Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

Meno di zero di Bret Easton Ellis

Domani lo inizio!

Eccomi qui :) anch'io lo inizio oggi

Iniziato oggi....che vuoto madre santa...aspetto di commentarlo con voi!

Io l’ho appena finito ma aspetto che lo finiate anche voi per parlarne meglio.
Posso solo dire che mi è piaciuto molto!

Stasera lo finisco. Devastante.

Io sono a meta' e se continua cosi' inizio a bere...gioventu' bruciata ma bruciata male. Al momento Clay e' ancora in vacanza...mi chiedo se le cose cambieranno se tornera' al College...sempre che ci torni...

Ciao Ilaria! Non sapevo ci fossi anche tu nel GdL, benvenuta :D
A questo punto siamo in 4, quindi direi che il nostro GdL è ufficialmente "di successo" yeeeee

Mi ha molto colpita la tecnica narrativa di questo Ellis allora ventenne, capace di usare un ritmo ed un linguaggio che rendono appieno l'inconsistenza. Tutto è privo di senso e scopo, al punto che le cose più tremende diventano normali, perché se niente ha significato si può tutto. Non c'è introspezione psicologica perché non c'é ne coscienza ne consapevolezza, questi ragazzi galleggiano in un vuoto esistenziale reso da Ellis in maniera assolutamente convincente. Più che promosso.

Terminato ieri. Che dire....un mondo che non conosco, e che sono contenta di non conoscere perche' mi ha spaventata. Nel complesso, noioso, perche' le giornate insulse di questi ragazzi mi sembrano tutte uguali e senza scopo. Certo mi chiedo che fine abbiano fatto, ora. Sarebbe bello rivederli dopo 20 anni. Anche perche' chiaramente sono figli di persone di successo, e che questo successo se lo sono conquistato...questi ragazzi, invece? Qualcuno sembra gia' lavorare come modello, nessuno sembra particolarmente interessato agli studi, certo i soldi in famiglia non sembrano mancare, ma mi chiedo cosa abbiano poi deciso di fare, nella vita.
Voglio leggere qualche altra opera di questo autore, adesso mi sono incuriosita

Nonostante il nulla cosmico della trama mi è piaciuto perchè rappresenza bene il vuoto che accompagna questi ragazzi. Che era vero negli anni 80 quando è stato scritto e, in maniera diversa, è vero un pochino anche oggi. Si può tutto, niente ha senso e niente ti permette di connetterti al mondo emotivo per cui non hai direzione...

Finito il libro già da parecchio ma non ero più riuscita a scrivere un commento. Devo dire che in alcuni tratti ho fatto davvero fatica a proseguire, specialmente nella prima parte del libro perchè per me il senso di vuoto e di noia provato da Clay a volte risultava quasi soffocante. Ho apprezzato in particolare il vortice dell'ultima parte nonostante la crudezza e la violenza descritta dall'autore. Davvero un libro allucinante che riesce a trasmettere a pieno il vuoto, la mancanza di senso, di empatia e il distacco dalla realtà che riempie le vite di Clay e dei suoi amici. Nei prossimi mesi leggerò altri libri di Ellis e sono molto curiosa di vedere come cambierà lo stile dell'autore e se le tematiche trattate rimarranno sempre le stesse anche nelle altre opere.