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Società alternative
message 101:
by
MonicaEmme
(last edited Jul 20, 2017 02:13AM)
(new)
Jul 20, 2017 02:07AM

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Monica wrote: "Vedevo citato nei post anche Ubik Rientra nella categoria? E possiamo considerare validi anche Orizzonte perduto e Lettere dalla Kirghisia come utopie?"
Orizzonte perduto mi sembra avventura. Lettere dalla Kirghisia l'ho messo. Ubik è fantascienza
Orizzonte perduto mi sembra avventura. Lettere dalla Kirghisia l'ho messo. Ubik è fantascienza

vi seguo anch'io, però salterò il libro di agosto perchè ho già programmato altre letture e non riesco ad inserirne un'altra. Per curiosità lo cerco lo stesso in biblio...

Tra le distopie (o forse anche ucronie) secondo me si può inserire anche Il racconto dell'ancella


Mi era sfuggito, grazie :)
Mi va benissimo la prima scelta.
Piuttosto... che orizzonte temporale ci diamo?
(In agosto dovrò finire tutto quello che ho infilato a luglio...)
Piuttosto... che orizzonte temporale ci diamo?
(In agosto dovrò finire tutto quello che ho infilato a luglio...)

ps: quando avremo smaltito una parte della lista si potranno aggiungere altri libri, a causa del lavoro mi sono persa un po' di discussione ma mi ero segnata dei titoli.
Aseriouswoman wrote: "Se riesco a procurarmi il libro sarò dei vostri.
ps: quando avremo smaltito una parte della lista si potranno aggiungere altri libri, a causa del lavoro mi sono persa un po' di discussione ma mi e..."
Ma sì, infatti. Quelli del primo post sono appunto un elenco ordinato di quanto venuto fuori fino adesso, non sono incisi nella pietra.
@nazzarena: il padrone del mondo sono 350 pagine. Facciamo agosto e settembre ? Ci risentiamo a fine agosto per vedere a che punto siamo, se tutti han finito scegliamo il libro successivo
ps: quando avremo smaltito una parte della lista si potranno aggiungere altri libri, a causa del lavoro mi sono persa un po' di discussione ma mi e..."
Ma sì, infatti. Quelli del primo post sono appunto un elenco ordinato di quanto venuto fuori fino adesso, non sono incisi nella pietra.
@nazzarena: il padrone del mondo sono 350 pagine. Facciamo agosto e settembre ? Ci risentiamo a fine agosto per vedere a che punto siamo, se tutti han finito scegliamo il libro successivo



Al momento sono in commercio due edizioni una di Fazi e l'altra di Fede&Cultura (mai sentita!). Su ibs lo vendono con spedizione immediata quindi credo che anche se non disponibile subito, qualsiasi piccola libreria non avrà problemi ad ordinarlo.
Esiste anche la versione ebook (quella di Fazi) in offerta a 3€.
Roberta wrote: "il padrone del mondo sono 350 pagine. Facciamo agosto e settembre ? Ci risentiamo a fine agosto per vedere a che punto siamo, se tutti han finito scegliamo il libro successivo"
Perfetto!
Perfetto!

Bruna da quanto dice quest'utente ( It is in the public domain so is available for free in the kindle store and is available free in audio on librivox.) lo puoi trovare gratis, non so se anche in italiano.

Per me quella è fantascienza pura e semplice. Ma come ho già detto, continuo a non capire dove corre il sottile confine tra i vari filoni della fantascienza e il sottogenere fantascientifico distopia/utopia, quindi potrei sbagliarmi.
@Roberto, la versione e-book mi solletica assai, 3 euro sono una cifra ragionevole e almeno se ingradisco il carattere a 120 riuscirò a leggere qualcosa. Grazie.
Bruna wrote: "Pietro wrote: "Aggiungerei "I reietti dell'altro pianeta" della Le Guin"
Per me quella è fantascienza pura e semplice. Ma come ho già detto, continuo a non capire dove corre il sottile confine tra..."
Per quel che so io i distopici si svolgono sul pianeta terra, solo che è un pianeta peggiorato rispetto al nostro.
Non pensate solo alle distopie: utopie moderne ce ne sono? O dopo Campanella siamo diventati tutti pessimisti? E ucronie?
Per me quella è fantascienza pura e semplice. Ma come ho già detto, continuo a non capire dove corre il sottile confine tra..."
Per quel che so io i distopici si svolgono sul pianeta terra, solo che è un pianeta peggiorato rispetto al nostro.
Non pensate solo alle distopie: utopie moderne ce ne sono? O dopo Campanella siamo diventati tutti pessimisti? E ucronie?


Roberta wrote: "Non pensate solo alle distopie: utopie moderne ce ne sono? O dopo Campanella siamo diventati tutti pessimisti? E ucronie?"
Sai che l'impressione è proprio quella? Ho dato uno sguardo alla lista delle utopie su wikipedia e c'è una concentrazione spaventosa di utopie nel XVII secolo, altre poi a scemare fino ai giorni nostri.
Per le distopie il percorso è contrario, dall'Ottocento hanno superato le utopie in quantità.
Sai che l'impressione è proprio quella? Ho dato uno sguardo alla lista delle utopie su wikipedia e c'è una concentrazione spaventosa di utopie nel XVII secolo, altre poi a scemare fino ai giorni nostri.
Per le distopie il percorso è contrario, dall'Ottocento hanno superato le utopie in quantità.

però ci tengo a precisare che ho inserito solo titoli già pubblicati in italiano (sono solo impedita io a trovare le edizioni) altrimenti non lo avrei inseriti :-)
Proverò a leggere il primo libro che avete scelto se riesco a procurarmelo!

Magari non riuscirò a fare tutte le letture, ma se si inizia con Il padrone del mondo, penso proprio di esserci. Mi intriga... :-)
Diabolika wrote: "Prima di tutto, che bella idea. Complimenti a Roberta!
Magari non riuscirò a fare tutte le letture, ma se si inizia con Il padrone del mondo, penso proprio di essere. Mi intriga......"
Ho alte aspettative, nonostante io non sia religiosa. Credo sia un libro a doppio senso, distopia per l'autore e utopia per la pensa all'opposto dell'autore
Magari non riuscirò a fare tutte le letture, ma se si inizia con Il padrone del mondo, penso proprio di essere. Mi intriga......"
Ho alte aspettative, nonostante io non sia religiosa. Credo sia un libro a doppio senso, distopia per l'autore e utopia per la pensa all'opposto dell'autore
Danilo wrote: "Ciao ragazzi, ho letto la discussione e ho visto che avete inquadrato perfettamente il genere distopico, anche grazie all'aiuto dell'ottimo video di Ted. Vorrei segnalarvi un mio romanzo che rientr..."
Danilo, la pubblicità è vietata
Danilo, la pubblicità è vietata

Qualcuno lo ha letto? A me è piaciuto e lo inserirei senz'altro!

Qualcuno lo ha letto? A me è piaciuto e lo inserirei senz'altro!"
Ho visto il film, molto... delicato. Però l'aspetto politico e sociale della distopia (ma sicuro era una distopia?) non veniva menzionato.

Non l'ho citato semplicemente perchè è stato già oggetto di un gruppo di lettura classico qualche anno fa. Non so quanti di voi vi abbiano partecipato. Secondo me si può fare lo stesso discorso di Io sono leggenda, che può essere considerato distopico solo arrivando al finale. In Non lasciarmi intuiamo una società diversa dalla nostra, quantomeno riguardo alle leggi bioetiche, ma non arriviamo mai a conoscerla perché la storia è narrata dal punto di vista delle vittime, che non hanno la possibilità di vivere liberamente in tale società. Potremmo riprendere questo genere di romanzi in un momento successivo, dopo aver finito le distopie pure.

Shardangood wrote: "Avete preso in considerazione Anni senza fine? Rientra fra le distopie, ma non ho letto la sinossi per paura di spoiler."
Non so, mi sembra più fantascienza tout court che distopica.
Sono d'accordo con Roberta quando dice "facciamo prima le distopie pure, dopo allarghiamo il cerchio".
Non so, mi sembra più fantascienza tout court che distopica.
Sono d'accordo con Roberta quando dice "facciamo prima le distopie pure, dopo allarghiamo il cerchio".

Tema molto interessante comunque! Seguo con piacere!


Laura wrote: "Salve, passo di qui per segnalarvi un romanzo distopico che forse vi può interessare (lo sto leggendo adesso): Nyctophobia"
Non è distopico.
C'è ancora tanta confusione su questo termine, temo dovuta anche agli scaffali di GR che - ricordo - non sono una classificazione ufficiale, ma si limitano a raccogliere i pareri della maggioranza. Se la maggioranza degli utenti catalogasse Il Nome della Rosa come YA, qui su goodreads lo trovereste definito come lettura young adult.
Se ci sono mostri, vampiri, alieni o creature mistiche di vario tipo non è una distopia
Dalla Treccani
distopìa2 s. f. [comp. di dis-2 e (u)topia]. – Previsione, descrizione o rappresentazione di uno stato di cose futuro, con cui, contrariamente all’utopia e per lo più in aperta polemica con tendenze avvertite nel presente, si prefigurano situazioni, sviluppi, assetti politico-sociali e tecnologici altamente negativi (equivale quindi a utopia negativa): le d. della più recente letteratura fantascientifica.
Da Wikipedia
Per distopia (o antiutopia, pseudo-utopia, utopia negativa o cacotopia[1]) s'intende la descrizione di una immaginaria società o comunità altamente indesiderabile o spaventosa.[2][3] Il termine, da pronunciarsi "distopìa", è stato coniato come contrario di utopia[4] ed è soprattutto utilizzato in riferimento alla rappresentazione di una società fittizia (spesso ambientata nel futuro[4]) nella quale alcune tendenze sociali, politiche e tecnologiche avvertite nel presente sono portate a estremi negativi.[...] la distopia si basa su pericoli percepiti nella società attuale, spostando però l'interesse su un'epoca e un luogo distanti o successivi a una discontinuità storica
Non è distopico.
C'è ancora tanta confusione su questo termine, temo dovuta anche agli scaffali di GR che - ricordo - non sono una classificazione ufficiale, ma si limitano a raccogliere i pareri della maggioranza. Se la maggioranza degli utenti catalogasse Il Nome della Rosa come YA, qui su goodreads lo trovereste definito come lettura young adult.
Se ci sono mostri, vampiri, alieni o creature mistiche di vario tipo non è una distopia
Dalla Treccani
distopìa2 s. f. [comp. di dis-2 e (u)topia]. – Previsione, descrizione o rappresentazione di uno stato di cose futuro, con cui, contrariamente all’utopia e per lo più in aperta polemica con tendenze avvertite nel presente, si prefigurano situazioni, sviluppi, assetti politico-sociali e tecnologici altamente negativi (equivale quindi a utopia negativa): le d. della più recente letteratura fantascientifica.
Da Wikipedia
Per distopia (o antiutopia, pseudo-utopia, utopia negativa o cacotopia[1]) s'intende la descrizione di una immaginaria società o comunità altamente indesiderabile o spaventosa.[2][3] Il termine, da pronunciarsi "distopìa", è stato coniato come contrario di utopia[4] ed è soprattutto utilizzato in riferimento alla rappresentazione di una società fittizia (spesso ambientata nel futuro[4]) nella quale alcune tendenze sociali, politiche e tecnologiche avvertite nel presente sono portate a estremi negativi.[...] la distopia si basa su pericoli percepiti nella società attuale, spostando però l'interesse su un'epoca e un luogo distanti o successivi a una discontinuità storica


Nella distopia il cambiamento è sociale. La genesi di questo cambiamento può essere esplicitata o meno ma non è una discriminante. Per esempio in "1984" non viene spiegato come si erano sviluppati questi stati totalitari, burocratici e tecnocratici in perenne lotta tra loro.
Nel "Racconto dell'ancella" viceversa, una serie di catastrofi (nucleari se non ricordo male) hanno abbassato il tasso di fertilità e delle nascite in maniera drammatica contribuendo così al sorgere di una tremenda società teocratica.
Martina wrote: "Forse Il cerchio potrebbe andare bene, però sinceramente a me non è piaciuto."
Il tema riguarda la società dell'informazione e la privacy, giusto? Direi che è molto attuale, come distopia (e infatti ricordo adesso di averlo fra i TR).
Il tema riguarda la società dell'informazione e la privacy, giusto? Direi che è molto attuale, come distopia (e infatti ricordo adesso di averlo fra i TR).
Martina wrote: "Forse Il cerchio potrebbe andare bene, però sinceramente a me non è piaciuto."
Interessante, adesso ci penso.
Mi è venuta in mente un'altra cosa per aiutarvi a identificare una distopia: se la storia può diventare una puntata di Black Mirror allora è distopia
Interessante, adesso ci penso.
Mi è venuta in mente un'altra cosa per aiutarvi a identificare una distopia: se la storia può diventare una puntata di Black Mirror allora è distopia


Molto interessante! Io l'ho subito inserito fra i to read. Mi sembra che ci azzecchi con le distopie e mi sa che è l'unica con uno sfondo di satira. O forse no?

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