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Reading Bingo 2019
SiMo, mi consoli: pensavo di essere l'unica lettrice al mondo a pensarla così, invece non sono sola!
Per biografie e autobiografie: Schiava di Picasso di Osvaldo Guerrieri (1 pt).
Il libro ripercorre una parte della vita della fotografa surrealista Dora Maar, in particolare gli anni della sua relazione con Picasso.
Dalle pagine esce il ritratto di una donna essenzialmente fragile e tormentata, che necessita di relazioni ambigue, che la fanno soffrire e umiliare per sentirsi viva e provare quello che definisce "amore".
Si parla anche del periodo storico, del fermento politico e artistico degli anni e non da ultimo di Picasso, che mai fu definito meglio dalle stesse parole della Maar ("Sarai pure un grande artista, ma come uomo sei una m***a").
Interessante e ben scritto.
Il libro ripercorre una parte della vita della fotografa surrealista Dora Maar, in particolare gli anni della sua relazione con Picasso.
Dalle pagine esce il ritratto di una donna essenzialmente fragile e tormentata, che necessita di relazioni ambigue, che la fanno soffrire e umiliare per sentirsi viva e provare quello che definisce "amore".
Si parla anche del periodo storico, del fermento politico e artistico degli anni e non da ultimo di Picasso, che mai fu definito meglio dalle stesse parole della Maar ("Sarai pure un grande artista, ma come uomo sei una m***a").
Interessante e ben scritto.

No, non lo sei per nulla! L'ho trovato davvero un libro elegante e scritto in modo affascinate ma non mi ha lasciato niente!

Il romanzo è ambientato per buona parte del tempo all'interno si uno strampalato negozio di giocattoli tutti in legno, in particolare di marionette, in cui il tempo scorre in modo diverso rispetto al mondo esterno.
Devo dire che ho preferito altri libri di John Boyne, quelli storici, anche se sempre rivolti a un pubblico di giovanissimi. Questo è una sorta di fiaba che vuole aiutare anche i più piccoli ad affrontare la malattia delle persone care, e per far questo, Boyne tira in ballo il personaggio di una storia famosissima, anche se fino agli ultimi capitoli il lettore resta col dubbio che sì, forse quel vecchio saggio potrebbe essere...

Interessante, anche se molto frenetico, così come deve essere il lavoro in cucina, e come deve essere stata un po' tutta la vita di Anthony Bourdain. Ho trovato pesante e inutile la parte centrale, quella in cui dà consigli ad aspiranti chef o proprietari di ristorante, perché mi aspettavo soprattutto aneddoti delle varie cucine e anche scritti con un certo ordine cronologico, mentre il libro è piuttosto caotico. Alla fine ho capito il perché: il libro è un assemblaggio di articoli scritti da Bourdain per riviste del settore, con l'aggiunta di altri pezzi. Comunque non mi ha soddisfatta al 100%. Che la vita di uno chef (o di chiunque lavori in una cucina professionale, se è per questo) non fosse una passeggiata lo sapevo già. Ora, però ne ho avuta una conferma.

Un ottimo inizio per questa serie di indagini ambientate nella New York del prossimo futuro (2058 circa) e che vedono la firma di Nora Roberts, nascosta sotto lo pseudonimo di J. D. Robb. Ovviamente la Roberts non sa quale strada prenderanno le tecnologie nei primi anni 2000 (il libro è del 1995), per cui si parla di supporti obsoleti come i CD e i cellulari ci sono ma non hanno tutta l'importanza che hanno oggigiorno. Sarebbe interessante vedere come ha corretto il tiro col passare degli anni, dal momento che la serie è ancora attiva, ed è arrivata al 49° caso! E io sarei curiosa di vedere quanto dura il rapporto tra Eve Dallas e Roarke; se regge al corso degli anni o se arrivano imprevisti più o meno spiazzanti.
Il caso è molto violento e - come spesso sembra accadere negli ultimi gialli che ho letto - verte sul sesso. Le vittime sono infatti delle prostitute, malgrado in questa New York del futuro la categoria sia stata protetta da una regolamentazione. Le donne vengono uccise tramite micidiali pistole ormai considerate pezzi da collezione, dal momento che le armi da fuoco sono state ormai messe al bando.
Insomma, un caso che potrebbe essere accaduto in qualsiasi periodo storico, ma che con quest'ambientazione futuristica ha ancor più della beffa, quasi ad ammonirci di non illuderci: passa il tempo, ma gli uomini sono sempre delle bestie, e certe porcherie accadranno sempre.
Eve Dallas mi piace molto, con la sua storia misteriosa di ragazzina abusata che è stata portata via ai genitori per ricominciare una vita - si spera migliore. Eve porta i suoi drammi sulla pelle, e non le è facile affrontare certe situazioni, soprattutto quando ci sono di mezzo delle bambine abusate. Ma poi, vorrei sfidare chiunque ad affrontare certe situazioni mantenendo il sangue freddo!

Commento: https://www.goodreads.com/review/show..."
Scusa, ma non dovrebbe valere 1 punto in più per +500 pagine?

Commento: https://www.goodreads.com/review/show..."
Scusa, ma..."
sì è vero, grazie!
Me ne ero dimenticata, sto partecipando a troppe sfide e non ricordo più i punteggi XD

Commento: https://www.goodreads.com/review/show......"
XD

Ecco la mia recensione: https://www.goodreads.com/review/show...

Certo che vale, il libro è questo:
https://www.goodreads.com/work/editio...
Se mi dai i dati, faccio la scheda italiana. Punteggio doppio per il tema del mese.

https://www.goodreads.com/book/show/4...
Eccolo. Manca solo il numero di pagine. ;)
EDIT: scheda completa.

Giuro che sono più di 200 :P Stasera appena arrivo a casa lo controllo e ve lo scrivo :)
Aspetta forse c'è https://www.goodreads.com/book/show/4...

Giuro che sono più di 200 :P Stasera appena arrivo a casa lo controllo e ve lo scrivo :)
Aspetta forse c'è https://www.goodreads.com/book/show/4..."
Sì, @Amalia: l'ho fatta io la scheda! XD

Ah scusa :P, perché c'è scritto 246 pagine, quindi pensavo fosse una scheda precedente.

Ah scusa :P, perché c'è scritto 246 pagine, quindi pensavo fosse una scheda precedente."
No, l'ho copiato dalla scheda di anobii. :)

Molto scorrevole questa biografia romanzata di Victoria scritta da Daisy Goodwin in contemporanea con la stesura della sceneggiatura della serie TV (che va ancora in onda). Naturalmente immagino che il libro copra solo gli episodi della prima serie, perché arriva alla domanda di matrimonio ad Alberto.
Il romanzo fa vedere una regina ancora adolescente e un po' immatura che si appoggia al Primo ministro, Lord Melboure, per prendere le distanze dalla madre, la Duchessa di Kent, che è troppo influenzata da Sir John Conroy, che spera di estendere le sue influenze anche a Vittoria. Ma la giovane regina preferisce sbagliare ed essere considerata una bambina viziata e isterica piuttosto che seguire i consigli di persone di cui non si fida. A volte il suo trono è a rischio proprio per questo motivo, ma la forza di Victoria sta proprio nella sua indipendenza.
2 punti:
1 punto casella + 1 punto Tema del mese
Per Cozy mystery gioco la Regina (anzi, la Dame) Agatha Christie con The A.B.C. Murders, ripreso in mnao dopo aver visto l'ottimo adattamento BBC. Con poche eccezioni, Dame Agatha è per me sinonimo di piacevole relax, anche se certe espressioni e procedure adesso fanno sorridere.
Peri Italia rinascimentale gioco La misura dell'uomo, in cui Marco Malvaldi porta in scena un Leonardo da Vinci che lavora e indaga nella Milano del 1493. Il risultato è abbastanza piacevole, ma completamente insapore. Peccato.
Per Un lettore per un lettore gioco Small Spaces di Katherine Arden, in cui la protagonista Olivia riesce a trovare confronto alla tragedia che l'ha colpita solo nei libri - e sarà proprio un libro a fornirle la mappa per sfuggire all'orrore in cui verrà precipitata. Anzi, i lettori sono due: perché, alle volte, anche i campioni di hockey si dimostrano in grado di citare Alice nel paese delle Meraviglie a memoria. ;)
Per Ha un nome proprio nel titolo gioco l'incantevole Peter Pan nei giardini di Kensington J.M. Barrie. Scambiato a volte come un prequel al più famoso Peter Pan, NON LO E': è una delle prime prove di Barrie con ambientazione e personaggi, un racconto praticamente a se stante. Lo sottolineo perché in molto se ne dichiarano delusi, mentre invece, letto a sé, è una storia delicata e molto, molto malinconica. Da riscoprire, sopratutto nella bellissima lettura che Ad Alta Voce ci ha regalato per Natale (gratuitamente scaricabile dal loro sito).
Peri Italia rinascimentale gioco La misura dell'uomo, in cui Marco Malvaldi porta in scena un Leonardo da Vinci che lavora e indaga nella Milano del 1493. Il risultato è abbastanza piacevole, ma completamente insapore. Peccato.
Per Un lettore per un lettore gioco Small Spaces di Katherine Arden, in cui la protagonista Olivia riesce a trovare confronto alla tragedia che l'ha colpita solo nei libri - e sarà proprio un libro a fornirle la mappa per sfuggire all'orrore in cui verrà precipitata. Anzi, i lettori sono due: perché, alle volte, anche i campioni di hockey si dimostrano in grado di citare Alice nel paese delle Meraviglie a memoria. ;)
Per Ha un nome proprio nel titolo gioco l'incantevole Peter Pan nei giardini di Kensington J.M. Barrie. Scambiato a volte come un prequel al più famoso Peter Pan, NON LO E': è una delle prime prove di Barrie con ambientazione e personaggi, un racconto praticamente a se stante. Lo sottolineo perché in molto se ne dichiarano delusi, mentre invece, letto a sé, è una storia delicata e molto, molto malinconica. Da riscoprire, sopratutto nella bellissima lettura che Ad Alta Voce ci ha regalato per Natale (gratuitamente scaricabile dal loro sito).

vi lascio il mio commento
https://www.goodreads.com/review/show...
eventualmente posso cambiare casella più avanti? Perchè è quasi interamente ambientato sul mare e a seconda di quello che leggerò più avanti potrei voler cambiare collocazione...
Per Un paese di tre o quattro famiglie gioco l'imbarazzante La lettrice che partì inseguendo un lieto fine di Katarina Bivald. Perché imbarazzante? perché oltre alla deprimente prevedibilità della narrazione, alla massa di luoghi comuni (ma noi lettrici siamo tutte sciatte, e per miracolo quando ci nota lo gnokko di turno diventiamo sexyssime? io boh), alla scrittura mediocre, mi ha regalato ieri notte* la perla di classificare Jane Austen tra i chick lit. Un secolo a spiegare che non è lettura romantica da ragazzine, e questa me lo infila con Sophie Kinsella (che leggo e mi diverte tantissimo, peraltro). Metterlo fra i noir sarebbe stato altrettanto azzeccato. Ma piazza l'incantevole Georgette Heyer, scimunita!
*Lo sanno Francesca, Saretta e Georgiana, destinatarie dei miei messaggi sconvolti. XD
*Lo sanno Francesca, Saretta e Georgiana, destinatarie dei miei messaggi sconvolti. XD

😂

Un'autobiografia molto sofferta e sincera, in cui il lettore arriva quasi patire a ogni sconfitta di Agassi con Agassi, perché, come dice lui dopo la vittoria del suo primo slam, a Wimbledon, nel 1992: Io però non credo che Wimbledon mi abbia cambiato. Anzi, ho la sensazione di essere stato messo a parte di un piccolo, ignobile segreto – vincere non cambia niente. Adesso che ho vinto uno slam, so qualcosa che a pochissimi al mondo è concesso sapere. Una vittoria non è così piacevole quant’è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo. Nemmeno lontanamente. E purtroppo è la vita a essere così. Avevo sentito parlare molto bene di questo libro, e in effetti mi è piaciuto davvero tanto.
2 punti:
1 punto casella + 1 punto +500 pagine

Mi aspettavo qualcosa di più da questo romanzo che parlava di libri e di Books on the Rail, in modo originale. In realtà il romanzo si basa su un'esperienza vera, da quanto ho capito. Tuttavia l'ho trovato slegato, in un certo senso, come se mancasse un collante che lo tenesse insieme. E non mi riferisco solo al fatto che il romanzo alternava capitoli narrati in terza persona a capitoli/post del blog di Frankie, con la cronaca dei suoi appuntamenti e i commenti ai quattordici candidati e a "Edward Cullen" (è così che Frankie definisce Sunny sul blog, perché la prima volta che lo ha visto stava acquistando una copia di New Moon). In effetti, però, se la narratrice fosse stata sempre Frankie, forse il romanzo sarebbe stato più coeso. Comunque non riuscivo a concepire l'avversione della protagonista verso gli Young Adult, ancora di più perché derivava da una forma di preconcetto, non da un'effettiva lettura...

Nonostante durante la lettura mi sia capitato spesso di pensare che ci fossero alcuni elementi non troppo verosimili e qualche centinaio di pagine di allungamento del brodo, questo romanzo mi è piaciuto tantissimo: l'ho divorato, mi ha tenuto incollata alle sue pagine senza permettermi di staccarmene nemmeno per un secondo e alla fine questo è quello che mi aspetto da un thriller, quindi con buona pace del mio lato critico, quattro stelline questo libro se le prende.
Mi è piaciuta moltissimo la costruzione dei personaggi, il loro approfondimento, il modo in cui Faletti ci fa entrare nel mondo dell'assassino (colpo di scena questo, che all'inizio mi ha fatto storcere il naso, ma che ho rivalutato a fine lettura) e mi sono divertita a seguire la caccia al serial killer che terrorizza il ricco e splendente Principato di Monaco.

Si tratta di un'opera strana ma davvero geniale, colta, ironica.. mi è piaciuta tantissimo e ho intenzione di recuperare tutta la produzione (fortunatamente ampissima) di questa autrice straordinaria.
1 punto casella
Per Scritti sotto pseudonimo gioco il notevole Ossessione, scritto da Stephen King
come Richard Bachman - i romanzi che preferisco. <3
Per Historical Romance gioco l'adorabile commedia Regency Arabella di Georgette Heyer. Sebbene alcuni elementi ritornino in tutti i suoi romanzi (o almeno nei tre che ho letto) la scrittura è così fresca che davvero rappresenta un rifugio in momenti più faticosi.
Per Lettori al cinema gioco L'amore molesto della misteriosa Elena Ferrante, da cui è stato tratto un film diretto da Mario Martone nel 1995.
come Richard Bachman - i romanzi che preferisco. <3
Per Historical Romance gioco l'adorabile commedia Regency Arabella di Georgette Heyer. Sebbene alcuni elementi ritornino in tutti i suoi romanzi (o almeno nei tre che ho letto) la scrittura è così fresca che davvero rappresenta un rifugio in momenti più faticosi.
Per Lettori al cinema gioco L'amore molesto della misteriosa Elena Ferrante, da cui è stato tratto un film diretto da Mario Martone nel 1995.

Posso considerarlo valido?

Bene! Allora, 1 punto :)

Bene! Allora, 1 punto :)"
Scusa, @SiMo, i punti sono 2 perché è di + di 500 pagine! 😉

Bene! Allora, 1 punto :)"
Scusa, @SiMo, i punti..."
Ah giusto! Ahahah finora ho letto solo libri piccini, non sono abituata!

Lizzy's Pride è un derivato di Orgoglio e Pregiudizio. La storia è ovviamente molto diversa dall'originale dal quale ha preso i personaggi e i caratteri, anche se non proprio in maniera perfetta.
Il libro è gradevole e mi sono piaciute diverse scelte stilistiche fatte. A parte qualche inversione letterale di personaggio (Lizzy che diventa improvvisamente Jane) che crea qualche confusione, non ho trovato altri difetti.

Una storia agghiacciante che ho dovuto interrompere a più riprese per il raccapriccio e la compassione verso le povere donne (alcune addirittura bambine!) che caddero vittime di Bundy. Il libro, pubblicato nel 1980, dopo il processo che lo condannò a morte, è stato poi ripreso e compendiato più volte da Ann Rule, con nuove edizioni nel 1986, nel 1989 (per testimoniare l'avvenuta esecuzione e le ultime rivelazioni di Bundy, che consentirono di scoprire la dislocazione di alcuni cadaveri di cui non si avevano ancora notizie), nel 2000 e nel 2006, con testimonianze più o meno attendibili di donne che riuscirono a sfuggire per miracolo dalle grinfie di Bundy. Donne che ancora negli anni 2000 cercavano Ann Rule per parlarle del terrore provato, malgrado fossero ormai cinquantenni.
2 punti: 1 punto casella + 1 punto +500 punti

Questa sfida sembra davvero simpatica, devo solo capire meglio come funziona, scusate in anticipo se combinerò guai XD
Ciao Ornella, e benvenuta!
Trovi le regole della sfida nel primo post, ma per qualsiasi dubbio (su questo e altro) non farti scrupoli a chiedere. 😊
Trovi le regole della sfida nel primo post, ma per qualsiasi dubbio (su questo e altro) non farti scrupoli a chiedere. 😊

L'altro ieri ho finito di leggere un libro che rientra in una delle caselle, posso metterlo nella topic o devo cominciare a leggere da questo momento?
Purtroppo contiamo dal momento dell'iscrizione alla sfida, quindi da oggi.
Ma c'è una marea di tempo per completarla. 😉
Ma c'è una marea di tempo per completarla. 😉

Libro incantevole, mi ha fatto riscoprire l'amore per l'acqua e per tutto l'ignoto che si nasconde al suo interno.
Solo 1 punto

Libro meraviglioso la protagonista è una lettrice appassionata non che scrittrice
1 punto

La protagonista della storia elabora un modo del tutto originale per trovare l'amore, lasciare su ogni mezzo pubblico un libro con all'interno i dati per contattarla.

La protagonista della storia el..."
Io l'ho letto per la casella "Un lettore per un lettore".
Peccato, però, se l'avessi letto a marzo ti sarebbe valso un punto in più, essendo scritto da australiane a ambientato in Australia!

Ornella wrote: "Scusate la domanda, ho guardato lo spreadsheet e i miei dati non risultano registrati... per caso ho sbagliato a scrivere correttamente le informazioni nei commenti? O è solo una questione di tempi..."
Ciao Ornella, le moderatrici aggiornano quando possono.
Ti chiedo per favore, oltre al link, di citare almeno il titolo del libro.
Grazie e benvenuta.
Ciao Ornella, le moderatrici aggiornano quando possono.
Ti chiedo per favore, oltre al link, di citare almeno il titolo del libro.
Grazie e benvenuta.
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Devo ammettere che questo romanzo mi ha lasciato un gran senso di insoddisfazione. Ne riconosco il fascino delle atmosfere e del personaggio di Gatsby e ne riconosco anche il valore letterario; il problema é che non mi ha coinvolto, né appassionato, né mi ha suscitato il benchè minimo interesse verso i personaggi o le vicende narrate.