Lettori sui generis discussion
Intorno ai libri
>
[Buoni?] Propositi di lettura
date
newest »


- Sicuro, smaltire, smaltire, smaltire. Non ho ancora fatto i conti, ma probabilmente ho lo stesso numero di libri non letti dell’anno scorso, nonostante i 100 libri letti quest’anno, e non è magia lo assicuro. Mi piacerebbe scendere di almeno 50, trovarmi a 200 in tbr, per intenderci. Ma magari questi calcoli li riservo per un altro post. E notare come invece ho superato i 400 titoli in tbr di libri che non possiedo XD
- Vorrei finire di leggere la serie Malazan e forse iniziare La ruota del tempo (su quest’obiettivo non sono ancora del tutto certa, mi sembra di mettere troppa carne al fuoco)
- Inoltre sono in predisposizione fantasy al momento e quando provo a leggere altro (es. Rebecca) non ci riesco, mi fa altamente annoiare. Quindi il proposito è leggere il genere che anelo senza obbligarmi in letture che soffrirebbero il mio mood.
- Per quel che riguarda le sfide (a meno che non salti fuori qualcosa di imperdibile) penso parteciperò solo a Ripuliamo lo scaffale.

Il mio proposito (in realtà desiderio...) è leggere più libri e aver modo di parlarne di più!
Per il resto ho tantissimi libri in lista, già presi o in wish list, e so che tanti altri ce ne finiranno. XD
Per il resto ho tantissimi libri in lista, già presi o in wish list, e so che tanti altri ce ne finiranno. XD

Di sicuro voglio leggere un autore sconosciuto o autoprodotto al mese e seguire meno challenge perché mi quest'anno mi sono vincolata troppo...

E soprattutto, come quasi tutti, smaltire, smaltire, smaltire!!

Smaltire, smaltire. Urania e saggi e qualche altra robetta.
Leggere più roba in inglese, e magari anche in spagnolo, lingua che oramai sto perdendo.
E poi smaltire, smaltire. Fumetti, manga, comics.
E non acquistare più di quest'anno, che nel complesso un poco sono riuscito a frenarmi sui 3 libri al mese medi.
Ho già detto smaltire la coda arretrata?
Ecco: uno dei propositi è iniziare a sgombrare gli scaffali fisici, e non solo di libri.
Il Maritozzo ed io vogliamo iniziare il 2022 selezionando e dando via gli oggetti che non usiamo più, dagli abiti (una mia amica ha la regola dei due anni: se non lo metto da due anni, salta) ai libri.
Lo faccio già periodicamente con abiti e giocattoli dell’Infanta, che seleziono e regalo a ogni stagione; vogliamo prendere l’abitudine.
Il Maritozzo ed io vogliamo iniziare il 2022 selezionando e dando via gli oggetti che non usiamo più, dagli abiti (una mia amica ha la regola dei due anni: se non lo metto da due anni, salta) ai libri.
Lo faccio già periodicamente con abiti e giocattoli dell’Infanta, che seleziono e regalo a ogni stagione; vogliamo prendere l’abitudine.

io l'anno scorso ho superato i 100 e quest'anno me ne mancano ancora un sacco... è snervante sta cosa

Il Maritozzo ed io vogliamo iniziare il 2022 selezionando e dando via gli oggetti che non usiamo più, dagli ..."
Con i libri non lo farò mai, ma con i vestiti è una cosa interessante da fare...

Il Maritozzo ed io vogliamo iniziare il 2022 selezionando e dando via gli oggetti che non ..."
Oddio, mi sa che mi toccherà farlo con un pò di fumettame a me.
Eventualmente qualche libro, con grande dispiacere, potrei donarlo alla biblioteca del paese.

1) se nel 2022 non ci sarà un altro lock-down (cosa che mi auguro come ogni persona di buon senso) non riuscirò a ripetere una tale performance.
2) confrontando i miei numeri con i vostri, mi sento come quei bambini che vincono nelle categorie inferiori ma non possono confrontarsi con i grandi.
Ma torniamo ai buoni propositi:
Il mantra per il nuovo anno sembra essere "smaltire"; aderisco con determinazione, ma c'è un problema: ho appena riordinato la libreria e, conoscendomi, per me sarà più facile aggiungere dei libri nuovi piuttosto che prenderne uno dalla libreria, rovinando l'ordine che ho così faticosamente ottenuto
Altri buoni propositi.
Mi propongo, come ogni anno, di leggere almeno un'opera prima e almeno un libro autopubblicato.
Come ogni anno, mi auspico anche di alternare un romanzo a qualcosa di non-romanzo, tipo raccolta di racconti, saggistica, biografia, ma ci riesco solo qualche volta e alla fine dell'anno mi accorgo che i romanzi hanno fatto la parte del leone.
Un altro buon proposito per il nuovo anno è di non essere troppo critico con i libri che leggo. Subito dopo la fine di una lettura, riesco a mettere in fila solo gli aspetti negativi di un libro, quello che non mi ha convinto. Solo col tempo mi rendo consapevole di quello di positivo che un libro mi ha lasciato e spesso leggo con piacere una recensione entusiastica di un libro che io non avevo giudicato così favorevolmente.
In pratica sto dicendo che farò il bravo, spero che Babbo Natale ne tenga conto.
@Roberto: perché essere più caritatevole? un libro può piacere, anche molto, pur essendo consapevole dei difetti (oh, poi io non sono mai soddisfatta di niente e d'accordo con nessuno, secondo il Maritozzo XD). Secondo me una lettura critica aiuta, anzi, sia a distinguere cosa ci piace davvero sia a raffinarsi.
@Simona: io invece ho imparato l'arte dello scarto da bibliotecaria. :) Ormai compro cartacei solamente libri che so che voglio tenere, fumetti, libri d'arte, illustrati e per bambini, poesia, romanzi di autori che aspetto da tempo (o che ho letto in digitale e vogliovoglioassolutamentevoglio), ma lo spazio è poco, i bidoni si prendono, e credo che ogni oggetto (e un libro soprattutto) abbia significato se viene utilizzato il più possibile. Quindi periodicamente ripassiamo gli scaffali e cerchiamo una nuova casa (amici, parenti, biblioteche, librerie dell'usato) a quello che non ci interessa.
Lo stesso per abiti (prima scelta alle amiche con la mia taglia, poi raccolta se in buone condizioni, donazione al canile se immettibili), biancheria, soprammobili e così via.
A parte alcuni oggetti che carico di significato non mi attacco molto alle cose.
Poi oh, ho una libreria già solo per l'Infanta, e la metà sono libri miei e di mia sorella. Se qualcuno li tocca mordo. XD
@Devero: fai prima un colpo di telefono, i fumetti sono spesso rognosi da trattare e possono non avere interesse per il pubblico di riferimento (noi avevamo uno scaffale di graphic novel stupende, donazione Rizzoli Lizard, e uscivano solo con me...)
@Simona: io invece ho imparato l'arte dello scarto da bibliotecaria. :) Ormai compro cartacei solamente libri che so che voglio tenere, fumetti, libri d'arte, illustrati e per bambini, poesia, romanzi di autori che aspetto da tempo (o che ho letto in digitale e vogliovoglioassolutamentevoglio), ma lo spazio è poco, i bidoni si prendono, e credo che ogni oggetto (e un libro soprattutto) abbia significato se viene utilizzato il più possibile. Quindi periodicamente ripassiamo gli scaffali e cerchiamo una nuova casa (amici, parenti, biblioteche, librerie dell'usato) a quello che non ci interessa.
Lo stesso per abiti (prima scelta alle amiche con la mia taglia, poi raccolta se in buone condizioni, donazione al canile se immettibili), biancheria, soprammobili e così via.
A parte alcuni oggetti che carico di significato non mi attacco molto alle cose.
Poi oh, ho una libreria già solo per l'Infanta, e la metà sono libri miei e di mia sorella. Se qualcuno li tocca mordo. XD
@Devero: fai prima un colpo di telefono, i fumetti sono spesso rognosi da trattare e possono non avere interesse per il pubblico di riferimento (noi avevamo uno scaffale di graphic novel stupende, donazione Rizzoli Lizard, e uscivano solo con me...)

Vediamo...
Cercare di comprare meno libri.. In realtà compro molto su bancarelle (c'è un mercatino una volta al mese nel mio paese che offre libri praticamente perfetti a prezzi stracciati) e in "stile ricordo" ovvero quando vado in vacanza, invece di un souvenir mi compro un libro in una libreria/bancarella del luogo, quindi non lo faccio per risparmiare, ma perchè davvero, gli spazi cominciano ad essere pochi...
Limitare gli scambi e piuttosto "donare" libri o venderli quando ci riesco.
Mi piacerebbe leggere più libri che mi fanno stare alzata la notte..
ma questo non dipende dalle mie scelte, a volte trovo tesori inaspettati tra letture che, personalmente, non avrei mai preso in mano... quindi per questo mi sa che incrocerò semplicemente le dita.
Mi piacerebbe essere più critica. Mi accorgo di finire un libro ed esprimere sempre dei giudizi positivi, anche se dopo col tempo mi accorgo che quel libro aveva miliardi di difetti... Ho il problema opposto di Roberto!

Insomma: leggere di più e comprare di meno!

Altro buon proposito per il 2022, non direttamente di lettura ma in realtà anche sì, è di essere più presente su Goodreads: negli ultimi anni sono stata fagocitata da instagram ma lo trovo un ambiente malsano: non c'è vero scambio, se non in rarissimi casi, e questo non mi piace. Quindi voglio tornare alle buone vecchie abitudini di partecipare a millemila sfide che non riesco mai a finire, ma almeno mi diverto e trovo persone davvero interessate a parlare di libri.
Infine, legato al proposito di smaltire i non letti ho anche il proposito di concludere un po' di saghe aperte: questa delle saghe è una piaga che mi affligge da secoli perché le inizio, leggo un paio di volumi, poi mi scoccio e le lascio lì a decantare "per un paio di mesi" che poi diventano sei, dodici, anni.
Io posso fare tutti i buoni propositi del mondo (e il Maritozzo sta ancora ridendo al "voglio comprare meno libri, Amò", ma se poi nella cassetta delle lettere il primo dell'anno trovo il catalogo de Il Mulino con un turbinio di offerte i segni non sono favorevoli.
Tirate le somme, è il momento di fare i propositi per l'anno nuovo.
Per disattenderli meglio, ovviamente. XD
Io vorrei smaltire un altro po' di accumulo (ma lo dico ogni anno...), raggiungendo il numero di libri smaltiti quest'anno e possibilmente raggiungendo un 50/50 fra libri vecchi e nuove acquisizoni, e riprendere a leggere qualcosa in più di saggistica. E' stato un anno povero di poesia, sebbene abbia diverse bellissime raccolte che mi aspettano, ma non avevo la testa e il cuore in condizioni adatte.
Quest'anno ho anche ripreso a leggere in spagnolo, dopo molti anni di pausa; conto di leggere un libro in spagnolo al mese (graditi suggerimenti :)), magari senza limitarmi alla Penisola iberica, per iniziare a espormi alle varianti nazionali.
Mi piacerebbe anche iniziare a leggere in francese, ma è una lingua che bazzico poco; voglio vedere se il proposito di un romanzo ogni due mesi è fattibile.