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Reading Bingo 2019
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by
Ornella
(new)
Feb 26, 2019 01:16AM

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Un romanzo molto sofferto, malinconico, sulla figura del primo transessuale della storia. La sua operazione è una sorta di esperimento, un azzardo; un azzardo che, come sappiamo, non ebbe un buon esito. Forse era troppo presto. Per come ci presenta i fatti Ebershoff, il corpo di Einar/Lili non era ancora pronto. In principio non sembra pronto neanche psicologicamente, anche se è Lili a volere l'ultima operazione nella speranza di poter concepire un figlio con l'uomo che ama e che vuole sposare.
E anche Greta non era pronta a perdere prima Einar e poi Lili. Il suo mi è sembrato un amore immenso verso Einar e verso la donna che si portava dentro da concederle una libertà assoluta.
Certo, Ebershoff si è concesso diverse licenze storiche, e il personaggio di Greta è un personaggio inventato, o meglio, modificato (la vera moglie di Einar, Gerda, era danese come lui, mentre questa Greta è californiana, figlia di un diplomatico che si trovava a Copenaghen prima della Prima Guerra Mondiale); ma ho trovato molto interessante che la Greta del romanzo avesse un fratello gemello, Carlisle, che si prende cura di Lily durante la sua ultima operazione al posto della sorella, troppo provata psicologicamente e spaventata dalla possibilità che quell'ultima operazione non riesca...
2 punti: 1 punto casella + 1 punto tema del mese

Mi sono divertita moltissimo a leggerlo, questa è stata la mia prima spy story. Racconta la vicenda di questo Mr. Graham, ingegnere inglese incaricato di supervisionare l'armamento della flotta turca alla vigilia della II guerra mondiale e che si trova in pericolo di vita proprio a causa di questo incarico.
1pt

Bundrick parte dalla figura di Rachel, storicamente nota come Gaby, la prostituta a cui Van Gogh fece recapitare il lobo del suo orecchio sinistro dopo la lite con Paul Gauguin e la mutilazione del 23 dicembre 1888, per ricostruire e sviluppare gli ultimi due anni di vita del pittore tramite il racconto della giovane prostituta provenzale. Intesse tra i due una storia d'amore con un presunto fidanzamento, inventando anche una storia plausibile su come mai - malgrado Van Gogh amasse dipingere quasi ogni persona con cui entrava in contatto - non siano pervenuti ritratti di Rachel.
La figura di Rachel, tuttavia, è poco convincente; è troppo perfetta per essere reale, o forse è troppo innamorata di Vincent, che pure sembra essere troppo perfetto.
L'atmosfera che si respira in questo romanzo, però, è impreziosita dai quadri di Van Gogh, soprattutto da quelli che dipinse ad Arles, tra cui i suoi magnifici girasoli, caldi come il sole che racchiudono, e la magica notte stellata sul Rodano.
Per Robot ho letto Abissi d'acciaio di Isaac Asimov, ossia come scrivere fantascienza negli anni '50 e farla leggere con vero piacere nel 2019. Un'investigazione a due, pregiudizi che si svelano e si correggono: mi è piaciuto tantissimo. ^^
Per Ambientati sul mare ho letto Strane creature di Tracy Chevalier, che ho adorato: l'ambientazione, nella Lyme Regis che ho conosciuto grazie a Persuasion, e che Jane Austen ha tanto amato; il mare sempre presente, che regola la vita e la caccia di fossile e dispensa libertà e morte; e la storia stessa di Mary Anning e delle sue scoperte. Credo che mi cadrà una lacrimuccia, la prima volta che in UK incrocerò uno dei suoi fossili o uno della Collezione Philpott a British.
Per Mittle Europa pre 1989 ho letto City of Shadows di Ariana Franklin, che rievoca con efficacia inquietante l'atmosfera nella Berlino fra le due guerre, stretta nella crisi economica e sempre più attirata dagli estremismi politici che porteranno all'ascesa di Hitler. Avrei tagliato un po', e il cattivo non mi ha detto molto, ma per il resto un romanzo eccellente.
Per Ambientati sul mare ho letto Strane creature di Tracy Chevalier, che ho adorato: l'ambientazione, nella Lyme Regis che ho conosciuto grazie a Persuasion, e che Jane Austen ha tanto amato; il mare sempre presente, che regola la vita e la caccia di fossile e dispensa libertà e morte; e la storia stessa di Mary Anning e delle sue scoperte. Credo che mi cadrà una lacrimuccia, la prima volta che in UK incrocerò uno dei suoi fossili o uno della Collezione Philpott a British.
Per Mittle Europa pre 1989 ho letto City of Shadows di Ariana Franklin, che rievoca con efficacia inquietante l'atmosfera nella Berlino fra le due guerre, stretta nella crisi economica e sempre più attirata dagli estremismi politici che porteranno all'ascesa di Hitler. Avrei tagliato un po', e il cattivo non mi ha detto molto, ma per il resto un romanzo eccellente.

La ricetta del vero amore
Vi lascio il mio commento
https://www.goodreads.com/review/show...

Si tratta di un memoir molto scarno, ma toccante. Seguiamo Baby nelle innumerevoli vicissitudini della sua triste vita, una vita che trova per fortuna un piccolo riscatto quando lei va a lavorare presso un vecchio professore che comincia a trattarla come una figlia. Malgrado lei racconti con voce piatta tutto quello che le è accaduto, quasi senza mostrare le sue emozioni, questo libro è un'autentica denuncia contro la condizione della donna in India. Baby si sposa quando ha poco più che dodici anni, e si percepisce il suo desiderio di poter giocare ancora, di poter studiare. Ma, non appena ha i suoi primi cicli, la matrigna teme forse che il padre le voglia troppo bene (e che commetta incesto?) e quindi la dà letteralmente al primo che capita, che la picchia per un nonnulla.
Baby cerca più volte di andare via da casa, perché, oltre alle botte, il marito le dà a malapena i soldi per sfamare i figli (mentre lui se ne va in giro con le tasche piene) e per farli studiare; ma, sebbene lei perda un figlio a causa delle percosse e anche la sorella venga uccisa dalla furia omicida del proprio marito, tutti i parenti continuano a dirle che deve tornare a casa da lui, negandole ospitalità.
Alla fine Baby riesce a riscattarsi perché è una donna molto forte e decisa, ma quante altre donne soccombono uccise dai mariti (che poi restano impuniti)?
Sono un po' perplessa dalle scelte del traduttore di rendere un linguaggio elementare, privo di congiuntivi, sciatto. Probabilmente voleva farci percepire Baby come una semi-analfabeta; ma vorrei sapere se lo ha fatto per sua scelta o perché l'originale da cui era tradotto presentava una lingua simile. In inglese il congiuntivo non esiste, non saprei in bengalese; per cui è probabile che ci sia stato comunque qualcosa nel testo che gli ha fatto compiere questa scelta. Che però, alla lunga, dà un po' noia, perché sembra quasi che il riscatto di Baby si compia solo a metà.

Si è trattato di una rilettura, anche se in realtà non ricordavo praticamente nulla, solo alcuni personaggi, in particolare Dino/Delfina, la narratrice, che scappa da casa travestita da ragazzo per poter diventare apprendista di Leonardo da Vinci, che fa da ingegnere-Maestro dei giochi presso il castello di Ludovico il Moro, a Milano, e la partita a scacchi viventi nei giardini del castello, in cui gli avversari si contendono un ritratto eseguito da Leonardo.
Naturalmente il giallo non è interessante quanto l'atmosfera storica che si respira, le partite di scacchi (non solo quelle viventi), le bizzarre invenzioni di Leonardo che spesso servono a risolvere situazioni e misteri. Non vedo l'ora di proseguire con la serie, a questo punto.
Acqua: Ora che è novembre di Josephine Winslow JohnsonJuli Zeh
Davvero una bella lettura, ho apprezzato soprattutto come l'autrice si stata capace di descrivere l'interiorità dei personaggi, i loro legami (più o meno disfunzionali), i sentimenti - il tutto legato alla terra, quella terrà che non dà i frutti sperati, arsa dalla disperata mancanza di acqua e pioggia. Decisamente piaciuto.
Ambientato in un paesino di 3 o 4 famiglie: Turbine di Juli Zeh
Anche questo libro mi è piaciuto molto, letto d'un fiato.
E' ambientato in un piccolo paesino tedesco, dove a causa della mozione per l'installazione di turbine eoliche, tornano a galla gli antichi rancori decennali degli abitanti del piccolo centro tedesco, intrecciandosi con gli interessi dei nuovi arrivati. E' un interessante ritratto psicologico di un sistema semi chiuso, dove finché regna tranquillità un'apparente pace riesce a insediarsi, ma basta nulla per far esplodere rancori mai sopiti, invidia, desiderio di potere, bieche macchinazioni, fino a un'implosione che annebbia ogni raziocinio.
2 pt (+1 oltre 500 pagg.)
Davvero una bella lettura, ho apprezzato soprattutto come l'autrice si stata capace di descrivere l'interiorità dei personaggi, i loro legami (più o meno disfunzionali), i sentimenti - il tutto legato alla terra, quella terrà che non dà i frutti sperati, arsa dalla disperata mancanza di acqua e pioggia. Decisamente piaciuto.
Ambientato in un paesino di 3 o 4 famiglie: Turbine di Juli Zeh
Anche questo libro mi è piaciuto molto, letto d'un fiato.
E' ambientato in un piccolo paesino tedesco, dove a causa della mozione per l'installazione di turbine eoliche, tornano a galla gli antichi rancori decennali degli abitanti del piccolo centro tedesco, intrecciandosi con gli interessi dei nuovi arrivati. E' un interessante ritratto psicologico di un sistema semi chiuso, dove finché regna tranquillità un'apparente pace riesce a insediarsi, ma basta nulla per far esplodere rancori mai sopiti, invidia, desiderio di potere, bieche macchinazioni, fino a un'implosione che annebbia ogni raziocinio.
2 pt (+1 oltre 500 pagg.)

Comincio col dire che non amo molto i racconti, anche se in questi Olive è quasi sempre presente, magari solo come comparsa. A ogni nuovo capitolo, il fatto di dovermi riimmergere in una nuova storia mi è un po' pesato, lo confesso. Per questo ho amato di più i racconti in cui Olive o la sua famiglia erano protagonisti.
Per questo motivo non ero propensa a dare al libro più di tre stelle.
E poi confesso di essere stata spaventata da questo libro, perché mi sento di somigliare molto a Olive, ai suoi modi bruschi che non te la mandano a dire, al suo carattere pignolo e al suo bisogno di essere amata per come è fatta.
Quindi 3 stelle per il libro e 5 stelle per Olive, in media, 4 stelle.
Se ti capita recupera la miniserie che ne hanno tratto. E' bellissima (come il libro, che a me invece era piaciuto tantissimo).

E lo so... Ti assicuro che mi sentivo male a pensare che è un libro che è piaciuto a tantissime persone, mentre io non riuscivo ad amarlo come avrei voluto. Pensa che l'ho letto anche per una sfida che si chiama dei Bellissimi, in cui tutte le persone che lo avevano già letto, concordavano col giudizio di chi l'ha proposto (di 5 stelle, appunto). Forse l'ho letto in un periodo sbagliato della vita, o forse sono davvero troppo simile a Olive per apprezzarlo. Comunque darò un'altra opportunità a Elizabeth Strout. ^^
Magari guardando la miniserie lo amerò di più! Grazie per il consiglio.

lettura non semplice, mi ha richiesto più tempo di quanto avrei immaginato.
L'ho scelto per la casella mare perchè la prima parte è ambientata nell'isola di Bimini, alle Bahamas (casa sul mare, clima vacanziero), la seconda parte si svolge a Cuba e il mare rimane sempre un punto fisso, una sorta di amore/odio, inoltre si capisce che il suo lavoro per il governo è in barca, e infine la terza e l'ultima parte racconta lui che da la caccia a dei crucchi in barca. più mare di così!! 😉
vi lascio il mio commento
https://www.goodreads.com/review/show...
Tintaglia wrote: "Se ti capita recupera la miniserie che ne hanno tratto. E' bellissima (come il libro, che a me invece era piaciuto tantissimo)."
Confermo! Mini serie spettacolare (ma a me era piaciuto molto anche il libro). ^^
Confermo! Mini serie spettacolare (ma a me era piaciuto molto anche il libro). ^^

Per Robot: Il prefetto di Alastair Reynolds
Commento nel GdL del mese di aprile.
3 pt (libro + oltre 500 pp. + tema mese)
Commento nel GdL del mese di aprile.
3 pt (libro + oltre 500 pp. + tema mese)

per romanzi artistici ho letto La ragazza con l'orecchino di perla
lascio il mio commento
https://www.goodreads.com/review/show...
Per protagonista un lettore ho letto Libri e amori a Los Angeles
Il commento è qui
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Per ucronia, ma non sono certa che vada bene ho letto Persi in un buon libro
Su wiki è indicata come ucronia...
lascio il commento.
https://www.goodreads.com/review/show...
Per Mezzo di trasporto scelgo la station wagon color argento che ha portato Satoru e Nana, il gatto dalla coda a forma di sette, in viaggio per il Giappone nelle Cronache di un gatto viaggiatore di Hiro Arikawa
Per Acqua il viaggio verso la Fossa delle Marianne della Melusine, in Into the Drowning Deep di Mira Grant
Per Un libro citato in un film/serie tv l'implacabile Rebecca di Daphne du Maurier, letto dall'onnivora Rory di Gilmore Girls.
Per Acqua il viaggio verso la Fossa delle Marianne della Melusine, in Into the Drowning Deep di Mira Grant
Per Un libro citato in un film/serie tv l'implacabile Rebecca di Daphne du Maurier, letto dall'onnivora Rory di Gilmore Girls.
Cozy mystery: Un caso speciale per la ghostwriter di Alice Basso
Purtroppo gli ultimi due romanzi della serie sono stati per me alquanto deludenti.
Gradevoli, si fanno leggere, ma rispetto all'inizio i personaggi, anche i più particolari e ironici, diventano un cliché e macchietta di se stessi, così come la storia fatica ad essere davvero intrigante.
Ho arrotondato a 4 stelle per simpatia...
Purtroppo gli ultimi due romanzi della serie sono stati per me alquanto deludenti.
Gradevoli, si fanno leggere, ma rispetto all'inizio i personaggi, anche i più particolari e ironici, diventano un cliché e macchietta di se stessi, così come la storia fatica ad essere davvero intrigante.
Ho arrotondato a 4 stelle per simpatia...

Una lettura avvincente, modernissima, che parla dell'evoluzione del commercio nel periodo del boom dei grandi magazzini. Modernissimo perché, malgrado sia passato un secolo e mezzo, il commercio è sempre in continuo movimento, con corsi e ricorsi che devono sottostare alla legge della domanda e dell'offerta; in cui i pesci piccoli, se non vogliono essere inghiottiti dagli squali, devono sapere come rinnovarsi di volta in volta. Ci sono delle figure universali, come quella della Marty, che anticipa Becky di I Love Shopping, la frenesia delle svendite, e c'è la meraviglia di Parigi di metà Ottocento, una città che non manca di meravigliare, anche quando si tratta dei suoi magazzini all'avanguardia.
Non ho gradito troppo la traduzione dei nomi di questa edizione, dove la protagonista diventa Dionisia Baudu (anziché Denise) e i suoi fratelli sono Gianni e Peppino anziché Jean e Joseph.
1 punto casella
Io l’avevo letto in contemporanea all’arrivo di Amazon in Italia: le dinamiche erano le stessa, ne ero rimasta impressionata.
(I nomi sono inascoltabili XD)
(I nomi sono inascoltabili XD)

(I nomi sono inascoltabili XD)"
Sì, ma anche Genoveffa, un nome a cui mia madre associava sempre l'appellativo la racchia (🤣), quando Genevieve è così aggraziato... [Già, poverina, non ha un destino felice, pure quel nome terribile!]
Per Biografie e autobiografie gioco i ricordi d'infanzia di Gerald Durrell in The Garden of the Gods. Sebbene la formula inizi un po' a stancare (infatti le pause che ho preso fra un libro e l'altro della trilogia sono state provvidenziali), i personaggi sono sempre esilaranti, e le descrizioni di Corfù incantevoli.
Per Storici a sfondo artistico gioco (con un bel po' di ritardo) La donna del ritratto di Kate Morton. Non molto il mio genere, ma penso che l'essersi ispirata alla Confraternita del Preraffaelliti abbia giovato in generale al romanzo.
Per Climate fiction gioco Not a Drop to Drink di Mindy McGinnis, che si è rivelato una vera sorpresa: l'ho preso in mano giusto per la sfida, invece mi ha tenuta incollata alle pagine. Non è The Hunger Games, ma è un distopico più che valido - e profondamente inquietante, se si pensa a quanto e come sprechiamo la risorsa più preziosa che abbiamo.
Per Storici a sfondo artistico gioco (con un bel po' di ritardo) La donna del ritratto di Kate Morton. Non molto il mio genere, ma penso che l'essersi ispirata alla Confraternita del Preraffaelliti abbia giovato in generale al romanzo.
Per Climate fiction gioco Not a Drop to Drink di Mindy McGinnis, che si è rivelato una vera sorpresa: l'ho preso in mano giusto per la sfida, invece mi ha tenuta incollata alle pagine. Non è The Hunger Games, ma è un distopico più che valido - e profondamente inquietante, se si pensa a quanto e come sprechiamo la risorsa più preziosa che abbiamo.

ora so davvero cosa vuol dire Cozy mistery!! Il libro è piacevole, di facile llettura (spazzolato in una sera) e avvincente. c'è anche un pizzico di sovrannaturale che a me è piaciuto un sacco!!
per mezzo di trasporto, se va bene, ho letto Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop.
qui il treno è fondamentale, porta prosperità e lavoro, tant'è che con la chiusura della fermata anche il paesino ben presto si svuota...
lascio il mio commento completo.
https://www.goodreads.com/review/show...

Si tratta del quarto e ultimo volume della serie Smythe-Smith Quartet, di cui ho apprezzato molto il secondo e il terzo volume.
La storia di Iris Smythe-Smith, invece, non mi ha appassionato quanto quella delle sue cugine/sorelle pseudo-musiciste costrette ogni anno a esibirsi nel "musicale" di famiglia per trovare marito (scoraggiando i più, in effetti). Non che la trama non sia carina, anche originale, ma manca un po' della vivacità degli altri romanzi di Julia Quinn. E poi, il segreto di Fleur, la sorella di Sir Richard, è intuibile fin dal principio! Cioè, da quando si viene a sapere...
E non sopporto che venga continuamente utilizzata la parola romantic/romance in riferimento a Orgoglio e pregiudizio, e che venga ripetuto che si tratta di una lettura da donne. Che gli uomini di quel periodo non leggessero (o fingessero di non leggere) romanzi è vero, ma non facevano - ancora - differenze tra romanzi femminili e romanzi maschili. Quindi, se un uomo dichiarava di leggere romanzi, Orgoglio e pregiudizio era una scelta come un'altra!
2 punti:
1 punto casella + 1 punto tema del mese

Una serie di storie sull'utilizzo dei robot a partire dalla fine del XX secolo, per arrivare agli anni '50/'60 del XXI. A narrare queste storie è Susan Calvin, la specialista in psicologia dei robot della U.S. Robots & Mechanical Men Corp., che viene intervistata sulle sue esperienze.
Ci sono episodi in cui i robot "si ubriacano" perché le leggi della robotica contrastano tra loro. Poi, pian piano, i robot si fanno sempre più sofisticati tanto da arrivare a soppiantare l'uomo anche in compiti impensabili, come quello di procuratore distrettuale. L'episodio che mi è piaciuto di più (oltre, naturalmente al primo, quello di Robbie e Gloria) è stato Secondo ragione, in cui QT-I (Cutie) si convince che sia impossibile che un essere superiore come lui sia stato creato dall'uomo, e comincia a credere di essere stato generato dal Convertitore di Energia, che diventa una divinità - il Padrone -, di cui lui è il profeta, e a cui fa "convertire" (come se si trattasse di una religione) tutti i robot operanti, divenendo effettivamente il direttore della Sezione in cui Mike Donovan e Greg Powell si trovano soppiantati, per lo meno fino alla fine del loro turno, quando possono tornare sulla Terra e vengono sostituiti da Franz Muller, che si troverà a sua volta alle prese con Cutie, il robot cartesiano... (Io esisto perché penso…)
Le leggi della robotica:
1. Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e con la Seconda Legge.
1 punto casella

Di fatto è un reportage...
(devo dire anche interessante, non pensavo)
Per Giocattoli, marionette e burattini gioco l'inquietante Splendors and Glooms di Laura Amy Schlitz; un romanzo per ragazzi, certo, ma con cattivi veramente cattivi (o forse no) e personaggi delineati meravigliosamente.
Per Spionaggio gioco Una ragazza riservata di Kate Atkinson, romanzo particolarissimo, come particolare è tutta la produzione dell'autrice. Una spy story di basso profilo e gente normale, spesso confusa, come confusi dovevano essere per i civili che venivano coivolti in quesgli anni gli eventi che si svolgevano intorno a loro.
Per Ucronia ho letto His Majesty's Dragon di Naomi Novik, che reimmagina le guerre napoleoniche se fosse stata disponibile una forza aerea costituita da draghi e dai loro aviatori. Piacevole, ma dopo la Hobb draghi così amabili e umanizzati non fanno più per me.
Per India ho letto il bellissimo The Sleeping Dictionary di Sujata Massey, che segue il percorso di crescita e riscatto di un'intelligente ragazzina, e poi donna, dalle mille identità sullo sfondo della lotta per l'indipendenza dell'India. Anche qui avrei sfrondato sulla parte sentimentale, ma è stata una lettura davvero appassionante.
Per Spionaggio gioco Una ragazza riservata di Kate Atkinson, romanzo particolarissimo, come particolare è tutta la produzione dell'autrice. Una spy story di basso profilo e gente normale, spesso confusa, come confusi dovevano essere per i civili che venivano coivolti in quesgli anni gli eventi che si svolgevano intorno a loro.
Per Ucronia ho letto His Majesty's Dragon di Naomi Novik, che reimmagina le guerre napoleoniche se fosse stata disponibile una forza aerea costituita da draghi e dai loro aviatori. Piacevole, ma dopo la Hobb draghi così amabili e umanizzati non fanno più per me.
Per India ho letto il bellissimo The Sleeping Dictionary di Sujata Massey, che segue il percorso di crescita e riscatto di un'intelligente ragazzina, e poi donna, dalle mille identità sullo sfondo della lotta per l'indipendenza dell'India. Anche qui avrei sfrondato sulla parte sentimentale, ma è stata una lettura davvero appassionante.

È confuso, ma volutamente: la protagonista è una ragazza qualunque che si trova a lavorare per l’MI5; è naturale che non capisca del tutto cosa stia accadendo o cosa sia accaduto.
Comunque, se vuoi posso passarti un classico Forsyth: io ti consiglierei Icona.
Comunque, se vuoi posso passarti un classico Forsyth: io ti consiglierei Icona.

Comunque, se vuoi..."
No, grazie, avevo già scelto Miele di McEwan per quella casella, ma questa nuova uscita della Atkinson mi aveva tentata. Vorrà dire che tornerò alla mia prima scelta. 😉
Per Cronaca nera ho letto (a fatica) Laëtitia o la fine degli uomini di Ivan Jablonka.
Ora, io capisco che non tutti possono essere CApote (ben pochi, in realtà); capisco che il libro non nasce come true crime ma - in parte - come analisi sociologica (motivo per cui l'ho scelto: non mi sono mai ripresa da A sangue freddo, e speravo che l'orrore di un crimine atroce venisse in qualche maniera mitigato dall'approccio "scientifico"); ma riuscire a rendere mortalmente noioso un argomento del genere è un vero record.
Asfissiante, paternalistico, spesso moraleggiante: se avessi avuto un'alternativa (ma Buzzati non valeva) l'avrei abbandonato.
Rimane la tristezza per Laetitia, e la sua vita non vissuta.
Ora, io capisco che non tutti possono essere CApote (ben pochi, in realtà); capisco che il libro non nasce come true crime ma - in parte - come analisi sociologica (motivo per cui l'ho scelto: non mi sono mai ripresa da A sangue freddo, e speravo che l'orrore di un crimine atroce venisse in qualche maniera mitigato dall'approccio "scientifico"); ma riuscire a rendere mortalmente noioso un argomento del genere è un vero record.
Asfissiante, paternalistico, spesso moraleggiante: se avessi avuto un'alternativa (ma Buzzati non valeva) l'avrei abbandonato.
Rimane la tristezza per Laetitia, e la sua vita non vissuta.

Sono rimasta un po' delusa, ma voglio leggere qualcos'altro di Schami.
Qui la mia recensione: https://www.goodreads.com/review/show...
1 punto casella
Per chi avesse, come me, problemi con la casella Giocattoli marionette e burattini, ho trovato questa lista: https://www.goodreads.com/list/show/7...
Ovviamente, dopo che ho risolto. XD
Ovviamente, dopo che ho risolto. XD

Ovviamente, dopo che ho risolto..."
Io avevo scelto il libro di Schami, ma poi mi sono trovata a leggere Il bambino con il cuore di legno per un'altra sfida e ho giocato quello. :)

Ovviamente, dopo che ho risolto..."
Grazie! Ho preso spunto anche se avevo già trovato qualcosa di adatto
Per Il mondo del rock ho letto Storie di ordinaria follia rock di Massimo Padalino, che mi ha fatto passare in maniera abbastanza indolore una casella che temevo.
Sono ventisette brevi ritratti di personaggi che hanno fatto il rock (o così dice: poi ci mette in mezzo jazz e blues quindi boh) e le loro manie.
Certo che se butti in mezzo la bugiarda patologica e il bipolare e un idealista come John Lennon, hai mancato il bersaglio.
Inoltre, una piccola nota: lo stile è scorrevole e piacevole, ma buttare in mezzo "un sacco interessante/innovativo/quel che è" non fa colloquiale, fa sciatto.
Sono ventisette brevi ritratti di personaggi che hanno fatto il rock (o così dice: poi ci mette in mezzo jazz e blues quindi boh) e le loro manie.
Certo che se butti in mezzo la bugiarda patologica e il bipolare e un idealista come John Lennon, hai mancato il bersaglio.
Inoltre, una piccola nota: lo stile è scorrevole e piacevole, ma buttare in mezzo "un sacco interessante/innovativo/quel che è" non fa colloquiale, fa sciatto.

Mio marito che l'ha letto ha detto che segue i due filoni temporali (presente e passato).
Così mi faccio una (spero) bella lettura sul mio concittadino dalla memoria formidabile.
Altrimenti cerco qualcos'altro...
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