia più interessante di molte di quelle che vengono pubblicate oggi, quantomeno per la sua attinenza alla realtà (altre hanno regole incredibili per i loro sistemi totalitari... che non hanno alcun senso). La McLaughlin è stata pubblicata da Einaudi (nella sua sfortunata - o meglio, mal progettata e mal lanciata) collana di YA - con Cycler, e proprio la cornice di "buttiamo sul mercato un titolo con un argomento scottante, il primo che capita" mi ha tenuto lontano da questo libro, ma lei potrebbe anche essere un'ottima autrice, non lo so.
Io intanto scopro via The Book Lover che Libba Bray pubblicherà a fine 2012 un paranormal (sì, primo di una trilogia) ambientato negli anni '20, The Diviners. Ora, adoro il periodo, ma A Great and Terrible Beauty non mi aveva convinto (per quanto piacevole) soprattutto per la caratterizzazione delle protagoniste che sapevano di moderne teenager mille volte più che giovani della Londra vittoriana, quindi non sono tanto sicura di volerlo leggere.
(Stessa cosa dicasi per le altre serie YA anni '20 che stanno uscendo in questo periodo, Vixen e Bright Young Things... una volta c'erano gli YA storici, ma questi non lo sembrano affatto.)
Avevo letto la recensione di Doctorow. Dalla trama sembra una distopia più interessante di molte di quelle che vengono pubblicate oggi, quantomeno per la sua attinenza alla realtà (altre hanno regole incredibili per i loro sistemi totalitari... che non hanno alcun senso). La McLaughlin è stata pubblicata da Einaudi (nella sua sfortunata - o meglio, mal progettata e mal lanciata) collana di YA - con Cycler, e proprio la cornice di "buttiamo sul mercato un titolo con un argomento scottante, il primo che capita" mi ha tenuto lontano da questo libro, ma lei potrebbe anche essere un'ottima autrice, non lo so.
Io intanto scopro via The Book Lover che Libba Bray pubblicherà a fine 2012 un paranormal (sì, primo di una trilogia) ambientato negli anni '20, The Diviners. Ora, adoro il periodo, ma A Great and Terrible Beauty non mi aveva convinto (per quanto piacevole) soprattutto per la caratterizzazione delle protagoniste che sapevano di moderne teenager mille volte più che giovani della Londra vittoriana, quindi non sono tanto sicura di volerlo leggere.
(Stessa cosa dicasi per le altre serie YA anni '20 che stanno uscendo in questo periodo, Vixen e Bright Young Things... una volta c'erano gli YA storici, ma questi non lo sembrano affatto.)
Io intanto scopro via The Book Lover che Libba Bray pubblicherà a fine 2012 un paranormal (sì, primo di una trilogia) ambientato negli anni '20, The Diviners. Ora, adoro il periodo, ma A Great and Terrible Beauty non mi aveva convinto (per quanto piacevole) soprattutto per la caratterizzazione delle protagoniste che sapevano di moderne teenager mille volte più che giovani della Londra vittoriana, quindi non sono tanto sicura di volerlo leggere.
(Stessa cosa dicasi per le altre serie YA anni '20 che stanno uscendo in questo periodo, Vixen e Bright Young Things... una volta c'erano gli YA storici, ma questi non lo sembrano affatto.)
E' lo stesso problema che affligge The Gathering Storm, che mi attirava invincibilmente per l'ambientazione (la Russia di fine Ottocento): ma, come ho scritto nella recensione, avrei preferito una protagonista interessata solo ai balli e allo scintillante mondo in cui si muove, una protagonista che tenta di nascondere il suo potere (è una necromante) a scopi matrimoniali, non una ragazza che vuole fare il medico e si annoia della vita di società.
A great and terrible beauty mi aveva molto divertito, anche se peccava di alcune ingenuità (oltre che nella caratterizzazione dei personaggi) anche a livello di trama; considerando che era la prima prova di Libba Bray, non è possibile che The diviners si riveli migliore sotto questo punto di vista?
Il cambio di ambientazione mi attira tantissimo (anche se il fatto che tu mi abbia demolito Vixen di sconforta, l'avevo puntato proprio per i ruggenti anni '20), e sono contenta di vedere che finalmente ci si discosta dalla classica Inghilterra o America del 1800 (che pure rimane la mia preferita); ma mi chiedo se la resa dei personaggi come ragazzi di oggi non sia voluta per far sentire il lettore a proprio agio, con una spruzzata, in più, di "esotismo temporale".
(Stessa cosa dicasi per le altre serie YA anni '20 che stanno uscendo in questo periodo, Vixen e Bright Young Things... una volta c'erano gli YA storici, ma questi non lo sembrano affatto.)
E' lo stesso problema che affligge The Gathering Storm, che mi attirava invincibilmente per l'ambientazione (la Russia di fine Ottocento): ma, come ho scritto nella recensione, avrei preferito una protagonista interessata solo ai balli e allo scintillante mondo in cui si muove, una protagonista che tenta di nascondere il suo potere (è una necromante) a scopi matrimoniali, non una ragazza che vuole fare il medico e si annoia della vita di società.
A great and terrible beauty mi aveva molto divertito, anche se peccava di alcune ingenuità (oltre che nella caratterizzazione dei personaggi) anche a livello di trama; considerando che era la prima prova di Libba Bray, non è possibile che The diviners si riveli migliore sotto questo punto di vista?
Il cambio di ambientazione mi attira tantissimo (anche se il fatto che tu mi abbia demolito Vixen di sconforta, l'avevo puntato proprio per i ruggenti anni '20), e sono contenta di vedere che finalmente ci si discosta dalla classica Inghilterra o America del 1800 (che pure rimane la mia preferita); ma mi chiedo se la resa dei personaggi come ragazzi di oggi non sia voluta per far sentire il lettore a proprio agio, con una spruzzata, in più, di "esotismo temporale".
Tintaglia wrote: "(anche se il fatto che tu mi abbia demolito Vixen di sconforta, l'avevo puntato proprio per i ruggenti anni '20)"
Eh, ma potrei benissimo sbagliarmi, è solo un pregiudizio ;) (Di nuovo si ripetono i soliti elementi: esordiente, serie di libri, ambientazione storica di moda, ecc.)
Eh, ma potrei benissimo sbagliarmi, è solo un pregiudizio ;) (Di nuovo si ripetono i soliti elementi: esordiente, serie di libri, ambientazione storica di moda, ecc.)
Un libro che mi sono segnata fin da questa estate e che tra un po' esce: Legend di Marie Lu. Ecco la recensione che me l'ha fatto scoprire.
(Rileggendo la sinossi mi accorgo che i nomi dei protagonisti ricordano la chiusura di V. di Thomas Pynchon... no, non penso che c'entri niente. Però.)
(Rileggendo la sinossi mi accorgo che i nomi dei protagonisti ricordano la chiusura di V. di Thomas Pynchon... no, non penso che c'entri niente. Però.)
Sembra interessante.
Piuttosto, qualcuno ha letto The Girl in the Steel Corset? Mi attira poco il genere (non amo lo steampunk), ma mi piace il fatto che sia entrato nello YA.
Piuttosto, qualcuno ha letto The Girl in the Steel Corset? Mi attira poco il genere (non amo lo steampunk), ma mi piace il fatto che sia entrato nello YA.
Titolo tedesco del 2009, atteso negli US per febbraio 2012: Arcadia Awakens. Apparentemente un misto di paranormal e... mafia siciliana? OMG OMG.
Livia wrote: "Titolo tedesco del 2009, atteso negli US per febbraio 2012: Arcadia Awakens. Apparentemente un misto di paranormal e... mafia siciliana? OMG OMG."
Sento la mia vena masochista che si risveglia...
Sento la mia vena masochista che si risveglia...
Stamattina mi è capitato in mano* l'ultimo libro di Jenny Downham, You Against Me (già pubblicato in Italia da Bompiani). Ora, non ho letto né ho intenzione di leggere Before I Die (il genere non fa proprio per me), ma quest'ultimo (sebbene l'argomento non sia molto più allegro) sembra interessante.
* in realtà era una email di Amazon 'Best YA of 2011', ma ormai chi considera più la differenza?
* in realtà era una email di Amazon 'Best YA of 2011', ma ormai chi considera più la differenza?


Io ho letto You Against me in lingua originale, veramente un bel libro! Non sapevo fosse stato pubblicato anche in Italia, bellissima notizia *.*
Io ho letto You Against me in lingua originale, veramente un bel libro! Non sapevo fosse stato pubblicato anche in Italia, bellissima notizia *.*
Uh, quindi è da procurare? OO
Uh, quindi è da procurare? OO

Uh, quindi è da procurare? OO"
Secondo me sì, è un libro da leggere.
Sonia wrote: "Secondo me sì, è un libro da leggere."
Bene bene, lo metto in lista :)(e benvenuta Sonia!)
Bene bene, lo metto in lista :)(e benvenuta Sonia!)
Due segnalazioni.
Newton Compton riporta Charles de Lint in Italia con La mappa del dragone. I suoi segreti sono nascosti sotto la sua pelle (originale: The Painted Boy).
Per marzo 2012 è prevista la ripubblicazione di tre popolari romanzi di Diana Wynne Jones, per la prima volta anche in digitale: Fire and Hemlock (con l'introduzione di Garth Nix), Dogsbody (introduzione di Neil Gaiman) e A Tale of Time City (introduzione di Ursula K. LeGuin). Sono molto contenta.
Newton Compton riporta Charles de Lint in Italia con La mappa del dragone. I suoi segreti sono nascosti sotto la sua pelle (originale: The Painted Boy).
Per marzo 2012 è prevista la ripubblicazione di tre popolari romanzi di Diana Wynne Jones, per la prima volta anche in digitale: Fire and Hemlock (con l'introduzione di Garth Nix), Dogsbody (introduzione di Neil Gaiman) e A Tale of Time City (introduzione di Ursula K. LeGuin). Sono molto contenta.
Segnalazioni veloci:
- oggi esce Legend di Marie Lu, domani recensione dalle Book Smugglers, aspetto di leggerla prima di agire.
- un altro YA italiano da Manuela Salvi (che lavora in Mondadori ragazzi e che ha anche scritto un libro sull'argomento, Scrivere libri per ragazzi), nemmeno un bacio prima di andare a letto. Non mi attira molto ma viene presentato esplicitamente come YA e questo è interessante (l'autrice/editor sa di cosa parla, almeno).
- indagando sul libro di cui sopra scopro che le collane Shout e I Grandi di Mondadori Ragazzi sono state fuse in un'unica collana che ha nome Chrysalide (vedi i libri). Non sono pazza per il nome, troppo in your face, come quelli che cantano Se telefonando tenendosi la mano a cornetta vicino all'orecchio, ma questo cambiamento indica che qualcosa si sta muovendo in Mondadori ragazzi (nel bene o nel male: avere un'unica collana con un'idea più precisa di YA è un conto, mettere tutto nello stesso calderone perché tanto who cares un altro). Stiamo a vedere.
- oggi esce Legend di Marie Lu, domani recensione dalle Book Smugglers, aspetto di leggerla prima di agire.
- un altro YA italiano da Manuela Salvi (che lavora in Mondadori ragazzi e che ha anche scritto un libro sull'argomento, Scrivere libri per ragazzi), nemmeno un bacio prima di andare a letto. Non mi attira molto ma viene presentato esplicitamente come YA e questo è interessante (l'autrice/editor sa di cosa parla, almeno).
- indagando sul libro di cui sopra scopro che le collane Shout e I Grandi di Mondadori Ragazzi sono state fuse in un'unica collana che ha nome Chrysalide (vedi i libri). Non sono pazza per il nome, troppo in your face, come quelli che cantano Se telefonando tenendosi la mano a cornetta vicino all'orecchio, ma questo cambiamento indica che qualcosa si sta muovendo in Mondadori ragazzi (nel bene o nel male: avere un'unica collana con un'idea più precisa di YA è un conto, mettere tutto nello stesso calderone perché tanto who cares un altro). Stiamo a vedere.
- Neanche a me stimola il libro, ma aspetto di legger magari qualche intervista all'autrice: potremmo avere la bella sorpresa di qualcuno che sa di cosa parla.
Sulla nuova collana aspetto di vedere: per qualche oscuromotivo non mi fido troppo degli editori in genere, e del trattamento dei libri per ragazzi in particolare.
Sulla nuova collana aspetto di vedere: per qualche oscuromotivo non mi fido troppo degli editori in genere, e del trattamento dei libri per ragazzi in particolare.

Nemmeno un bacio prima di andare a letto, invece, non mi attira per niente (per non parlare della copertina), ma aspetto prima di parlare! Voglio leggere qualche recensione prima :)
La nuova collana già l'avevo sentita, su Amazon mi sembra fosse citata, però non mi fido molto, soprattutto parlando di Mondadori!!!
Per chi fosse interessato l'ebook di Ash di Malinda Lo è il saldo a $2.99 per un periodo di tempo imprecisato. Info sul blog dell'autrice.
Secondo Anita book arriveranno in Italia The Girl in the Steel Corset per la Giunti Y, The Name of the Star per la Mondadori (come )The Unbecoming of Mara Dyer, e The Night Circus per la Rizzoli (BRRRRRRRRRRRRRRR!).
Che notizie! Chissà che trattamento riceverà il povero The Night Circus. Io l'avrei visto bene in Strade Blu Mondadori, personalmente, ma poi penso che il bestseller internazionale di Alan Bradley, The Sweetness at the Bottom of the Pie, con Strade Blu non è riuscito a vendere abbastanza da arrivare all'edizione economica... mi sa che il problema non sta solo nel reparto ragazzi.
Io l'avrei visto bene in Strade Blu Mondadori, personalmente, ma poi penso che il bestseller internazionale di Alan Bradley,..."
MA sai che mi incuriosiva molto? Guido me lo voleva regalare, ma aspettavo il tascabile, appunto.
Non capisco perchè con certi romanzi per cui sanno già che non investiranno in pubblicità non partono direttamente con un bel paperback di prezzo contenuto...
MA sai che mi incuriosiva molto? Guido me lo voleva regalare, ma aspettavo il tascabile, appunto.
Non capisco perchè con certi romanzi per cui sanno già che non investiranno in pubblicità non partono direttamente con un bel paperback di prezzo contenuto...
Tintaglia wrote: "Non capisco perchè con certi romanzi per cui sanno già che non investiranno in pubblicità non partono direttamente con un bel paperback di prezzo contenuto... "
Aspettano che si vendano da soli.
Il secondo l'hanno pubblicato, sempre in Strade Blu, adesso vediamo che fanno, ma non mi aspetto un tascabile tanto presto. A questo punto più facile prenderlo in inglese, ebook a parte il paperback lo trovi a 6 euro compresa spedizione, per dire.
Aspettano che si vendano da soli.
Il secondo l'hanno pubblicato, sempre in Strade Blu, adesso vediamo che fanno, ma non mi aspetto un tascabile tanto presto. A questo punto più facile prenderlo in inglese, ebook a parte il paperback lo trovi a 6 euro compresa spedizione, per dire.
Aspettano che si vendano da soli.
Anche questo è un modo.
Non funziona di solito, ma è indubbiamente un modo.
*sigh*
Anche questo è un modo.
Non funziona di solito, ma è indubbiamente un modo.
*sigh*
Il prezzo dell'edizione italiana di Switched (il primo della trilogia sui troll di Amanda Hocking) sarà 10 euro, una cosa incredibilmente onesta considerata la provenienza del romanzo (autopubblicazione). Ora, nessuna intenzione di leggerlo, ho scorso le prime pagine e mi sono bastate, però mi sembra interessante da segnalare. (Da vedere se a parità di qualità anche romanzi pubblicati dagli editori tradizionali possano trovare un prezzo più giusto.)
Sperling & Kupfer sfiderà la crisi
articolo su Affaritaliani
booyah!
puntando, tra l'altro, sull'esordio di Claudia Palumbo, ragazza napoletana che a 16 anni ha scritto "Damned", sorta di "Twilight all'italiana"
articolo su Affaritaliani
booyah!
Santo cielo. OO
Mancava fra le varie saghe paranormal una con una protagonista italiana (anzi, napoletana!)?
Primo: questo mese esce un romanzo simile per la Giunti (anche se credo che ci siano di mezzo creature angeliche o similari); secondo: non se ne sentiva il bisogno, IMHO; terzo: ma la smettiamo di pubblicarli prima che abbiano imparato l'alfabeto?
E aulla scrittrice sarda (che non conosco, e sulla quale non mi pronuncio: il Premio Calvino in genere va a romanzi che mi piacciono, però): non bollatela come una Niffoi donna. le auguro caldamente di essere molto più sincera come stile e storie di Niffoi, e di ottenere nonostante questo altrettanto successo. Che Salvatore Satta sia con lei.
Mancava fra le varie saghe paranormal una con una protagonista italiana (anzi, napoletana!)?
Primo: questo mese esce un romanzo simile per la Giunti (anche se credo che ci siano di mezzo creature angeliche o similari); secondo: non se ne sentiva il bisogno, IMHO; terzo: ma la smettiamo di pubblicarli prima che abbiano imparato l'alfabeto?
E aulla scrittrice sarda (che non conosco, e sulla quale non mi pronuncio: il Premio Calvino in genere va a romanzi che mi piacciono, però): non bollatela come una Niffoi donna. le auguro caldamente di essere molto più sincera come stile e storie di Niffoi, e di ottenere nonostante questo altrettanto successo. Che Salvatore Satta sia con lei.
Trama di Damned:
Sembra anche peggio di quello che suona dal titolo.
Ho letto una parte dell'anteprima del primo titolo italiano di Giunti Y: non ne sono rimasta favorevolmente impressionata. Pensavo avessero aspettato tanto per pubblicare un italiano nella ricerca di qualcosa di valido, eppure questo titolo non mi convince per niente, a partire dall'idea di basare il marketing sulle varie ciarle sul 2012.
In entrambi i casi (e quelli che li hanno preceduti, es. Elena Melodia), vogliamo parlare dei personaggi dai nomi stranieri? E' il solito segno che impedisce di pensare che una letteratura YA sia possibile nel nostro Paese.
Ma proprio nessuno ha letto Bianca Pitzorno da piccola/o?
Quando Cathy, diciassette anni e qualche ciocca viola nei capelli, è costretta a trasferirsi da Napoli a Madenburg, in Germania, dove vive sua madre, le sembra la fine del mondo. Deve lasciare la band, il papà che adora, il mare della sua città e la sua migliore nonché unica amica, Sara. Quello che Cathy non sa è che nella cittadina alle soglie della Foresta Nera l’aspetta qualcosa che cambierà per sempre la sua vita… I gemelli Konstantin e Tristan von Schaden non sono solo due giovani e fascinosi cantanti rock emergenti con uno stuolo di fan innamorate; insieme con la loro eterea amica Engel, con cui formano un trio inseparabile, nascondono un segreto antichissimo e terribile, celato da sempre al mondo. Ciò che nessuno sa è che Cathy è una Prescelta, destinata a eliminare quelli che, come Konstantin, Tristan e Engel, vivono tra noi ma sono esseri senza tempo. Immortali. Vampiri che hanno smesso di cibarsi di sangue umano ma non per questo sono meno pericolosi. Perché sanno rubarti l’anima. Sarà l’amore a cambiare il destino di Cathy e dei due gemelli.
Un amore contrastato e maledetto, un amore impossibile come tutti gli amori più belli.
Sembra anche peggio di quello che suona dal titolo.
Ho letto una parte dell'anteprima del primo titolo italiano di Giunti Y: non ne sono rimasta favorevolmente impressionata. Pensavo avessero aspettato tanto per pubblicare un italiano nella ricerca di qualcosa di valido, eppure questo titolo non mi convince per niente, a partire dall'idea di basare il marketing sulle varie ciarle sul 2012.
In entrambi i casi (e quelli che li hanno preceduti, es. Elena Melodia), vogliamo parlare dei personaggi dai nomi stranieri? E' il solito segno che impedisce di pensare che una letteratura YA sia possibile nel nostro Paese.
Ma proprio nessuno ha letto Bianca Pitzorno da piccola/o?
Tintaglia wrote: "Ha delle mani ENORMI. OO"
Complice anche un'inquadratura infelice imho, ma le mani giganti sono sempre un cattivo presagio, che si ritrovino in autrici alle prime armi o in invadenti vicine di casa.
Come Tanabrus, non biasimo l'autrice, si vede che è ingenua, mi preoccupa più un editor che dopo diverse stagioni di scrittori fantasy minorenni (che a detta di tutti non è che abbiano stravenduto, salvo casi particolari) pretende di prensentare la cosa senza vergognarsi neanche un po'.
Sulla considerazione che un soggetto simile possa avere della letteratura per ragazzi poi... meglio non cominciare neanche.
(Posto che comunque come abbiamo visto anche negli Stati Uniti...)
Complice anche un'inquadratura infelice imho, ma le mani giganti sono sempre un cattivo presagio, che si ritrovino in autrici alle prime armi o in invadenti vicine di casa.
Come Tanabrus, non biasimo l'autrice, si vede che è ingenua, mi preoccupa più un editor che dopo diverse stagioni di scrittori fantasy minorenni (che a detta di tutti non è che abbiano stravenduto, salvo casi particolari) pretende di prensentare la cosa senza vergognarsi neanche un po'.
Sulla considerazione che un soggetto simile possa avere della letteratura per ragazzi poi... meglio non cominciare neanche.
(Posto che comunque come abbiamo visto anche negli Stati Uniti...)

-"Fin da piccola ho avuto passione per il genere." E già a sbrodolare nomi: Rice, King, Stoker. Ora, cosa c'entrano questi titoli con Twilight? Tanto e tanto potrei accettare la Rice, che pure deve aver subodorato la cosa e da tempo attacca la Meyer. Ma King e Stoker??? Povero il mio Vlad...
-Ha partorito la storia in due giorni di noia scolastica, e in un pomeriggio ha stilato il primo capitolo. Wow!
E le beta readers, letto il primo capitolo, l'hanno supplicata di non lasciare le cose in sospeso e di concludere le vicende dei personaggi. Che quindi immagino comparissero già nel vivo dell'azione.
L'autrice mi fa tenerezza, quando parla della sua reazione alla notizia della pubblicazione. Il che mi riporta al disprezzo per gli editor privi di scrupoli.
Perché se anche il piccolo autore avesse delle potenzialità, facendolo esordire quando non è pronto (e in questo caso non parto prevenuto: ha ideato il libro in due giorni, a scuola, ha scritto un capitolo in un pomeriggio, tutto basato su Twilight. Ne ho la certezza. Mi ricorda una storia scritta a quattro mani con il mio master, un bellissimo YA avventuroso con dei ragazzini impegnati in una quest in giro per il mondo per riunire quattro cristalli magici in grado di conferire un enorme potere... avevamo anche pensato di farne un film, all'epoca. Ma eravamo alle elementari, il film sarebbe stato il Gibboni, e io puntavo al film solo per far colpo su una compagna di classe. Alla fine era ciarpame clonato da storie lette e rilette quando bigiavamo le lezioni per starcene in biblioteca) lo bruciano. Perderà autostima, i lettori gli gireranno lontani come fosse un appestato, e tanti saluti al suo futuro.

http://www.youtube.com/watch?v=cR0VBT..."
Perché invece questo, che sospetto sia l'incipit?
http://www.youtube.com/watch?v=_fcAEg...
(view spoiler)
Livia wrote: "vogliamo parlare dei personaggi dai nomi stranieri? E' il solito segno che impedisce di pensare che una letteratura YA sia possibile nel nostro Paese."
Quoto. E' una cosa che salta all'occhio subito. Voglio dire, capisco (view spoiler) Konstantin e Tristan, sono tedeschi, non possono avere nomi italiani, ma Cathy - napoletana - come si giustifica?
Ma per me, Livia, ancora più irritante è il titolo. Autrice italiana, testo originale italiano, titolo inglese?? Perché fa più figo, fa tendenza, sembra internazionale? Riprende paro paro quei titoli con il participio passato, stile Fallen, Marked / Betrayed / Chosen / Untamed (che non ho letto e non giudico, ma cito solo per il participio).
Capisco che cattira di più l'attenzione, ma io lettrice mi sentirei un po' presa in giro.
Inoltre, il triangolo tra un'umana e due fratelli vampiri, già, mai visto...
Per i nomi avete detto tutto voi (ricordo che quando avevo letto Esbat la mia prima domanda era stata: "Un'adolescente italiana che si chiama Ivy?"), ma per me c'è anche il problema dell'ambientazione: ora, fantasy italiano, protagonista napoletana che si chiama Cathy, scritto in italiano, e nelle prime pagine la fai trasferire in Germania.
Perchè? Napoli sarebbe stata favolosa come ambientazione ( penso solo a Il mangianomi, anche se là c'era il vantaggio dell'ambientazione favolistica), ma non è abbastanza trendy?
Mi chiedo, a questo punto, se la scelta dei nomi e dei luoghi non sia stata suggerita in fase di editing.
Per il resto quoto Tan: lei mi fa tenerezza, ma l'editor andrebbe preso a cazzotti. Quanto meno per aver bellamente ignorato le esperienze con scrittori lattanti, le ultime derive del fantasy, le precedenti uscite fantastiche con protagonista e ambientazione italiana (Chiara Palazzolo, Lara Manni: non sono paranormal romance, ma non le puoi ignorare) e lo sprezzo per il genere.
Perchè? Napoli sarebbe stata favolosa come ambientazione ( penso solo a Il mangianomi, anche se là c'era il vantaggio dell'ambientazione favolistica), ma non è abbastanza trendy?
Mi chiedo, a questo punto, se la scelta dei nomi e dei luoghi non sia stata suggerita in fase di editing.
Per il resto quoto Tan: lei mi fa tenerezza, ma l'editor andrebbe preso a cazzotti. Quanto meno per aver bellamente ignorato le esperienze con scrittori lattanti, le ultime derive del fantasy, le precedenti uscite fantastiche con protagonista e ambientazione italiana (Chiara Palazzolo, Lara Manni: non sono paranormal romance, ma non le puoi ignorare) e lo sprezzo per il genere.
Mi chiedo, a questo punto, se la scelta dei nomi e dei luoghi non sia stata suggerita in fase di editing.
No, non lo penso affatto: i ragazzi sono i primi che non avendo una storia (intendo: una storia di lettura) con autori italiani che parlano di ragazzi italiani in luoghi italiani decidono che le loro storie non possono che essere ambientate all'estero (culture che ovviamente conoscono solo attraverso libri e telefilm... e che quindi non conoscono).
(Poi sì, allo stesso modo è difficile vedere un romanzo italiano con personaggi italiani ecc. che vende, ma è tutto parte del circolo vizioso.)
Che dite se ci spostiamo a parlarne in un topic a parte? Mi sembra una cosa interessante.
No, non lo penso affatto: i ragazzi sono i primi che non avendo una storia (intendo: una storia di lettura) con autori italiani che parlano di ragazzi italiani in luoghi italiani decidono che le loro storie non possono che essere ambientate all'estero (culture che ovviamente conoscono solo attraverso libri e telefilm... e che quindi non conoscono).
(Poi sì, allo stesso modo è difficile vedere un romanzo italiano con personaggi italiani ecc. che vende, ma è tutto parte del circolo vizioso.)
Che dite se ci spostiamo a parlarne in un topic a parte? Mi sembra una cosa interessante.
Che dite se ci spostiamo a parlarne in un topic a parte? Mi sembra una cosa interessante.
Ottima idea. :)
Io ritorno IT segnalando Cinder: mi incuriosisce moltissimo!
Ottima idea. :)
Io ritorno IT segnalando Cinder: mi incuriosisce moltissimo!
Ok, ci è voluto poco -- ho riportato la discussione nel topic: Giovani autori italiani allo sbaraglio (e dintorni) -- scatenatevi!
Tintaglia wrote: "Io ritorno IT segnalando Cinder: mi incuriosisce moltissimo!"
Io sono sempre un po' diffidente, il rischio "sòla" ormai è altissimo (mi sbaglio, o di nuovo l'autrice è un'esordiente?). Certo, lo stanno pubblicizzando molto anche nei blog di sf (e non solo quelli di YA), ma anche lì spesso non ci si può fidare al 100%.
Stiamo a vedere.
(Comunque cyborg + ambientazione cinese mi ricorda tantissimo la quinta parte di Cloud Atlas di David Mitchell, che insieme alla terza e forse la seconda sono le più belle a mio avviso.)
Io sono sempre un po' diffidente, il rischio "sòla" ormai è altissimo (mi sbaglio, o di nuovo l'autrice è un'esordiente?). Certo, lo stanno pubblicizzando molto anche nei blog di sf (e non solo quelli di YA), ma anche lì spesso non ci si può fidare al 100%.
Stiamo a vedere.
(Comunque cyborg + ambientazione cinese mi ricorda tantissimo la quinta parte di Cloud Atlas di David Mitchell, che insieme alla terza e forse la seconda sono le più belle a mio avviso.)
Io sono sempre un po' diffidente, il rischio "sòla" ormai è altissimo (mi sbaglio, o di nuovo l'autrice è un'esordiente?).
Vero, ma ormai il rischio sola è altissimo comunque. la Troisi non è un'esordiente, per dire.
Almeno questo ha attirato la mia attenzione: mica poco, di questi tempi! ^^
Vero, ma ormai il rischio sola è altissimo comunque. la Troisi non è un'esordiente, per dire.
Almeno questo ha attirato la mia attenzione: mica poco, di questi tempi! ^^

Vero, ma ormai il rischio sola è altissimo comunque. la Troisi non è un'esordiente, per dire.
Almeno questo ha attirato la mia attenzione: mica poco, di questi tempi!"
Beh, non è un'esordiente, però appunto sai come scrive, sai cosa troverai e cosa non troverai nei suoi libri, e la eviti agevolmente con mezza piroetta, balzando oltre senza danno alcuno.
Con l'esordiente non sai mai se troverai Rothfuss o la Strazzulla (anche se annusando bene si subodora già la differenza, anche solo dalle trame)
Il nuovo libro di Sarah Rees Brennan, Unspoken, ha finalmente una cover, una quarta e dalla trama (e dal blog dell'autrice) suona molto DWJ-iano :)
(Lo so, è un romance e suona anche abbastanza trito. Ma è Sarah Rees Brennan! Quindi vale la pena tentare.)
(Lo so, è un romance e suona anche abbastanza trito. Ma è Sarah Rees Brennan! Quindi vale la pena tentare.)
Oh! L'ho richiesto due giorni fa su netgalley, ecco perchè mi sembrava familiare. OO
Una sola domanda: chi è Sarah Rees Brennan?
Una sola domanda: chi è Sarah Rees Brennan?
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