From the Bookshelf of Lettori sui generis…

Lucifero e la bambina

Ethel Mannin,

Stefania Renzetti (Translator)

Start date: July 1, 2025

Finish date: July 31, 2025

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Gruppo di lettura

* Temi per i GdL 2026
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Apr 08, 2022 Cronache di Betelgeuse rated it liked it

Shelves: horror

La Londra d’inizio Novecento era una città strana per una bambina: da un lato avevi la possibilità di studiare, dall’altro invece potevi riscoprire in un qualche oscuro vicolo una tradizione secolare, portata avanti quasi in silenzio da qualche persona anziana.

Jenny Flower è curiosa di natura. Non riesce a adeguarsi a quello che la società le richiede, in quello che la madre desidera trasformarla. Per lei stare ferma e compita non è l’aspirazione della vita, preferisce stare all’aria aperta e sc La Londra d’inizio Novecento era una città strana per una bambina: da un lato avevi la possibilità di studiare, dall’altro invece potevi riscoprire in un qualche oscuro vicolo una tradizione secolare, portata avanti quasi in silenzio da qualche persona anziana.

Jenny Flower è curiosa di natura. Non riesce a adeguarsi a quello che la società le richiede, in quello che la madre desidera trasformarla. Per lei stare ferma e compita non è l’aspirazione della vita, preferisce stare all’aria aperta e scoprire il mondo che la circonda.

Una gita della scuola la mette sulla strada di un Oscuro Straniero, che le farà scoprire la natura raccontandola come se fosse tutto una magia. Il loro rapporto è alquanto strano: l’uomo la tratta con dolcezza, come se fosse un mentore, che la ascolta e cerca di stimolare come può la fantasia. Jenny rimane affascinata da questo adulto che non la sgrida, che è paziente con lei, fino al punto da immaginare che abbia caratteristiche magiche. Questa convinzione della bambina non viene né smentita né confermata nel libro, lasciandoci sempre con il dubbio che forse la nostra protagonista abbia intravisto veramente qualcosa di sovrannaturale. I loro incontri avvengono sempre durante le giornate identificate con sabba delle streghe, come Lammas e Hallowe’en, aggiungendo un certo mistero alla trama.

I genitori di Jenny sono purtroppo delle persone miopi, troppo conformati alla società che li circonda per capire che la bambina non può essere cresciuta a suon di botte. Non la ascoltano minimamente, cercano d’imporle qualsiasi cosa e, quando non ci riescono, ripiegano sulla violenza. Ovvio che Jenny sia subito attratta da qualcuno che la tratta con gentilezza. Anche la maestra Marian Drew, che dovrebbe incarnare l’inizio della rivoluzione nella società, con vedute più progressive, si rivela una delusione. Nel suo caso rimane molto ancorata sulle sue idee, rigettando qualsiasi accenno a qualcosa di magico. Non riesce a capire che rigettando le teorie di Jenny, senza darle una vera spiegazione ma imponendo un dogma, non fa altro che alienare la bambina.

La trama è ben costituita, in grado di catturarti al suo interno. La parte centrale perde per qualche capitolo il ritmo della storia, lasciando una sensazione di ripetizione delle scene. Devo ammettere che il finale mi ha un poco deluso, troppo triste per la storia che si andava a costruire.

Recensione pubblicata su Cronache di Betelgeuse ...more

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