Elisabetta’s
Comments
(group member since Sep 08, 2012)
Elisabetta’s
comments
from the Reading Challenges group.
Showing 1-20 of 428

+5 punti per quei cimeli polverosi e ingialliti che avete in casa da più di 10 anni (dal prima del 2008) e avete sempre snobbato
+3 punti per libri comprati dopo il 2008 ma prima del 2018
+1.5 punti per libri comprati nel 2018
-2 punti per i nuovi acquisti datati 2019
- Inganno - 2 pt
- Inferno + 3 pt
- L'altra metà del mondo - 2
- La freccia di Poseidone + 3
- Divergent +3
- Le cose che non ho + 3
- Lizzy's Pride + 3
- La scuola raccontata al mio cane + 3
- Amore e inganni + 1,5
- L'inventore di sogni + 1,5
- Heartless. Il nemico immortale + 3
- Hotel Calcutta + 1.5
- Sono il numero quattro +3
totale: + 24,5

AUTORE
A. Adolfsson Maria Inganno
B. Brawn Dan Inferno
C. Cussler Clive La freccia di Poseidone
D. Delacourt Grégoire Le cose che non ho
E. Evelyn Johanna Lizzy's Pride
F. Funke Cornelia Heartless. Il nemico immortale
G.
H.
I.
J.
K.
L.
M.
N.
O.
P.
Q.
R.
S.
T.
U.
V.
W.
X.
Y.
Z.
TITOLO
A. L'altra metà del mondo Gabrielle Zevin
B.
C.
D. Divergent Veronica Roth
E.
F.
G.
H. Hotel Calcutta - Sankar
I. L'inventore di sogni Ian McEwan
J.
K.
L.
M.
N.
O.
P.
Q.
R.
S. La scuola raccontata al mio cane - Paola Mastrocola
T.
U.
V.
W.
X.
Y.
Z.

Quanto siamo felici da 1 a 10?
Sembra una banale domanda che richiede non più di pochi secondi per rispondere, no?
Ma non è così, è un calcolo ben ponderato Che deve contenere diversi fattori.
Attraverso vicende un tantino surreali, una crisi del paese profonda e intrecci e problemi di ogni tipo, i personaggi di questo romanzo trovano il loro indice medio di felicità e come aumentarlo.

Una lettura piacevole e coinvolgente.
Ember è una città sotterranea creata dai costruttori per durare 200 anni.
Ma il tempo passa in fretta e le istruzioni che avrebbero dovuto riportare le persone in superficie sono perdute.
Attraverso la protagonista conosciamo la vita a Ember, una vita semplice fatta di poche certezze, dove niente si butta e tutto si ricicla.
Ci sono alcune cose parecchio assurde se uno si ferma solamente a pensare, ad esempio vorrei sapere quale cibo in scatola possa durare 200 anni e essere ancora commestibile, ma va beh.
il libro e carino e scorrevole e fa parte di una quadrilogia, quindi mi toccherà leggere il seguito....

Un detective alquanto improbabile e improvvisato.
Edgardo d’Arduino chierico, scriba, proveniente da una nobile famiglia ma dedito allo studio, costretto al ritiro al monastero a causa delle sue deformità, è il nostro detective "per caso".
Ciò che a lui interessa, infatti, è trovare un rimedio per i suoi occhi malati e così si reca a Venezia, dove si trovano i più bravi fiolari e, forse, un rimedio per i suoi occhi malati.
Suo malgrado viene immischiato negli affari poco puliti della Venezia del 1106, dove, prima di tutto, veniva la propria sopravvivenza e poi, se avanzava qualcosa, quella degli altri.
un romanzo che scorre bene, tuttavia, forse proprio a causa di questo improbabile detective, pauroso e non proprio sveglio, non è scoccata la scintilla.
... però la trama dei secondo libro della serie mi ispira parecchio, quindi chissà...

sono aperte le iscrizioni alla VII gara di lettura!! Venite!! Accorrete!!
vi lascio il link per le iscrizioni!
https://www.goodreads.com/topic/show/...

Non l'avevo prenotato prima, ma l'ho trovato e mi è venuto subito in mente il film con Tom Hanks.
Ovviamente il libro è una semplice favola per bambini, nulla di più e mancano le mille disavventure nel bambino prima sul treno e poi al Polo Nord (devo dire che non ricordo con esattezza il film però).
L'ho trovato molto dolce e natalizio (ovviamente!). Una bella storia da raccontare ai bambini.

Mi è piaciuto tanto.
Frizzante e divertente, proprio quello che ci voleva in questo periodo.
Al di la della trama che può essere similare a tanti altri romanzi, quello che mi ha fatto sorridere sono i personaggi e le scene esilaranti presenti un po' in tutto il romanzo (ci sono anche le scene drammatiche però).
Mi addormentavo col sorriso, e questo per me è l'effetto più bello che può suscitare un libro

Per Philip Pullman il concetto è chiaro: la chiesa è uno strumento oppressivo, quantomeno nel mondo di Queste oscure materie.
Di solito non mi informo troppo sulle ragioni di un mondo creato da uno scrittore, anche se spesso ne avverto il sentimento, ma stavolta sono stata incuriosita da questa visione dove esiste una chiesa oscura e oppressiva, anche se ho trovato solo informazioni poco chiare al riguardo.
Leggere questo libro è stato come tornare a casa dopo un lungo viaggio. Un sentimento strano se si considera che non ho proprio apprezzato la trilogia precedente.
Sicuramente non ci si può annoiare in questo primo libro della trilogia sulla Polvere.
Forse un po' troppo rocambolesco per i miei gusti e un po' troppo di nicchia.
Provengo da studi di economia e la letteratura per me è una passione e chiari o meno rimandi a fiabe e allegorie dei fratelli Grimm, di Edmund Spenser e di John Milton (da wikipedia), non vengono colte da me e mi perdo in un turbinio di fatti di cui non capisco l'origine.
Diciamo che far sentire ignoranti i lettori non è un gran approccio, a mio avviso.

ok, direi che va bene!

Credo che in questo libro King abbia espresso tutto il suo terrore verso i suoi lettori e ammioratori.
In questo libro uno scrittore di successo Paul Sheldon, dopo un incidente viene salvato dalla sua ammiratrice numero 1 Annie Wilkes che lo costringe a resuscitare la sua eroina preferita che nell'ultimo romanzo lo scrittore aveva ucciso mettendo fine alla serie di Misery.
La psicosi di Annie è in un continuo crescendo, "giocando" all'inzio alla mamma severa, con scatti sporadici "solo per il tuo bene Paul", per arrivare in una vera e propria psicosi.
Osserviamo tutto dal punto di vista di Paul che non ci svela il processo dello scrittore, lasciandoci intendere che sia "una droga" una forma di evasione dal mondo e dal dolore che lo circonda, ma che ci racconta brani del suo romanzo, i punti più o meno salienti o, forse, più significativi per lui.
L'unica pecca? l'avrei terminato 5 pagine prima. L'epilogo ha un po' smorzato tutta la vicenda finale anche se è stato interesante vedere gli strascichi che lo scrittore si porta da questa esperienza.

Dopo una delusione amorosa (causata dal divieto del padre di sposare la persona amata) Jane Cavenhurst ha deciso di dedicarsi completamente alla beneficenza e di aprire una casa per bambini orfani.
Dopo un inizio alla "Persuasione" la trama prende tutta un altra piega incentrandosi interamente su progetto per la costruzione della casa per gli orfani.
Ah, ma non mancano di certo gli intrecci amorosi, e "intreccio è proprio la parola giusta!!
Bello e molto piacevole da leggere!

Bello e soprattutto, ben strutturato.
La prima cosa che, a mio avviso uno scrittore deve fare quando vuole prendere spunto da elementi già fissi e risaputi, come miti e leggende degli dei, è meglio che sia afferratissimo nell'argomento e che riesca a inculcare nel lettore alcune nozioni basilari senza annoiarlo.
Beh, devo ammettere che Rick Riordan c'è riuscito perfettemante. Si capisce benissimo che la mitologia è parte di lui, ma non lo fa pesare perchè introduce gradualmente il lettore in questo mondo dove gli dei vivono nella moderna antichità.
Ovviamente il personaggio Percy è il punto di vista attraverso i quale impariamo e capiamo questo nuovo mondo.
Come immaginavo mi toccherà leggere i seguiti.

Secondo la definizione di urban fantasy, è un fantasy che si colloca in un contesto urbano.
Le vicende si sviluppano a Oxford al Jordan College, quindi dovrebbe andare bene, giusto?